Un cambio di palinsesto Mediaset ha fatto slittare la consueta puntata settimanale de Le Iene, inizialmente prevista su Italia 1 questa sera, martedì 8 ottobre, alla settimana successiva. Lappuntamento con Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappas band torna quindi martedì 15 ottobre per lasciare spazio al concerto di Gianni Morandi live dallArena di Verona. In attesa della nuova puntata, soprattutto in rete si continua a discutere animatamente sul servizio visto durante il precedente appuntamento, quello sui veleni della cosiddetta Terra dei Fuochi, già chiamato il Triangolo della Morte tra Caserta e Napoli, dove la camorra ha sotterrato rifiuti tossici che sono stati di fatto utilizzati come concime per i campi. Le verdure coltivate a ridosso di una discarica di rifiuti tossici, inoltre, sono state distribuite sul mercato e quando linviato ha tentato di comprarle gli è stato detto che erano già destinate ad altre aziende.
Dalla pagina ufficiale de Le Iene viene fatto sapere che molti utenti e telespettatori hanno esplicitamente chiesto alla trasmissione di fare il nome di queste aziende per paura di ritrovarsi quei prodotti nel piatto. Pur non dubitando delle parole dei contadini – replica la redazione del programma di Italia 1 – non abbiamo le prove oggettive che quel pomodoro o quella melanzana siano partiti da quel campo e che siano finiti in quel minestrone surgelato o in quel barattolo di passata. Per cui, facendo i nomi che voi giustamente volete, faremmo un reato di diffamazione, anche perché nessuno può accusare nessun altro se non ha le prove certe di quel che dice e noi di prove abbiamo solo il racconto di due contadini, che ci hanno detto di avere venduto il prodotto dei loro campi a grandi industrie. Quindi, in conclusione, per potervi dire quei nomi avremmo dovuto seguire quel pomodoro, preso dal quel campo, fino alla passata, e questo per noi e per gli strumenti che abbiamo è una cosa impossibile.
Le Iene continueranno comunque ad aggiornare il pubblico su questo argomento, sul quale è già in preparazione un ulteriore approfondimento per la prossima puntata. La Rete però non ci sta: O fate i servizi certi al 100% di quello che raccontate e quindi potete fare senza problemi i nomi delle Ditte, oppure non fate servizi che servono sol a creare il panico, scrive un utente il cui commento ha raccolto ben 350 like. L’Italia – scrive un altro – Il paese dove tutto deve essere Nascosto e se si fanno i nomi si rischia una denuncia! Poi dicono che Beppe Grillo non abbia ragione su queste cose. Cè però anche chi spezza una lancia a favore del programma: Ma cosa pretendete? E’ lo stato che deve fare i controlli, di certo non le Iene. Vi ringraziamo comunque della vostra informazione libera.