Stasera, venerdì 13 marzo 2015, Fox Crime trasmetterà una nuova puntata della seconda stagione di The Blacklist, intitolata Luther Braxton. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cosa è successo nellappuntamento di settimana scorsa: il nuovo atto ci ha permesso di scoprire come la figlia del terrorista russo, da questi reputata morta sino a questo momento spingendolo perciò a dare vita ad una guerra privata contro luomo reputato responsabile della sua scomparsa, fosse invece viva. Saputa la verità, Berlino si decide a rivelare finalmente il perché delle sue mosse, rivelando che a indirizzarlo contro Raymond è stato un uomo, detto il Decabrista. Si tratta di colui che aveva organizzato un attentato nel 1991, nel quale erano morti quindici esponenti del vecchio regime comunista riuniti per cercare di salvare il salvabile. La loro morte aveva in pratica spezzato la resistenza ai cosiddetti progressisti e portato lo stesso Berlino in un gulag, ove aveva visto arrivare pezzo dopo pezzo le ossa della figlia. O almeno quelle supposte tali, sino alla scoperta della definitiva verità e del fatto che il tutto era stato creato ad arte per incastrare Reddington.
Da questa rivelazione, prende naturalmente il via una serie di conseguenze di larga portata, a partire dalla missione a Mosca di Reddington e Berlino, compiuta al fine di catturare il responsabile dell’attentato, ovvero il Decabrista, che è stato intanto individuato nel Ministro delle Finanze del nuovo governo russo. Un uomo apparentemente senza punti deboli, che però ha una mania per i diamanti, da lui collezionati in una banca. Quando l’uomo si reca nella struttura, a seguito del furto di quelli da lui detenuti, proprio Berlino e Reddington lo prendono in consegna per torturarlo, dopo aver eliminato la sua scorta. Una volta che finalmente si decide a parlare, però, i due scoprono che il vero Decabrista è invece Alan Fitch (Alan Alda), ovvero uno dei pezzi grossi della National Intelligence, l’uomo con cui lo stesso Reddington ha un accordo che dovrebbe coprirlo dalla vendetta di chi lo cerca ormai da anni. A questo punto, il problema di Reddington è quindi non più quello di colpire, bensì di salvare Fitch dalla vendetta di Berlino, in quanto una volta morto lui, la sua vita sarebbe in pericolo. Una cosa resa del resto ancora più complicata dal rapimento dell’uomo da parte di Berlino, in una spettacolare azione. Intanto, anche l’agente Elizabeth Keen (Megan Boone), si trova alle prese con grandi problemi.
Come abbiamo già visto nelle precedenti puntate, proprio lei custodisce all’interno di una nave suo marito Tom (Ryan Eggold), dopo aver fatto credere a Reddington di averlo ucciso. Quando un uomo, il direttore del porto, cerca di liberarlo, viene fermato dal sorvegliante cui si è rivolto Liz, ma quando diventa chiaro che questi, una volta liberato la denuncerebbe, viene a sorpresa ucciso dallo stesso Tom. I due ex sposi arrivano infine ad un accordo, legato proprio alla ricerca di Berlino: Tom darà a Liz la traccia per trovarlo e in cambio riavrà la sua definitiva libertà. Proprio grazie all’indirizzo affidatole dall’ex marito, la task force di Elizabeth riesce così ad introdursi nell’abitazione ove nel frattempo è stato tradotto Fitch, ma quando questi viene liberato, il sollievo è solo temporaneo. L’uomo, infatti, è stato collegato ad una bomba da Berlino e di conseguenza diventa necessario portarlo in una struttura protetta al fine di liberarlo dai due chili di tritolo che rischiano di farlo saltare da un momento all’altro.
Diventa quindi fondamentale rintracciare Berlino e per farlo, Reddington si rivolge ancora una volta alla figlia di questi, la quale lo conduce dal padre in cambio di soldi che le consentono di rifarsi una vita. Berlino, però, non è a sua volta in grado di fermare il congegno esplosivo, per cui lo stesso Reddington è costretto ad andare a parlare con Fitch, per cercare di far fronte alla piega imprevista presa dagli eventi. Nel corso della chiacchierata, Fitch fa riferimento ad un qualcosa detenuto dallo stesso Raymond, una sorta di scudo protettivo di cui ora, però, questi dovrebbe rendere conto agli altri uomini che lo cercano. Inoltre, Fitch accenna all’esistenza di una cassaforte, di cui fornisce la combinazione, ma proprio mentre sta per dire dove è situata, ovvero al secondo piano di un edificio di San Pietroburgo, il tritolo esplode facendolo letteralmente a pezzi.
Subito dopo la morte di Fitch, avviene la definitiva resa dei conti tra Berlino e Reddington, con il secondo che elimina il russo, ormai diventato del tutto inutile per lui. Inoltre Red si reca nella nave dove è stato trattenuto per quattro mesi Tom, ove parla con Liz per cercare di capire i motivi del suo comportamento. L’epilogo della puntata si mostra però ancora una volta del tutto sorprendente. Tom Keen, infatti, si reca in un locale ove è atteso da Dembe Zuma (Isham Tawfiq) e da Reddington. Nella chiacchierata tra i due, si riesce a capire come fossero d’accordo sin dal primo momento, a differenza di quanto si era capito sinora. Inoltre Red intima a Tom di non farsi più vedere dalla figlia. Resta ora da vedere se l’uomo, ancora evidentemente innamorato di Liz, riuscirà a mantenere l’assicurazione data.
The Blacklist 2, trama puntata 13 marzo 2015 – Raymond viene arrestato e imprigionati in un luogo sconosciuto: naturalmente Liz e tutta la squadra si mettono all’opera per cercarlo. Nella prigione segreta, però, Reddington incontra un uomo, Luther Braxton, che nella sua vita ha sempre fatto il ladro e che non è certo la prima volta che sente nominare il nome di Red.