Marco Bellocchio è il terzo regista italiano ad essere in concorso al Festival di Venezia 2015 e gli applausi raccolti con il suo film ‘Sangue del mio sangue’ sanciscono il consenso positivo riscosso dalla critica. Il regista sottolinea come il suo film sia libero e come questa libertà sia visibile anche dalle immagini del film. ‘Sangue del mio sangue’ racconta la vita e la storia di un uomo d’armi del 1600 di nome Federico che viene sedotto da una suora che per questo sarà punita con la morte. Nella stessa ambientazione ma secoli dopo verrà raccontata la storia di un uomo anch’egli chiamato Federico che sembra in qualche modo rivivere quanto accaduto nel 1600. Nel cast il figlio Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Filippo Tim e Roberto Herlitzka.
iniziata alle ore 14,00 la cerimonia di premiazione per il Leone doro alla carriera che è stato assegnato al regista francese Bertrand Tavernier. La decisione di assegnare il premio è stata presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta su esplicita proposta avanzata dal Direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera. Lo stesso Barbera nella lettera che ha accompagnato la proposta ha scritto: Tavernier è un autore completo, istintivamente anticonformista, coraggiosamente eclettico. Linsieme dei suoi film costituisce un corpus in parte anomalo nel panorama del cinema francese degli ultimi 40 anni. Tra le pellicole di Tavernier ricordiamo Lorologiaio di St.Paul, Il giudice e lassassino, La morte in diretta, Colpo di spugna, La vita e nientaltro, Ricomincia da oggi e La piccola Lola.
Anche lex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è arrivato a sorpresa a Venezia in occasione della 72esima edizione della Mostra del Cinema. Il senatore a vita ha voluto partecipare alla proiezione di “Rabin, The last day”, film di Amos Gitai che ricostruisce la morte del premier israeliano Yitzhak Rabin, premio Nobel per la Pace nel 1994 assassinato il 4 novembre 1995 da Ygal Amir, un colono ebreo estremista. Il lavoro di Gitai – ha commentato Napolitano dopo aver visto la pellicola – ha ridato voce a quella straordinaria e tragica figura di Rabin che nel Medio Oriente ha segnato una via per la pace”.
Nuovo appuntamento questa sera con “Il cinema nel giardino” della 72esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, uno spazio che prevede lincontro con un attore o regista seguito dalla proiezione di un film. Protagonisti dellincontro di oggi, condotto da Nicola Lagioia, sono i disegnatori de Il Male (Drahomira Biligova, Riccardo Mannelli, Vincenzo Sparagna, Vincino, Valter Zarroli, Massimo Denaro), mentre successivamente verrà proiettato il film “Zac, i fiori del male” di Massimo Denaro con Valter Zarroli, Vauro Senesi, Riccardo Mannelli, Vincino, Jacopo Fo, Vincenzo Sparagna, Drahomira Biligova. La pellicola ripercorre l’attività umana e professionale del disegnatore e animatore italiano Pino Zac a partire dalla casa dove fu trovato senza vita nel 1985 a pochi chilometri da L’Aquila.
E’ stato presentato Fuori Concorso alla 72esima Mostra del cinema di Venezia “Non essere cattivo”, ultimo film di Claudio Caligari scomparso il 26 maggio scorso a 67 anni. La pellicola, con protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, ha potuto vedere la luce grazie a Valerio Mastandrea che l’ha portata a termine e prodotta: ” vero, Non essere cattivo è un film sull’amicizia di due uomini realizzato grazie all’amicizia tra due uomini, ma è anche molto di più – ha detto Mastandrea in un’intervista a La Repubblica – Intanto perché non è solo grazie a me e a Claudio che si è realizzato questo film, ma grazie anche a tantissimi altri amici comuni, molti dei quali saranno qui stasera per festeggiare: maestranze, lavoratori della postproduzione, persone che normalmente non vengono ai festival ma che invece sono state fondamentali per portare a termine il film”. E poi, aggiunge l’attore, “quello che lega questi ragazzi non è solo un rapporto di amicizia, di fratellanza: il film è una storia di amore puro”.
Dopo i fischi al film di Luca Guadagnino, un altro italiano arriva oggi in concorso al Festival del cinema di Venezia 2015. Si tratta di Marco Bellocchio che con il suo “Sangue del mio sangue” ambisce assolutamente al Leone d’oro di Venezia 72 e può contare sul parere favorevole dei critici sui suoi numerosi lavori passati. Oggi inoltre verrà dato un Leone d’oro alla carriera a Bertand Tavernier, regista francese conosciuto per i film “La morte in diretta” e “Una domenica in campagna”. Come sempre ricco di ospiti, grandi star internazionali e itaianissime, si apre una nuova, la settima, giornata sulla splendida laguna per una nuova emozionante tappa della Mostra del cinema più celebre e glamour al mondo. Ecco il programma di oggi 8 settembre a Venezia 72: alle 17:30 ANOMALISA di Charlie Kaufman, Duke Johnson (Usa, 90, v.o. inglese s/t italiano) (animazione) Jennifer Jason Leigh, David Thewlis, Tom Noonan, alle 19:30 SANGUE DEL MIO SANGUE di Marco Bellocchio (Italia, Francia, Svizzera, 107, v.o. italiano s/t inglese) con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Lydiya Liberman, Fausto Russo Alesi, Alba Rohrwacher, Federica Fracassi, Filippo Timi e alle 22:00 ABLUKA (FRENZY) di Emin Alper (Turchia, Francia, Qatar, 119, v.o. turco s/t inglese/italiano) con Mehmet zgür, Berkay Ates. Al Palabiennale per la sezione Orizzonti dalle 13:45 MADAME COURAGE di Merzak Allouache (Algeria, Francia, 90, v.o. arabo s/t inglese/italiano) con Adlane Djemil, Lamia Bezouaoui, Leïla Tilmatine, Abdellatif Benahmed, Mohamed Takerret, alle 15:45 WEDNESDAY, MAY 9 di Vahid Jalilvand (Iran, 102, v.o. persiano s/t inglese/italiano) con Niki Karimi, Amir Aghaee, Shahrokh Forootanian, Vahid Jalilvand e infine alle 18:00 NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (Italia, 100, v.o. italiano s/t inglese) con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia DAmico, Roberta Mattei.