Una bella ragazza di ventidue anni, intelligente, onesta e con la passione per la danza, lavora per unimpresa di pulizie. Un giorno per caso incontra un affascinante produttore televisivo in fase di divorzio, che raccoglie la sua scarpetta (da ballo), si innamora di lei e la aiuta a realizzare il suo sogno. la fiaba di Cenerentola rispolverata per la centesima volta e riadattata al mondo contemporaneo italiano, dove la tv è il nuovo palazzo del re e il principe veste i panni del produttore di un talent show.
Eppure, Non smettere di sognare non è malaccio. Sarà che sfrutta la mania delle sfide artistiche davanti alle telecamere (Amici, X-Factor) e magari riesce anche a prenderle un po in giro, o che Giuliana De Sio nella parte della manager ambiziosa e fissata con la dieta è esilarante; sarà che vedere le fiabe in tv è meglio che sentire parlare di Ruby, in ogni caso la serie segna qualche punto a suo favore.
Forse qualcuno ricorderà il prequel, lomonimo film tv in cui Lorenzo (il produttore, interpretato da Roberto Farnesi) si innamorava di Stella, la ballerina che ora è diventata sua moglie e lo molla con un biglietto da Parigi. Ovvio: Lorenzo deve essere libero perché sta per incontrare Giorgia, la bella donna delle pulizie che vorrebbe studiare danza, ma è la figlia di una portinaia in difficoltà economiche, non ha raccomandazioni, né conoscenze e quindi non riesce a entrare in un corpo di ballo.
Come la protagonista di Flashdance, Giorgia balla “con il cuore”, a piedi nudi e con gli scaldamuscoli, per riscattarsi dalla misera vita a cui il destino (anzi, in questo caso un padre fuggitivo) l’ha condannata. Proprio nel momento in cui ha deciso di essere realista e abbandonare le sue velleità artistiche, però, il programma televisivo Non smettere di sognare, che sta selezionando i concorrenti per la nuova edizione, le offre una chance. Così comincia la sua avventura, che proseguirà nelle prossime puntate.
Certo, che una ragazza come lei vada in giro con scope e spazzoloni invece che fare, per esempio, la commessa o la cameriera, può far sorridere, ma rassegniamoci: Cenerentola si chiamava così perché puliva la cenere nel camino. Tra l’altro, a dare il volto a Giorgia è Katy Saunders, la Babi di Tre metri sopra il cielo, un volto ben noto al pubblico adolescente a cui la serie si rivolge in primis. E tra gli attori sbuca anche qualche volto di Amici.
L’idea di sfruttare il mondo dei reality/talent show per costruire una serie per ragazzi tutta italiana non è male, anzi: Saranno famosi, High School Musical e Glee insegnano che musica e danza, conditi con un po’ di sano romanticismo, funzionano sul piccolo schermo. Se si riuscirà a dissacrare un po’ quel mondo che tanto attira, a svelarne qualche retroscena, è anche meglio.
Intanto, il pilot ci ha offerto un assaggio della formula su cui si basa la serie: italico melodramma (Giorgia incontra una bambina che vuole andare in tv per trovare la sua mamma), romanticismo fiabesco e, ovviamente, intrighi sullo sfondo che promettono guai per Cenerentola (che, naturalmente, è bella e buona, oltre che talentuosa). C’è la ragazza ambiziosa che è pronta a tutto (ma proprio a tutto) pur di entrare a far parte del programma, Valeria. Ci sono le lotte interne tra i produttori e il direttore della rete. E, naturalmente, ci sono le sfide tra i concorrenti.
Va bene, la storia del sogno da inseguire a tutti i costi ricorda talmente Amici che qualcuno storcerà il naso. E la storia d’amore tra la ballerina e il produttore è quanto di più scontato possa esistere, soprattutto perché sboccia in men che non si dica: in campo amoroso, tensione e suspense agli sceneggiatori italiani non piacciono proprio. Almeno gli attori non sono male e la colonna sonora è molto bella. Insomma, non resta che aspettare e vedere.