Stasera su Italia 1 va in onda il film Ferite Mortali con Steven Seagal. Questultimo interpreta Orin Boyd, un intrepido poliziotto di Detroit che sventa un attentato al vicepresidente degli Stati Uniti, contravvenendo però alle direttive dei suoi superiori. Per questo motivo viene declassato e assegnato a un distretto difficile, dove la lotta tra delinquenti e forze dell’ordine è particolarmente serrata. Qui Boyd, nel tentativo di incastrare Latrell Walker, un pericoloso spacciatore nel quale si è imbattuto, scopre che questi è il referente di alcuni agenti corrotti, i quali vogliono arricchirsi trafficando droga. Ecco il trailer del film
Stasera andrà in onda su Italia 1 il film Ferite mortali (titolo originale Exit Wounds) basato sull’omonimo libro di John Westermann. Tuttavia il film – a parte il titolo e alcuni nomi dei personaggi – non ha molta somiglianza con il romanzo. La pellicola è interpretata da Steven Seagal e dal rapper DMX. La storia è ambientata a Detroit, anche se la maggior parte del film è stata girata in Canada, a Toronto, Hamilton e Calgary. Si tratta di un film d’azione non privo di ritmo e di scene d’impatto, con attori discreti adatti al ruolo e con uno Steven Seagal che, per quanto sia poco espressivo, ha comunque una presenza in grado di far da traino, risulta però abbastanza scontato per trama e contenuti. Ecco il video della scena dellautosalone
Nella prima serata di oggi Italia Uno manderà in onda Ferite mortali (Exit Wounds) un action movie diretto nel 2001 da Andrzej Bartkowiak. La pellicola, della durata di poco più di cento minuti, si basa su un libro omonimo di John Westermann, dal quale però si discosta in maniera molto evidente, mantenendo in pratica soltanto i nomi dei principali protagonisti. Vediamo la trama. Ambientata a Detroit, la vicenda vede al centro Orin Boyd (Steven Seagal), un poliziotto il quale pur essendo sempre stato ligio ai propri doveri, utilizza spesso metodi investigativi non proprio ortodossi. Non di rado, infatti, le maniere rudi che lo caratterizzano sono sfociate in veri e propri atti di violenza ai danni della criminalità organizzata contro cui si trova a combattere. Nonostante i ripetuti avvertimenti da parte dei suoi superiori, lui non demorde e alla fine viene punito con lo spostamento in uno distretti più famigerati dell’intero quadrante cittadino, ovvero il quindicesimo distretto. Se per i suoi vertici questa nuova sistemazione rappresenta una punizione, per Boyd è invece un vero e proprio invito a nozze, il quale in fondo gli consente il confronto quotidiano e ravvicinato con criminali pericolosi, che giustificano ancora di più il suo operato.
Molto peggio è invece per lui la punizione accessoria che gli è stata inflitta, consistente nell’obbligo di seguire un corso con una psicologa teso a migliorare e smussare il suo carattere troppo irruente e molto spesso rissoso. Nonostante i tentativi della psicologa, però, il poliziotto non perde occasione per coltivare le sue pericolose inclinazioni. Quando però sta seguendo le tracce di uno dei tanti piccoli spacciatori che agiscono nella sua zona di competenza, gli capita di assistere per caso al furto di un consistente quantitativo di stupefacenti che era stato sequestrato in precedenza dalle forze dell’ordine nel corso di unoperazione molto importante. La partita di eroina era poi stata stipata nei magazzini della centrale per conservarla, ma qualcuno conoscendo la sua sistemazione ha evidentemente deciso di approfittarne.
Boyd tenta di catturare la banda, senza però riuscire nel suo intento, ma in seguito, con sua grande sorpresa, i superiori gli ordinano di non proseguire oltre nelle indagini riguardanti il caso. A questo punto, il poliziotto decide di non obbedire all’ordine arrivato dall’alto, evidentemente insospettito da quanto sta accadendo. Dopo avere deciso perciò di continuare le indagini di nascosto e per suo conto, trova una pista molto promettente, che lo conduce infine a Latrell Walker (interpretato dal rapper DMX), un importante spacciatore il quale è solito condurre affari in combutta con un gruppo di poliziotti corrotti dello stesso distretto in cui lavora anche lui. Nella realtà, Latrell è Leon Rollins, ovvero un grosso imprenditore che ha avuto modo di arricchirsi con una serie di attività commerciali da lui portate avanti con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche.
Lo stesso Leon sta in effetti portando avanti una sua missione parallela, nella quale è costretto a fingersi un narcotrafficante al fine di poter smascherare la banda di poliziotti corrotti che hanno incastrato con false prove il fratello minore, Shawn, facendolo rinchiudere nelle prigioni federali. Messo al corrente dallo stesso Leon della spinosa vicenda, Boyd decide senza pensarci troppo di affiancarlo nelle indagini e per poter portarle a termine nel migliore dei modi, chiede una mano a Frank Daniels (Bruce McGill), il suo diretto superiore, senza immaginare che proprio questi è la mente dell’operazione all’interno del distretto. Nelle vicende che ne conseguiranno e che termineranno con una violenta sparatoria, i due riusciranno infine a sgominare l’intera banda e a uccidere Frank e i suoi compagni. Nelle scene finali, lo stesso Boyd deciderà infine di rimanere nel distretto di polizia, ormai completamente disinfestato.