Stasera Rai Due manda in onda unaltra puntata della serie Elementary, visibile anche in diretta streaming. La puntata inizia con lomicidio di un uomo, che viene trovato a terra in una pozza di sangue. Si tratta del cadavere di un becchino ed è stato interrotto da un ladro di appartamento, mentre stava imbalsamando un corpo. Luomo ha degni segni di morsi sul collo Clicca qui per seguire la diretta streaming video di Elementary su Rai.tv
Questa sera, sabato 15 novembre, alle 21.50 su Rai Due va in onda un nuovo episodio della seconda stagione di Elementary, la serie tv con Jonny Lee Miller e Luci Liu. L’episodio in onda si intitola “Quando Watson era un medico“, ma prima di scoprire le anticipazioni rivediamo quanto successo settimana scorsa in “Il segugio“. Il detective Marcus Bell (Jon Michael Hill) ha riacquisito la piena funzionalità della mano, ritornando in servizio a tutti gli effetti, e chiede a Joan Watson (Lucy Liu) di rintracciare Nicole Watkins (Christina Jackson), una ragazza che ha assistito all’omicidio di un ragazzo commesso da uno spacciatore senza scrupoli. Nicole Watkins, dopo una prima confessione, si rifiuta di collaborare con la giustizia, temendo ritorsioni e si è resa irreperibile. Un ricercatore di nome Barry Granger (Jason Danieley) è stato ritrovato morto nel suo laboratorio, apparentemente suicidatosi con l’elio, materiale disponibile in grandi quantità nella struttura. Il capitano Thomas Gregson (Aidan Quinn) nutre sospetti sul suicidio, nonostante il ricercatore abbia lasciato un messaggio in cui spiegava i motivi del suo gesto, sospetti condivisi da Sherlock Holmes (Jonny Lee Miller), che ha trovato degli strani segni sulla porta della stanza dove è stato ritrovato Granger: la porta è stata sigillata con nastro adesivo da qualcuno che lo ha asfissiato con l’elio. Gli uomini della NYPD interrogano il collega di Granger, Hank Prince (Mather Zickel), che rivela di essere stato vittima, assieme a Granger, di una campagna diffamatoria, volta a screditare la loro invenzione, un dispositivo rivoluzionario chiamato “segugio” in grado di riconoscere le masse tumorali, anche negli stadi iniziali.
Nelle registrazioni del sistema di videosorveglianza si scopre che Granger aveva litigato con una donna di nome Dalit Zirin (Shiri Appleby) poco prima di essere ucciso. La donna spiega di aver frequentato il college con Granger, che aveva un debole nei suoi confronti, non ricambiato. Joan, sulle tracce di Nicole Watkins, riesce a ritrovarla a casa del suo professore, Manny Rose (Ron Canada), ma la ragazza rifiuta di collaborare, aspetta un bambino e non vuole correre rischi. Dalit Zirin va a casa di Sherlock e gli rivela di essere in realtà un’agente del Mossad. Zirin aveva avuto una relazione con Granger, che le aveva chiesto di scoprire l’identità di Adam Peer, il misterioso utente che aveva screditato la sua ricerca, ma la donna aveva rifiutato l’incarico. Sconvolta dalla morte del suo amico, Zirin ha indagato su Adam Peer e decide di fornire a Sherlock i risultati della sua indagine. Gli indizi portano ad una multinazionale farmaceutica e alla ricercatrice Karen Buckner (Gretchen Egolf), che indica come probabile autore Lorenz Cranford, un ricercatore che aveva lavorato con loro e scoprì uno scandalo di grosse dimensioni.Sherlock, dopo aver verificato che Cranford è morto da alcuni anni, ritorna da Karen Buckner e le chiede di dire la verità. La donna ammette di essere Adam Peer e di condividere il nickname con un’altra persona: Barry Granger. Qualcuno ha usato il loro pseudonimo per screditare la ricerca di Granger, e probabilmente questa persona è anche l’assassino di Granger. Karen Buckner non è l’assassina, in quanto ha un alibi inattaccabile, e le indagini si concentrano sulle case farmaceutiche concorrenti. Manny Rose si reca in dipartimento per comunicare al detective Bell che Nicole è fuggita assieme al suo fidanzato. Il professore vorrebbe testimoniare al suo posto contro Martens ma Bell non la ritiene una buona idea.
Hank Prince è accusato di aver ucciso sua moglie, da cui stava divorziando, uccisa a casa sua con la sua pistola. Prince si proclama innocente e ritiene di essere stato incastrato, probabilmente dalla persona che ha ucciso Granger. Sherlock interroga Chuck Hammond (Ralph Byers), direttore di una grossa azienda farmaceutica, in procinto di produrre un dispositivo simile a quello di Prince e Granger. Hammond spiega che di solito la sua azienda affronta la concorrenza con acquisizioni, e avrebbe agito contro il suo interesse screditando Granger. Le dichiarazioni di Hammond permettono a Sherlock di comprendere chi è l’assassino e anche il movente. Granger è stato screditato e ucciso da Prince, con l’obiettivo di ridurre il valore della ricerca, in vista dell’imminente separazione da sua moglie. Nonostante il discredito, la validità della ricerca non è stata inficiata e Prince è passato al piano b, eliminando sua moglie, con modalità tali da far pensare al fatto che qualcuno volesse incastrarlo. Sherlock ha interrogato il tassista che ha rilasciato la ricevuta a Prince (il suo alibi) e il tassista ha spiegato di aver identificato con certezza la sua fidanzata ma non Prince. La fidanzata del ricercatore ha ammesso di aver preso il taxi con un uomo molto simile a Prince, per procurargli un alibi. Manny Rose non sopportava l’idea che Martens potesse costituire un pericolo per i ragazzi del suo quartiere e l’ha ucciso a colpi di pistola, venendo successivamente assassinato dagli uomini dello spacciatore.
Trama puntata 15 novembre 2014 – Sherlock e Joan aiuteranno gli uomini del dipartimento della NYPD, sulle tracce di un serial killer, considerato morto, che è tornato a uccidere.