Anche oggi, mercoledì 29 aprile 2015, dalle 16.00 prenderà il via una nuova puntata de La vita in diretta, il contenitore pomeridiano in onda su Rai 1 condotto da Marco Liorni e Cristina Parodi. Tra gli ospiti di oggi ci sarà Massimo Ciavarro, attore italiano che è stato unicona degli anni 80 e che abbiamo visto recentemente sul piccolo schermo nel reality di Costantino della Gherardesca, Pechino Express. Ciavarro si racconterà, tra vita professionale, personale, passioni e amicizie. In attesa di scoprire di che cosaltro si occuperanno i conduttori, ecco il riassunto della puntata di ieri: Cristina Parodi ha avuto come ospite il cantante Pupo, che è venuto in trasmissione con la sua chitarra per intrattenere il pubblico per qualche minuto sulle note dei suoi brani più famosi. Cristina gli ha chiesto di raccontare quali siano le sue armi di seduzione e il cantante ha ammesso di aver iniziato a suonare la chitarra proprio per conquistare le ragazzine, dato che rispetto ai suoi coetanei partiva un po’ svantaggiato per via dell’altezza. Quella che egli ha per le donne è una fortissima passione e non si vergogna ad ammetterlo.
La sua mamma lo ha aiutato moltissimo all’inizio della sua carriera ed è stata una donna fondamentale nella sua vita, soprattutto per il suo essere stata dura nei suoi confronti al fine di stimolarlo. In tutta la sua vita Pupo ha sempre privilegiato l’essere se stesso, perché alla fine è un atteggiamento che premia sempre. Eppure il suo successo strepitoso degli anni ’80 lo ha portato anche a cambiare un po’ caratterialmente, in peggio. Con il tempo ha saputo recuperare e diventare migliore. Ultimamente, poi, il suo amore per l’arte l’ha portato a dedicarsi anche alla pittura e i suoi artisti preferiti sono i Macchiaioli toscani. Dopo l’intervista, Cristina Parodi ha passato la linea a Marco Liorni, dove l’inviata era in compagnia del giornalista Salvatore Mannino. La novità sul caso di Guerrina Piscaglia è che ora si sta cercando una dottoressa, il cui nome fu fatto da Padre Graziano già nel corso della sua prima testimonianza. Da questa dottoressa Guerrina sarebbe dovuta andare a fare il test del DNA per verificare la paternità del bambino che stava aspettando. Proprio nel mese di dicembre Padre Graziano avrebbe rivolto alla stessa dottoressa delle domande sull’aborto. Questa sarebbe una notizia molto importante perché farebbe pensare all’esistenza di una storia di sesso tra Padre Graziano e Guerrina. Attualmente questa dottoressa è in Belgio e la procura di Arezzo ha chiesto una rogatoria internazionale che consenta di acquisire la sua testimonianza nel processo. Negli ultimi quattro mesi Guerrina era andata a vivere a Novafeltria e diverse persone del luogo hanno rilasciato la loro testimonianza, descrivendola come una persona buona, non in grado di allontanarsi volontariamente. Padre Graziano che ora è in carcere si è avvalso finora della facoltà di non rispondere. Così stanno arrivando nei suoi confronti diversi inviti a dire quello che sa.
Nel frattempo gli inquirenti sono intenti a verificare se ci sia stato uno scambio di corpi nel cimitero, per capire se sia possibile ritrovare i resti di Guerrina. L’avvocato Giuseppe Marazzita era presente in studio quest’oggi per commentare la vicenda. Di certo il ritardo di tre mesi nell’inizio delle indagini ha dato un notevole vantaggio all’assassino, che ha avuto la possibilità di occultare il corpo. Tutto questo è avvenuto a causa dei forti depistaggi messi in atto soprattutto tramite i messaggi inviati dal cellulare di Guerrina. Fu lo stesso Mirco a denunciare l’allontanamento di sua moglie con uno straniero e sono proprio questi messaggi a pesare oggi come un macigno su Padre Graziano. L’avvocato Marazzita, comunque, si è sentito di appoggiare legalmente la scelta di non parlare, consigliata al Padre dal suo avvocato, perché sarebbe anche secondo lui l’unica via possibile per non peggiorare la situazione. Ora il sacerdote si trova in carcere insieme ad altri detenuti, in quanto non c’era motivo di metterlo in isolamento. Egli ha detto di sentirsi sereno e non ha voluto parlare neanche con lo psicologo.