Venerdì 20 giugno su Rai Tre alle 15.55 va in onda Generazione 1000 euro, film del 2009 diretto da Massimo Venier che affronta il tema del precariato e la difficile vita dei trentenni, che si ritrovano senza un lavoro fisso. La pellicola prende spunto dal libro scritto da Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa: la trama è stata leggermente modificata, così come molti personaggi sono stati estromessi per lasciare spazio a quelli principali. Il cast è formato da giovani attori accompagnati da grandi nomi del cinema italiano che hanno scritto la storia: spicca Paolo Villaggio, che veste i panni di un serio e severo professore comunque pronto a dare consigli ai giovani, spiegando loro come effettivamente funziona il mondo. Ambientato a Milano e sulla scia di altri film che trattano lo stesso argomento, ovvero il mondo dei precari, il protagonista del film è Matteo Moretti (Alessandro Tiberi), un giovane di trent’anni appassionato di matematica, che per guadagnarsi da vivere svolge due lavori: il primo è quello di professore universitario, anche se questa professione non gli consente di ottenere un redditto, mentre il secondo è quello di impiegato in un’azienda di marketing, con sede a Milano. Essendo la vita molto costosa, ed essendo lo stipendio basso, di circa mille euro, Matteo decide di condividere un appartamento con un suo amico, in maniera che le spese possano essere divise. Il suo coinquilino si chiama Francesco (Francesco Mandelli), ed è l’esatto opposto di Matteo: il giovane infatti non ha tantissima voglia di lavorare, e per mantenersi cerca di girare piccoli corti cinematografici, che comunque non hanno mai un buon successo. Francesco ha anche un brutto vizio: la sua vita viene vissuta in terza persona, ovvero come se lui si trovasse in un film, e di conseguenza vive in maniera distaccata dalla realtà, come se tutto quello che lo circondasse non fosse reale. Il piccolo regista inoltre cerca di dare una valutazione a tutto quello che lo circonda: persone, oggetti, cibi, hobby e altro sono soggette alle sue recensioni cinematografiche, con tanto di valutazione finale e messa in mostra dei pregi e difetti che riguardano appunto il mondo che lo circonda. Come se non bastasse, Francesco non ha una vita sociale: la sua passione è la Playstation, e il ragazzo passa pomeriggi interi di fronte allo schermo della televisione a giocare con i videogiochi.Nell’azienda dove lavora Matteo arrivi una nuova direttrice, Angelica (Carolina Crescentini), la quale prende subito in antipatia Matteo, che viene spesso rimproverato e non apprezzato per il lavoro che svolge, mentre nel suo appartamento si insidia una nuova coinquilina, ovvero Beatrice (Valentina Lodovini), che manda letteralmente all’aria la tranquilla vita di Matteo, ma anche quella di Francesco.Il laureato dunque si ritrova in una situazione difficile: sul lavoro viene detestato e quindi rischia di essere licenziato, a casa la nuova coinquilina porta alla rottura del suo rapporto con la fidanzata. Inoltre i soldi guadagnati sono sempre meno e Matteo rischia di esser sfrattato. Tutti questi eventi dunque portano Matteo a pensare che forse, vista la situazione e la sua età, sia arrivato il momento di crescere e dunque di diventare una persona responsabile e matura.