E’ il momento di Vivian, della squadra di Victoria, sopravvissuta al ballottaggio di settimana scorsa. Victoria racconta la storia di “Like a Prayer! di Madonna, il cui videoclip ha fatto infuriare il Vaticano e non solo. La Cabello dice di aver avuto “una settimana piuttosto scomoda” con Vivian, furiosa che il giudice le avesse preferito Camilla. Dopo l’esibizione di Vivian, in cui non manca una parte rap, arrivano i commenti di giudici: a Mika la scenografia non è piaciuta per niente. E nemmeno la Cabello è molto convinta. Fedez dice che se ci fossero i dieci comandamenti di X Factor, stasera ne avrebbe infranto uno: “Non desiderare la concorrente d’altri”. Morgan trova che Vivian non abbia cantato in modo abbastanza swing. Vittoria conclude dicendo che le è piaciuta molto.
Tocca a Morgan che per presenterà il primo gruppo inizia un lungo discorso sulla censura, che dice d’aver provato in prima persona al tempo in cui uscì la famosa intervista in cui parlava del suo rapporto con la droga, che gli costò Sanremo. Ai suoi Spritz for Five ha dato “Cavallo a dondolo”, di De Simone, decisamente censurata, al punto da non vedere mai la luce se non in una versione moderna proprio di Morgan. Ogni membro del gruppo canta una strofa. Alla fine dell’esibizione Victoria elogia la sperimentazione di Morgan, per Mika “è l’esibizione più estrema di questa sera”. Fedez si accoda ai complimenti, mentre Morgan si tratta di “un esperimento strutturante”.
Tocca a Fedez, giudice con più concorrenti, e a Madh, che canta “Same Love” di Macklemore. Il tema è quello dell’amore omosessuale, che viene così presentato da Fedez: “Viviamo in uno stato laico e nessuno può permettersi di giudicare l’amore come un senso di colpa”. L’esibizione di Madh convince i giudici: Morgan non trova pecche e apprezza anche la pronuncia inglese. Victoria si accoda ai complimenti, mentre Mika fa una critica: “Il rap non mi è piaciuto tanto, ma la performance vocale è stata fantastica”. Fedez difende il suo concorrente a spada tratta con una delle sue metafore: ” incredibile come riesca a mettere sempre qualcosa di suo anche in un pezzo così strutturato e connotato. come mettere la firma su un Picasso e riuscire a venderlo come tuo”.
La quarta puntata live di X Factor 8, trasmessa giovedì 13 novembre su Sky Uno, si apre con un messaggio sociale, filo rosso di tutta la serata. Si lotta contro il bullismo e le discriminazioni, e un messaggio viene lanciato da tutti i giudici e concorrenti. Neanche il tempo di dire buonasera che il palco viene conquistato dall’ospite internazionale della serata, Hozier, che tra gli applausi e le urla canta “Take me to church”. Pubblico e giudici apprezzano, e mentre Cattelan gli fa qualche domanda al termine dell’esibizione, si scopre che il brano appena cantato è al primo posto nella classifica inglese. Si passa alla gara, con Cattelan che spiega come tutte le canzoni scelte avranno lo stesso tema, ovvero la tolleranza. Mika presenta il primo cantante, Mario, che canta “Sugar man”. Nel corso della settimana il cantante ha tenuto una piccola lezione sull’argomento a Mario, chiarendogli il senso della canzone, contro l’Apartheid. Il giovane pare più a suo agio rispetto alla scorsa puntata, prendendosi i complimenti e consigli un po’ di tutti i giudici. Fedez lo invita a non eccedere nell’istituzionalità dell’interpretazione. “La semplicità ti dona “, dice Morgan, mentre Victoria lo trova sempre “fighissimo”. Mika si complimenta con il suo concorrente: “La semplicità è la cosa più difficile da fare su un palco, tu hai cantato bene. Sei ancora più te stesso, bravo!”.