L’edizione 2015 di Notti sul ghiaccio, lo show condotto da Milly Carlucci su Rai Uno, vedrà anche Giorgio Borghetti tra i concorrenti. Nato a Roma nel gennaio del 1971, Giorgio Borghetti ha iniziato la sua carriera artistica di doppiatore dopo essersi diplomato al liceo scientifico. Unattività che gli ha dato molte soddisfazioni, prima di decidere di abbracciare la carriera di attore. A spingerlo verso questa scelta ha concorso in maniera preponderante l’incontro con Riccardo de Torrebruna, con il quale ha studiato recitazione per tre anni.
Nel corso del 1998 è stato selezionato all’interno del cast di Una donna per amico, diretto da Rossella Izzo, per poi prendere parte a Game over, un film per la televisione diretto da Massimo Spano. Piccoli ruoli che ne hanno però immediatamente segnalato la bravura e che hanno fatto da prologo per la sua entrata all’interno del cast predisposto per la terza edizione di Le ragazze di Piazza di Spagna.
Nel 2000 ha poi preso parte alla soap opera Ricominciare e a Tequila e Bonetti, una serie televisiva andata in onda su Italia Uno, mentre l’anno successivo lo ha visto nella parte di protagonista maschile di Incantesimo. La sua notorietà è stata poi ulteriormente rafforzata dalla partecipazione a Cuccioli, una fiction andata in onda su Rai Uno, e da quella a Tutti i sogni del mondo, in cui ha affiancato Serena Autieri e Alessia Mancini. Sempre con Serena Autieri e con Marina Massironi ha poi recitato in Bulli e Pupe, musical andato in scena al Teatro Sistina nel 2002.
Il 2003 lo ha poi visto protagonista de Il Capitano, serie andata in onda su Rai Due, che lo ha visto recitare nel ruolo di spalla di Alessandro Preziosi. Nel 2004 ha invece assunto le vesti di un magistrato nella quarta edizione di Carabinieri, ove ha lavorato al fianco di Paolo Villaggio, Roberto Farnesi e Alessia Marcuzzi, replicando nell’anno seguente. Le sue ultime apparizioni sono state in Un matrimonio, film televisivo diretto da Pupi Avati e nella serie Centovetrine, nell’edizione del 2014.
È molto affezionato alla sua città natale, un rapporto strettissimo coltivato non appena possibile con lunghe passeggiate alla ricerca degli angoli più suggestivi della città. Mentre dichiara di non amare molto la Roma mondana, da cui cerca di tenersi alla larga per quanto possibile, la cucina tipica della Città Eterna e alcuni atteggiamenti troppo spavaldi dei suoi abitanti. Attualmente frequenta però spesso Città di Castello, da lui considerata una sorta di rifugio nei momenti in cui lo stress tocca livelli di guardia.
Tra i suoi sogni nel cassetto c’è quello di riuscire a sfondare anche sul grande schermo, magari vincendo un riconoscimento importante, anche se sinora si è dovuto limitare a doppiare attori famosi in una lunga serie di pellicole di successo. In questa veste ha peraltro potuto doppiare Elliott, il piccolo protagonista di E.T. – L’extraterrestre, il famoso film di Steven Spielberg.