In Chi lha visto? in onda su Rai Tre ieri sera, 21 novembre 2012, Federica Sciarelli ha proposto un approfondimento, con aggiornamenti e novità, sul caso di cronaca nera che recentemente ha fatto discutere: la scomparsa di Elisabetta Grande e della figlia Maria Belmonte, risalente a otto anni fa, e l’agghiacciante ritrovamento dei loro cadeveri tra le pareti della casa in cui vive il marito e padre delle donne, che per anni ha vissuto con i loro corpi in casa e che si pensa possa essere l’assassino. La scorsa settimana, dopo che il caso era stato trattato da Chi l’ha visto e su insistenza del fratello di Elisabetta, Lorenzo Grande, la squadra scientifica della Provincia di Napoli ha fatto irruzione nel villino di proprietà del dottor Belmonte, dove sono stati trovati i resti di Elisabetta e Maria allinterno di una intercapedine tra il piano terra e la cantina di casa. Si tratta di una sorta di camera daria, molto angusta con superficie di circa 16 metri quadrati per unaltezza di circa 80 cm. Lorenzo Grande, dopo essersi recato allobitorio per riconoscere la sorella Elisabetta e la nipote Maria, ha trovato difficoltà a identificarle perchè ormai ridotte a un mucchio di ossa con indumenti intimi. Il dottor Belmonte, marito e padre delle vittime, è il principale indiziato per l’omicidio, anche se le forze dellordine indagano anche sullex marito di Maria, Salvatore Di Maiolo. Sono tantissime le domande a cui Belmonte deve rispondere e che celano incongruenze, a partire dal perché, se effettivamente, non ha commesso il duplice omicidio, una volta accortosi che le due donne erano non erano più rintracciabili non abbia provveduto a fare regolare denuncia di scomparsa alle forze dellordine e soprattutto come è possibile che con due cadaveri in casa in decomposizione non sia stato in grado di constatare la loro presenza, dal momento che avranno emanato un terribile odore? Durante la puntata di Chi l’ha visto, alla presenza in studio di Lorenzo, viene ricostruita la storia di Belmonte e della moglie Elisabetta. Entrambi sono nativi di Catanzaro. Domenico è nato nel 1940, mentre Elisabetta nel 1938. Elisabetta intorno al 1957 conosce Domenico per il quale scoppia il classico colpo di fulmine e cominciano a frequentarsi. La donna aveva conseguito un paio di anni prima il diploma ed era diventata una insegnante e esercitava la propria professione in scuole pubbliche. Domenico, invece, voleva a tutti i costi diventare un medico e per questo nel 1958 decide di iscriversi alla Facoltà di Medicina dellUniversità Federico II di Napoli. Si trasferiscono entrambi a Napoli dove riescono a vivere grazie allo stipendio di lei. Domenico finalmente, dopo quasi venti anni di studi universitari, nel 1976 riesce a laurearsi. Nel frattempo si erano già sposati ed avuto Maria. In seguito, riesce ad entrare nel carcere di Poggioreale, prima come medico e poi facendo una rapida carriera nelle vesti di direttore sanitario della struttura. Nel 1999, nel carcere viene assunta proprio Maria, che nel frattempo aveva conseguito la qualifica di infermiera. Allinterno della struttura, Maria conosce Salvatore Di Maiolo che come lei è un infermiere, a sua volta assunto dal dottor Belmonte di cui gode di grandissima stima. Maria e Salvatore si frequentano e nel giro di pochissimo tempo si sposano. Un matrimonio che di fatto durerà meno di un anno. In questo quadro emerge la figura di Domenico Belmonte che, secondo alcune testimonianze, risulta essere un padre molto severo e che, per qualche ragione non ancora chiarita, era stato di fatto allontanato dalle due donne. Maria subito dopo il matrimonio è andata in depressione al punto tale che, secondo alcune ricostruzioni, avrebbe tentato il suicidio prima di essere ricoverata in un ospedale psichiatrico. Continua alla pagina seguente.
Relativamente a questo periodo c’è una importante testimonianza di una donna che ha condiviso con lei quei giorni. La donna parla di come Maria gli avesse confidato il proprio malessere, raccontando di alcuni fatti di quando lei era piccola ed il padre, che in quegli anni stava ancora studiando e quindi di fatto l’ha cresciuta lui, la molestava toccandola, mostrandosi sempre molto geloso verso chiunque si avvicinasse a lei. Gli inquirenti credono che ad uccidere le due donne e metterle nell’intercapedine sia stato non solo il dottor Belmonte, ma anche un’altra persona, che potrebbe essere proprio l’ex marito di Maria, Salvatore che risulta essere indagato. Per Salvatore vale quanto detto su Belmonte: è verosimile che, come da loro asserito, dopo otto anni senza alcuna notizia di Maria, non abbia provveduto a fare nessuna denuncia? Tra l’altro lo stesso Salvatore, nel corso di un’intervista rilasciata agli inviati di Chi l’ha visto? prima che venissero ritrovati i due cadaveri, ha evidenziato una certa frequentazione con il proprio ex suocero fino ad arrivare a ritenerlo il proprio migliore amico.