La ricostruzione di Travaglio sul confronto con Piero Grasso a Piazzapulita è falsa. Vi spiego perché. Con queste parole inizia il lungo post, pubblicato su Facebook, con cui Corrado Formigli intende rispondere alleditoriale scritto oggi da Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano, in cui il giornalista ritiene che il conduttore si sia intromesso nella vicenda e che il confronto non si debba fare in altro luogo che non sia lo studio di Servizio Pubblico. Travaglio, inoltre, ha criticato duramente anche il direttore di rete di La7, Paolo Ruffini, che a suo giudizio si sarebbe accordato a sua insaputa con Formigli e Grasso. Non mi sono intromesso, scrive Formigli sul social network, ho semplicemente offerto il mio spazio di approfondimento dato che Grasso in diretta ne ha chiesto uno per il confronto. E visto che Grasso parlava di un programma prima di giovedì e che io conduco un programma, per giunta alla stessa ora e sulla stessa rete di Servizio pubblico, e prima di giovedì, non si può dire che non centrassi nulla di nulla. Lo dimostra il fatto, continua a spiegare, che subito dopo di noi, altri programmi della rete e non solo si sono fatti avanti per ospitare il confronto. Tutti intromessi? Dovevamo tutti rimanere zitti e buoni in segno di religioso rispetto? E magari aspettando, far sì che il confronto si tenesse su una rete concorrente di La7?. Il conduttore di Piazzapulita prosegue, citando un passaggio delleditoriale di oggi di Travaglio, il quale scrive: Formigli mi convoca con un gentile sms per lunedì nel suo programma già belle pronto, manco fossi la sua colf. E vero che ho inviato a Travaglio un sms per invitarlo a Piazzapulita scrive Formigli – Lho fatto dopo averlo chiamato al cellulare inutilmente per due volte, e per due volte lui ha chiuso la comunicazione. E dopo che lui stesso mi ha chiesto, con un messaggino, di comunicare per sms. Lsms recita: Ciao Marco allora lunedì sei con noi a Piazzapulita per il confronto con Grasso? Se vuoi ne parliamo appena ti liberi. Non mi pare una convocazione scrive Formigli – ma un invito, con tanto di punto interrogativo e proposta di discutere le modalità di un programma che, come risulta dal messaggio, non appare belle pronto ma da costruire assieme. Lidea che il direttore di La7 Paolo Ruffini si sia accordato alle spalle di Travaglio con Formigli e Grasso è semplicemente ridicola. Sono stato io a invitare Grasso e Travaglio ed è stato Grasso ad accettare linvito su Twitter alle 7.31 del mattino dopo la puntata di Servizio Pubblico. Una volta accettato, il Presidente del Senato ha voluto mantenere il suo impegno nonostante Ruffini, col quale ho parlato solo dopo laccettazione di Grasso, abbia fatto presente al presidente del Senato che anche altri programmi della rete sarebbero stati disponibili al confronto. Ma Grasso è stato fermo sulla parola data a Piazzapulita, ed io non posso non apprezzare il fatto che abbia mantenuto il suo impegno”.
“D’altra parte – aggiunge – non c’era e non c’è alcuna ragione per ritenere che Piazzapulita non sia adeguato ad ospitare il confronto. Infatti lo stesso Santoro, in trasmissione, visto che il Presidente del Senato non voleva aspettare il giovedì successivo, aveva così invitato Travaglio e Grasso a mettersi d’accordo sul duello: Trovatevi un posto dove volete voi. Dunque non necessariamente Servizio Pubblico”, scrive ancora Formigli. “Caro Marco”, conclude il conduttore, “da un po’ di tempo le tue ricostruzioni fanno acqua da tutte le parti. Sui giudizi non metto bocca, ma allo stravolgimento completo dei fatti e alle accuse mosse a vanvera non si può non rispondere. Soprattutto quando chi scrive bugie si atteggia da anni a giudice delle falsità altrui”. “Vedi Marco”, prosegue Formigli, “il fatto che io abbia lasciato la redazione di Michele Santoro due anni fa per tentare la mia strada, con un mio gruppo di lavoro e un programma che si sta facendo spazio e sta guadagnando ascolti grazie a molti bravi e giovani giornalisti, non implica per forza che si debba essere nemici”. “Tutto quello che ho scritto qui vale fino a domani, alle 21.15, quando su La7 inizierà Piazzapulita”, spiega infine Formigli, “le porte dello studio rimarranno aperte per te fino all’ultimo momento utile, e se vuoi anche al telefono. Altrimenti il Presidente del Senato lo intervisterò io, da solo, facendogli tutte le domande che, credo, il pubblico si aspetta. Nello spirito di un contradditorio che è il sale del nostro mestiere. Su un fatto che non è privato, ma interessa tutto il paese”.