Il nuovo capitolo della serie Ghostbusters, secondo quanto riportato da molti siti di cinefili americani e rilanciato dall’autorevole badtaste.it, avrebbe davvero una gestazione infinita. E non è detto che finisca bene.
Il problema stando a quanto si apprende è proprio nell’atteggiamento dell’attore Bill Murray. Senza fornire spiegazioni di sorta, infatti, l’attore sta dimostrando di avversare il progetto in ogni modo, tanto da suscitare la reazione di Dan Aykroyd avrebbe addirittura telefonato al collega per dirgli senza giri di parole di “smettere di comportarsi come un idiota”.
Parole pesanti, ma in effetti l’atteggiamento di Bill Murray mette davvero a rischio la realizzazione del film. Senza al momento una spiegazione. Già travagliata dalla decisione della Columbia di non affidare la regia a Ivan Reitman (regista dei primi due capitoli) ora la produzione rischia davvero di naufragare.
Nel contratto proposto ai protagonisti della pellicola (di cui Aykroyd e Remis – Egon Spengler erano anche sceneggiatori nei primi due episodi) c’è infatti una clausola di "unanimità" secondo la quale anche solo un parere contrario sulla sceneggiatura o la produzione in generale farebbe bloccare di fatto il progetto.
Bill Murray, dapprima favorevole, avrebbe poi cambiato idea definendo "una follia" l’idea del terzo capitolo. Addirittura avrebbe chiesto che il suo personaggio restasse ucciso nelle prime scene.
Atteggiamento inspiegabile anche perché Murray non vuole rispondere alle telefonate, da qui la reazione di Dan Aykroyd. Staremo a vedere