Il pubblico veneziano è invitato al film di chiusura in prima mondiale della 72esima Mostra del Cinema che si conclude il 12 settembre, quando verrà proiettato laction metropolitano Mr. Six (Lao pao er) del maestro cinese Guan Hu, con le star Feng Xiaogang, Kris Wu e Zhang Hanyu. Liniziativa, organizzata dalla Biennale di Venezia attraverso la collaborazione con i quotidiani Il Gazzettino, la Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere del Veneto, è rivolta a tutti i cittadini che per assistere gratuitamente alla proiezione potranno ritirare linvito alle biglietterie di fronte al Palazzo del Casinò, al PalaBiennale (Lido) e a Ca Giustinian (Venezia) nei giorni di venerdì 11 e sabato 12 settembre (orario 8.30 – 22.00). Basterà presentare i coupon pubblicati in queste due giornate su Il Gazzettino oppure la Nuova di Venezia e Mestre (per informazioni tel. 041 2726624), oppure seguendo le indicazioni pubblicate sul Corriere del Veneto venerdì 11 e sabato 12 settembre. Il film sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale sabato 12 settembre alle ore 21.00 in Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), nella giornata conclusiva della Mostra.
Verrà proiettato oggi Fuori Concorso alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia il nuovo film di Arturo Ripstein, La calle de la amargura (ore 22 in Sala Grande). Per loccasione, la Biennale di Venezia ha annunciato che al grande cineasta messicano verrà consegnata una targa speciale per celebrare il suo cinquantesimo anno di attività. Arturo Ripstein è il regista più vitale, tenace e originale della generazione che esordì a metà degli anni Sessanta, erede dellepoca doro del cinema messicano di studio e precursore della nuova generazione di autori contemporanei come Carlos Reygadas, Guillermo del Toro e Nicolas Pereda, ciascuno dei quali, a modo suo, riconosce il debito profondo contratto con la sua opera ha commentato il direttore della Mostra Alberto Barbera – In capo ai tanti film indimenticabili, la maggior parte dei quali scritti a quattro mani con Paz Alicia Garciadiego, Ripstein ha dato vita a un universo inquieto e doloroso, popolato di personaggi pateticamente in bilico sullorlo di un abisso nel quale sono destinati a precipitare. La singolare commistione di bellezza e brutalità, compassione e violenza, ironia e melanconia, conferisce al suo cinema una dimensione del tutto personale, che affonda le radici nella tragedia popolare e nelle suggestioni del melodramma, sapientemente rielaborate. Elementi che si ritrovano, con intatta forza e bellezza, anche nel suo ultimo film, che la Mostra di Venezia ha il piacere di presentare in prima mondiale”.
Venezia, Mostra del cinema alla Biennale: quale occasione migliore di questa 72esima edizione del Festival sulla Laguna per celebrare uno dei più grandi maestri del cinema moderno come Pier Paolo Pasolini? Il ciclo di visioni “Venezia classici” per le grandi giornate d’autore sembra cucito perfettamente su di lui, oggi infatti viene presentato in forma restaurata l’ultimo film pasoliniano “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Una pellicola uscita postuma definita però dal grande autore “un mistero medievale”, ovvero secondo Pasolini questo film intendeva proporre ogni atto, ogni sequenza che rimandasse ad altro, proprio come nei Misteri medioevali ogni quadro rappresentato evoca altro, una storia sacra o profana. Questo film “aggredisce” lo spettatore precipitandolo in un incubo senza pietà e senza vie di salvezza, dove i rituali violenze rimandano in maniera inquietante al presente. Il film, amato moltissimo dallo stesso Pasolini che lo reputava in maniera molto meno banale il suo “testamento”: intanto viene presentato al Lido con un’intervista che precede la visione allo stesso regista, realizzata da Gideon Bachmanna sul set del film, conservata e restaurata da Cinemazero di Pordenone.
Sono due i film in concorso alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia che verranno presentati oggi, giovedì 10 settembre 2015. Alle ore 17 verrà proiettato il Sala Grande Desde Alla (From Afar) di Lorenzo Vigas e con Alfredo Castro e Luis Silva, mentre alle 19.30 sarà la volta di Remember, pellicola di Atom Egoyan con Christopher Plummer, Martin Landau e Dean Norris. Spazio poi ai film Fuori Concorso: alle 14.30 andrà in scena Gli uomini di questa città io non li conosco Vita e teatro di Franco Scaldati, documentario di Franco Maresco dedicato a una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo, seguito alle ore 22 da La calle de la Amargura di Arturo Ripstein con Patricia Reyes Spíndola, Nora Velázquez e Sylvia Pasquel. Infine per la sezione Orizzonti verranno proiettati alle 14.45 Visaaranai (Interrogation) di Vetri Maaran con Dinesh Ravi, Samuthira Kani e Murugadas Periyasamy, e alle ore 17.30 Taj Mahal di Nicolas Saada con Stacy Martin, Louis-Do de Lencquesaing e Alba Rohrwacher.