Nella prima serata di domenica 4 maggio, Rai Uno manderà in onda “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, una pellicola diretta nel 1992 da Emile Ardolino. La vicenda narrata è quella che vede coinvolta Deloris Van Cartier (Whoopi Goldberg), una cantante di casinò la quale è anche l’amante del boss di origini siciliane Vincent LaRocca (Harvey Keitel), le cui fortune sono legate al riciclaggio di denaro sporco e al narcotraffico. Proprio un litigio tra i due spinge il boss ad inviare una pelliccia a Deloris, firmata però da Connie, la moglie di LaRocca, facendo quindi arrabbiare ancora di più la donna. La decisione da lei presa, si rivela però funesta: recatasi nel quartier generale dell’amante, Deloris assiste all’uccisione dell’autista del boss, punizione per una soffiata fatta alle forze dell’ordine il giorno prima. La donna scappa, ma viene vista e condannata a morte da LaRocca, il quale deve eliminare ad ogni costo un pericoloso testimone. Recatasi dalla polizia, Deloris racconta quanto visto al tenente Eddy Sauter (Bill Nunn), il quale partorisce una idea all’apparenza balzana, nasconderla all’interno di un convento di suore carmelitane, sotto il falso nome di Suor Maria Claretta. Se in un primo momento l’idea si rivela molto efficace, con il passare dei giorni la placida routine del convento annoia Deloris, il cui attivismo spinge la madre superiora (Maggie Smith) a porla davanti ad un aut aut: lasciare il convento o adoperarsi per migliorarne il coro, sino ad allora non molto convincente. Il suo intervento non tarda a produrre frutti, come dimostra la sua performance durante una messa nel corso della quale le suore si esibiscono in una sorprendente versione di “Salve Regina”, in chiave rock, tanto da attrarre i giovani del quartiere che la sentono amplificata nelle strade. Nonostante l’evidente successo, la madre superiora reputa di pessimo gusto il tutto, a differenza del sacerdote, monsignor O’Hara (Joseph Maher). A giovarsi di questo appoggio è proprio Maria Claretta, la quale aggiunge al coro una piccola associazione dedita al restauro del quartiere e alla valorizzazione dei luoghi pubblici. La fama del coro è nel frattempo arrivata alle orecchie del Pontefice, il quale si trova a San Francisco ed esprime il desiderio di ascoltarlo dal vivo. Ma a interessarsi della situazione c’è anche LaRocca, che gode della presenza di una talpa all’interno del commissariato, il quale una volta capito cosa sta succedendo lo mette al corrente di quanto accaduto nel frattempo. La spia viene quindi arrestata, ma quando Sauter si reca ad avvertire Deloris, questa risulta già rapita insieme a sorella Maria Roberta (Wendy Makkena), la quale riesce però a sottrarsi al controllo dei rapitori, i due aiutanti del boss, e a dare l’allarme. In un finale concitato, la polizia riuscirà infine a liberare Deloris e ad arrestare LaRocca, permettendo alla cantante di dirigere il coro in una ultima entusiasmante esibizione di fronte al Papa, salutata dall’applauso generale.