– Roberto Saviano, nel corso dellultima puntata di Vieni via con me di ieri sera, ha denunciato il sistema dei voti di scambio.
Venti euro per un voto: è quanto denuncia Roberto Saviano nel corso dellultima puntata di ieri di Vieni via con me sulle compravendite elettorali, pratica che attanaglia diverse parti dItalia, specie il meridione, ma non solo. In Campania, ad esempio, «si va dai 20 ai 50 euro, un seggio alla Regione fino a 60 mila euro e i politici lo sanno. Le europee costano meno, spiega Saviano durante il suo secondo monologo. Secondo lautore di Gomorra, «il voto di scambio ti sembra conveniente, all’apparenza, ma non lo è: ti dà una cosa ma ti toglie tutto il resto. Chi ne beneficia, infatti, non è certo il cittadino: «Non partecipare alla vita del proprio Paese spiega – significa consegnarlo in mano a coloro che sanno organizzare il consenso: la politica così si è ridotta a scambio. Purtroppo, «la democrazia è spesso determinata da questi meccanismi.
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Voti in cambio di soldi, quindi, ma non solo: «si vota per avere un favore, per aprire un negozio, per un letto in una casa di riposo, per il vialetto sotto casa. Così la gente dice: i politici sono tutti uguali ma almeno questo mi dà qualcosa. Ti danno una cosa, ma ti tolgono tutto il resto». In questo sistema, ovviamente, a tessere le trame dell’ordito è la mafia. «L’organizzazione criminale – conclude Saviano – dà una scheda elettorale prevotata, l’elettore va al seggio, sostituisce quella che gli danno con quella già votata, riporta quella bianca all’organizzazione e riceve i soldi».