Torna oggi alle 14.05 su Rai 1 il programma di intrattenimento condotto da Marco Liorni e Cristina Parodi, con una nuova puntata de La vita in diretta. Buoni gli accolti in questo inizio di nuova stagione con una stretta concorrenza con il medesimo programma di intrattenimento ma di Mediaset, il Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso. Per la puntata di oggi, oltre ai vari approfondimenti sui fatti di cronaca, costume e spettacolo che si snoda in tutto il pomeriggio della rete ammiraglia Rai, tra i vari temi vi è l’anticipazione di un caso spuntato ieri e che coinvolge il fortunato gruppo musicale Il Volo: come annunciato su Twitter dal direttore di Rai 1, Gianfranco Leone (poi ritwittato qui dallo stesso account ufficiale de La vita in diretta) oggi «ci sarà la verità su Il Volo: tanto clamore per nulla, ne ero sicuro. forti più di prima Il Volo!. Dopo l’accusa di aver messo a soqquadro una camera d’albergo durante la tournée in Svizzera, ieri c’è stata la smentita dei ragazzi musicanti e anche oggi si ritorna con Marco Liorni sul caso che sembra davvero tutta una montatura dal Paese elvetico. In attesa intanto di vedere cosa succederà oggi, e quali ospiti vi saranno nella puntata di oggi 30 settembre, proviamo a vedere cosa è invece successo ieri con questo riassunto.
Riassunto puntata di ieri: La notizia con la quale si è aperta la puntata è di cronaca: tutta la famiglia Ciontoli è indagata per l’omicidio di Marco Vannini. I familiari del ragazzo erano in collegamento con Cristina Parodi questo pomeriggio. La rabbia è tanta e sicuramente non si può parlare di soddisfazione. I Ris hanno esaminato gli abiti degli indagati per cercare particelle di polvere da sparo. In via ufficiosa si è venuti a sapere che non sarebbero state trovate tracce sulle mani di nessun membro della famiglia. Si tratta di una notizia molto importante perché potrebbero essersi lavati le mani o potrebbe addirittura esistere un’altra persona che avrebbe sparato. La mamma Marina va ogni giorno a parlare con il suo Marco al cimitero e quest’oggi gli ha detto che finalmente è stato fatto un piccolo passo per fare giustizia in merito a quanto gli è accaduto. In tutti questi mesi nemmeno Martina, la fidanzata di Marco, ha portato ai suoi genitori qualche parola di conforto. La signora Marina dice di non averla più vista e di non volerla neanche più vedere. Del resto i genitori di Marco non perdonano il fatto che non sia stato dato subito l’allarme quel giorno e che si sia minimizzato sull’incidente, dicendo che il ragazzo si era ferito con un pettine. Questo ha comportato che Marco entrasse con codice verde al pronto soccorso.
La signora Marina ha sempre sostenuto che il suo ragazzo avrebbe potuto essere salvato se soccorso in tempo, perché la ferita non era mortale. E’ questa la cosa spaventosa che ha fatto scattare il provvedimento. In studio c’erano oggi anche Ester Palma e Don Bruno Fasani. Insieme hanno cercato di capire chi sono gli indagati e cosa può essere successo. Don Bruno dice che dal punto di vista morale ci troviamo qui davanti a una vera e propria associazione criminale. Nessuno dei cinque riesce a dissociarsi dal gruppo, nonostante ci siano anche delle donne, che solitamente sono più sensibili.
C’è stata poi una svolta in questi giorni nel giallo di Pordenone, con le indagini che si sono concentrate su Giosuè Ruotolo, che è stato intervistato da Edoardo Lucarelli. I genitori di Trifone hanno spiegato che i ragazzi avevano continuato a frequentarsi anche dopo essere andati a vivere in case diverse. Cinzia Politi è andata a intervistare la nonna paterna di Trifone. Lui era il primo dei suoi nipoti e andava spesso a trovarla a casa.
Chiusa la pagina dedicata ai gialli, Cristina Parodi ha parlato di Lucio Battisti. Silvana Giacobini ha evidenziato che egli voleva essere ricordato solo per la sua musica e si sarebbe trovato malissimo in un’epoca come questa, in cui anche nel mondo della musica si punta tutto sull’immagine. Battisti era un cantante da sala di incisione ed era un autodidatta bravissimo, ha raccontato Mario Luzzatto Fegiz. Chissà se esisterà un altro musicista che lascerà un’eredità grande come la sua. A seguire, Marco Liorni si è occupato delle novità sulle pensioni anticipate che riguarderanno esodandi, disoccupati che hanno superato i 62 anni e le donne, con priorità per le mamme. Per ogni anno di anticipo rispetto all’età di vecchiaia vi sarebbe però una decurtazione sull’assegno di previdenza. In chiusura, Luca Barbareschi è stato intervistato da Cristina Parodi e ha parlato un po’ del lavoro, ora che è tornato al teatro, e un po’ dela sua vita privata e dunque dei suoi figli e della sua famiglia. La sua sincerità è un suo grande pregio ma molti lo hanno criticato per questo.