Nella puntata di “Verissimo”, ospite di Silvia Toffanin, sarà la giornalista e conduttrice Barbara Palombelli. Nata nell’ottobre del 1953, la Palombelli rappresenta un simbolo di indipendenza ed emancipazione femminile. Fin dall’adolescenza del resto, la Palombelli è alla ricerca di quel genere di libertà che alle donne è troppo spesso precluso; il padre, attento alle sensibilità della figlia, consente a Barbara di “guadagnarsela” quella libertà, invogliandola ad intraprendere fin da giovanissima lavoretti che le consentano di gestire autonomamente le proprie esigenze. Barbara diventa allora segretaria in una scuola di danza, ma non rinuncia agli studi. L’impegno civile si manifesta già a 14 anni, quando la giovane Palombelli prende la tessera del “Lid”, la “Lega per il Divorzio”, e l’indole della donna controcorrente, che tuttora rimane un marchio di fabbrica della giornalista, si appalesa già dalla decisione di frequentare il Liceo scientifico, allora scelto soprattutto da uomini, piuttosto che l’istituto gestito dalle suore prospettatole dalla famiglia. Barbara è una studentessa brillante, ma con il passare degli anni, più che dalle facoltà scientifiche, viene attratta dalla carriera giornalistica, che sceglie di perseguire mediante il conseguimento di una Laurea in Lettere Moderne.
I primi passi significativi nel mondo del giornalismo coincidono con l’impegno a “Radio2”, seguito da quello a “L’Europeo” in cui la Palombelli assume il ruolo di cronista parlamentare, e da quello per “Il Giornale” allora diretto da Indro Montanelli. Gli articoli, i pensieri, le prese di posizione della Palombelli fanno della donna un punto di riferimento nel mondo del giornalismo italiano: ne sono la testimonianza i ruoli da vicecaporedattore a “Panorama” dal 1986 al 1988, e di inviata speciale del “Corriere della Sera” nel biennio 1989-1990. Dopo l’esperienza nella redazione di Via Solferino, la svolta nella carriera della Palombelli si materializza nel 1991, anno in cui la giornalista dà inizio ad una collaborazione con “La Repubblica” quasi decennale, terminata soltanto nel 2000. All’impegno da giornalista della carta stampata, la Palombelli alterna la partecipazione a diverse trasmissioni televisive, a carattere informativo o politico, in qualità di conduttrice o di opinionista.
Dal 2001 al 2006, ritorna a far parte dell’organigramma del “Corriere della Sera” in qualità di editorialista, e nella stagione 2003-2004 affianca su La7 Giuliano Ferrara alla conduzione del programma d’appronfondimento politico “Otto e Mezzo”. Il ruolo di opinionista, grazie ai pareri taglienti e fuori dagli schemi che è in grado di fornire, ben si addice al profilo della Palombelli, che nei primi anni Duemila partecipa a trasmissioni seguitissime come “Domenica In”, e dal 2006 al 2013 si impegna nella conduzione di rubriche capaci di catalizzare l’attenzione e il consenso del pubblico come quelle sviluppate all’interno del Tg5 e di “Pomeriggio Cinque”. A partire dal 2010, Barbara Palombelli è ospite fissa della trasmissione “Quarto Grado”, luogo in cui la sua passione per i casi irrisolti offre settimanalmente spunti di riflessione al pubblico del programma.
L’ultima sfida vinta da Barbara Palombelli, è stata quella di raccogliere nel 2013 l’eredità di Rita Dalla Chiesa nella conduzione dello storico programma Mediaset “Forum”. Allo scetticismo generale che ha caratterizzato le prime settimane di conduzione della Palombelli, si è presto sostituito l’apprezzamento del pubblico più affezionato, che ha apprezzato le modifiche apportate al format all’insegna del rapporto diretto con il telespettatore. Dal 1982 è moglie di Francesco Rutelli, ex sindaco di Roma e leader del centrosinistra, con il quale ha dichiarato di essere spesso in disaccordo a livello politico. Romanista sfegatata, appassionata di arte e cinema, la puntata di “Verissimo” costituirà l’occasione per approfondire la conoscenza di un volto familiare per molti italiani.