Ieri sera, giovedì 19 febbraio 2015, è andata in onda una nuova puntata de “Le Iene Show“, condotta da Ilary Blasi, Teo Mammucari e dal trio comico della Gialappa’s Band. Ecco che cosa è successo: si inizia con il solito duetto dei conduttori, che amano prendersi in giro. Il film del momento è di certo 50 sfumature di grigio, e per Ilary è ispitato a Teo, che in testa ne ha 50 di mogano. Matteo Viviani apre la scia dei servizi parlandoci ancora di Giovanni, ovvero un senzatetto in là con gli anni che passa la notte ad aiutare i netturbini. I netturbini però non sono i soli a giovare della sua compagnia, e così la iena, che all’inizio credeva l’uomo s’imponesse in qualche modo, raccoglie le testimonianze dei tanti che vorrebbero dirgli grazie. Vive a Como, ma una famiglia di Roma lo ha invitato a casa loro per le feste natalizie. Lui accetta e poi rifiuta, temendo di far preoccupare la gente che lo conosce, sparendo per qualche giorno. Infine viene trovato per lui un appartamento in città, cosa che lo fa scoppiare in lacrime. La Toffa parla di svariate famiglie sfrattate da un condominio dalla suore. Si tratta di persone bisognose, ma le suore possiedono il terreno e non hanno voluto sentir ragioni. Si tratta di un ex convento abbandonato da anni, ma ora pare abba un interesse. Le suore ricevettero il convento per scopi sociali, cosa che in realtà, senza il loro aiuto, sta avvenendo, ma ora vorrebbero vendere il tutto a chi vuol costruirci un bed and breakfast. Palazzina murata e persone che non possono neanche recuperare le proprie cose. Infine le suore negano di sapere che qualcuno vivesse lì, e alla fine, sostenendo il papa, dicono di dover fare il proprio mestiere. Per un periodo si era sparsa la voce di Schettino papabile concorrente a L’Isola dei Famosi, ma tutto era partito da Golia, che si era messo in contatto col suo assistente. Si scopre così che il capitano si sarebbe mosso per non meno di due milioni e mezzo. Da ridere la descrizione che l’uomo fa del suo capo, persona piacevole e ottimo nuotatore. A breve inoltre dovrebbe uscire il suo libro autobiografico, mentre culla il sogno di condurre. In studio è arrivato Luca Argentero, che dice d’essere il sosia di Mammucari. I due prendono in giro l’Isola, spogliandosi dietro una copertura in paglia. A Palermo il sindaco De Luca di Salerno può percorrere in auto una strada vietata, e le forze dell’ordine non dicono nulla. Calabresi però non ci sta e, in divisa d’ordinanza, si precipita a multarlo. Al tempo del terremoto dell’Aquila, Obama fece una promessa, ovvero occuparsi della ricostruzione di un monumento, cosa di cui si è dimenticato. Contatta la Casa Bianca e gli consigliano di inviare una mail, alla quale nessuno risponderà mai. Un tal Berry di Salerno aveva chiamato il programma La Zanzara, nel tentativo di spaventare l’Italia e il conduttore Cruciani, spacciandosi per un terrorista pronto a fare una strage. Le Iene lo raggiungono e lui ora dice che si era trattato di uno scherzo. Rischia però 12 anni di carcere. Lucci alla fine del servizio gli fa chiedere scusa. Pelazza raccoglie la richiesta di Luca, che cerca suo padre, che sua madre sostiene essere morto, ma lui ha dei seri dubbi a riguardo. Lui è cresciuto con madre e suora, strana coppia, e nessuna delle due è felice del fatto che lui voglia conoscere il padre, che pare far parte di una famiglia mafiosa. La madre ripete che è morto, ed è sepolto a Palermo. Il padre non ha mai voluto riconoscerlo, e la loro storia durò solo sei mesi. La tomba però non viene trovata. Luca ha pubblicato una foto sui social, nella speranza di stanare il genitore, e alla fine ci riesce. Dice però di non conoscere sua madre, che alla fine ammette che l’uomo in foto non è il padre.
Papi intervistato da Agresti su dei tecnici del programma “Top One”, i quali attendono ancora dei pagamenti. Si scopre che i tecnici hanno lavorato senza contratto, ma il conduttore sostiene di non saperne nulla. Servizio strappalacrime su Walter, che è morto prima che il servizio sia andato in onda. Lo ha portato via un tumore, lo stesso che in breve ha ucciso sua madre e sua sorella. Walter ha chiamato le Iene per non far perdere la casa al suo compagno Emanuel, in cui vivono insieme da tredici anni. Un terzo della casa andrebbe ai parenti di Walter, ma suo padre sottolinea come non accamperà mai alcun diritto. Si tratta comunque di una legge ingiusta, e l’uomo consiglia a tutti i genitori di figli gay di fare un passo indietro e godersi i propri bambini. Infine in ospedale c’è stato un matrimonio, e nove giorni dopo Walter si è spento. Corti mette alla prova le leggende del web, facendo pipì in un serbatoio, usandola al posto della benzina o provando a ripulire un auto dai segni di un omicidio grazie a un autolavaggio. Infine si superano vestendosi da supereroi e chiedendo aiuto alla gente in un parco, poiché incastratisi mentre facevano sesso. Si arriva alla storia di Marco, costretto dal suo capo ad andare con una prostituta, dimostrando di non essere gay, per mantenere il lavoro da cuoco. Lui accetta perché ha bisogno dei soldi, ma poi lo denuncia quando i soldi in nero diventano improvvisamente la metà. Il tutto termina con il proprietario furioso, che scaraventa a terra un cameraman e rompe una telecamera. Infine Casciari vola in Islanda, analizzando la crisi superata grazie a una rivolta popolare, che ha portato la vecchia classe politica alle dimissioni, rea di tale situazione.
– E’ possibile vedere la puntata de “Le Iene” trasmessa ieri, giovedì 19 febbraio 2015, sul web grazie al servizio di video streaming proposto da Mediaset: clicca qui.