Pomeriggio cinque – La prima parte della puntata di oggi di Pomeriggio Cinque è dedicata ai principali casi di cronaca nera, dalle novità sullomicidio di Sarah Scazzi agli ultimi aggiornamenti sulla vicenda di Roberto Straccia, e ai temi attuali più sentiti in questi giorni, che riguardano la manovra varata dal governo Monti.
Barbara dUrso inizia mostrando la foto di una persona ricercata in Toscana. L’uomo è in fuga e pare abbia molestato tre bambine.
Si continua poi con il caso Cosentino: la camera ha votato sulla richiesta di arresto del deputato. In collegamento da Roma, Fabiola Mosciatti spiega come la maggioranza del parlamento si sia espressa contro l’arresto. Berlusconi ritiene giusta la votazione, e aggiunge che Cosentino debba affrontare il processo da uomo libero. Il PD è invece contrariato, e fa sapere che si tratta di un’altra brutta pagina della politica Italiana.
Ancora una terribile vicenda di cronaca nera: un uomo, a Trapani ha ucciso la moglie Stefania (probabilmente con un coltello), la figlia (Daniela), la suocera e il cognato affetto da handicap. Dopodiché si è lanciato nel vuoto dopo aver dato fuoco alla casa. A quanto pare, l’uomo aveva già dato segni di squilibrio, per via dell’assenza del lavoro che lo torturava. Lavorava saltuariamente come pizzaiolo, mentre la moglie percepiva un affitto da una coppia di anziani che ospitava nella sua casa. Pare che le liti siano scattate per le continue richieste di denaro fatte dal carnefice.
In trasmissione giunge un’agenzia Ansa che riguarda il delitto di Sarah Scazzi. Una foto infatti sosterrebbe la tesi dell’accusa di gelosia a Sabrina. Sarah viene mostrata in pigiama in una foto apparentemente innocente, se non fosse per il fatto che è stata scattata proprio da Ivano. L’immagine cambierebbe la posizione del ragazzo.
Novità anche sull’autopsia realizzata a Roberto Straccia, il ragazzo morto apparentemente suicida. L’autopsia conferma l’identità del ragazzo, ma la sua morte resta ancora un mistero.
In materia di economia, si parla di liberalizzazioni: i tassisti si lamentano, opponendosi all’estensione di essa anche alla loro categoria. A Napoli, le proteste sono veementi, e in piazza Plebiscito centinaia di auto si sono radunate per la protesta contro il prefetto.
Per quanto riguarda le “false invalidità”, un’altra persona è stata avvistata ad Arona, in provincia di Novara. L’uomo, dichiaratosi non vedente, guidava addirittura una minicar. La guardia di finanza, proprio con dei controlli incrociati, ha notato il patentino, e ha prontamente punito l’uomo.
Un servizio poi, ritorna sul molestatore seriale di Firenze. Su richiesta dei Carabinieri, infatti, l’uomo viene mostrato più volte per fare in modo di catturarlo al più presto. L’uomo pare abbia fermato le 3 bambine, e dopo averle aggredite le ha palpeggiate nelle parti intime, per poi fuggire alle loro urla.
Kasia Smutinak, l’ex ragazza del compianto Pietro Taricone, viene poi mostrata mano nella mano con Domenico Procci. Dopo il difficile periodo legato alla perdita del “guerriero”, la donna ha infatti ritrovato il sorriso, riprendendo la vita. Domenico è sempre stato accanto a lei, dal giorno della tragedia, e questo ha sancito il forte legame.
Per le vie del quadrilatero Milanese dello shopping e della moda, le telecamere di Pomeriggio 5 hanno avvistato Elisabetta Gregoracci mano nella mano con un uomo diverso da Briatore. Ma si tratta solo di suo padre.
Una storia che è balzata alla cronache in questi giorni parla di un Calabrese (Antonino Narducci), che ha aperto una macelleria a Treviglio alla quale ha apposto il cartello “Italiana”, per specificarne la sua provenienza. Infatti il ragazzo è stato erroneamente considerato straniero dagli abitanti del posto.
In studio c’è proprio Antonino Narducci con la moglie. I due spiegano che aver apposto il cartello sono stati accusati di razzismo. Tuttavia, le vendite sono piano piano riprese.
Si continua a parlare di evasione fiscale: un servizio di Marica Morelli mostra avventori di Cortina parlare del blitz di questi giorni. Questi continuano a toccare tutte le località VIP, per cercare di colmare l’ammanco di 29 miliardi di euro causati da questa piaga sociale.
In collegamento da Cagliari c’è Daniele Delogu, imprenditore che pochi giorni prima ha tentato il suicidio oberato dai debiti. L’uomo racconta come stia aspettando 350 mila euro dallo stato da ben 10 anni. Il denaro è il pagamento per dei regolari servizi della sua azienda di soccorso stradale. L’uomo si dichiara pentito del gesto, ma spiega di averlo fatto perché gli era impossibile vivere.
Da Venezia, vittima del fisco, c’è un’altro imprenditore, Renzo Tessari, assieme a Matteo Salvini della Lega Nord e Salvatore Padula del Sole 24 Ore. In collegamento da Roma c’è anche Pina Picerno del PD.
Si comincia con toni leggeri: un video mostra Fiorello, improbabile perseguitato della guardia di Finanza(gli 007 del fisco), che scherza sul tema.
Salvatore Padula è del parere che il blitz sia stato giustissimo: quello che non va per lui è la teatralizzazione con cui è stato riportato dalla stampa.
Tessari, altra vittima dello stato, racconta come la sua azienda metalmeccanica sia creditrice di 370 mila euro da aziende che, probabilmente, non li pagheranno mai perché stanno fallendo.
Salvini lancia un monito: evadere è sbagliato, ma qualcuno lo fa per sopravvivere. Dello stesso parere è la Picerno.
Infine, con un video viene mostrato un sistema illegale che permette, online, di fabbricare scontrini falsi.