Nella puntata di venerdì 17 luglio 2015 del programma di approfondimento Segreti e delitti, in onda su Canale Cinque per la conduzione di Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero, si incomincia parlando del caso della misteriosa uccisione di Maria Luisa, la tabaccaia di Asti. Un omicidio avvenuto quindici giorni fa durante i quali, gli inquirenti hanno indagato per cercare di stabilire la dinamica di come siano avvenuti i fatti. Tuttavia non è stato ancora possibile stabilire il movente tantè che al momento non vengono escluse nessuna delle possibili piste, compresa quella passionale con un possibile spasimante che si potrebbe essere fatto troppo insistente e che alla fine messo davanti ai tanti rifiuti potrebbe aver perso la testa. Si sta analizzando il telefono della donna anche se gli inquirenti non si sentono di escludere neppure la possibilità di una possibile rapina finita in tragedia. Stando a quanto sta uscendo fuori dalle indagini, un dato certo è quello relativo alle caratteristiche del killer che conosce molto bene la zona in quanto si è mosso in maniera molto oculata evitando di venir ripreso dalle telecamere. Si passa a parlare dellomicidio di Yara Gambirasio con il processo a carico di Massimo Giuseppe Bossetti che ha visto nella giornata landare in scena della seconda udienza. Complessivamente ludienza è durata allincirca due ore, durante le quali accuse e difesa hanno battagliato su alcune questioni relative alle perizie, ai testimoni e documenti da inserire negli atti dello stesso processo. Nel corso del dibattito è emerso come la difesa di Massimo Bossetti, abbia dato battaglia soprattutto per quanto riguarda i presunti tradimenti della moglie di Bossetti allo scopo di non fare entrare la questione nella vicenda. Una richiesta che a quanto pare è stata accolta dalla Corte, la quale ha voluto anche rimarcare come le telecamere televisive debbano restare fuori dallaula o quanto meno fino al momento nel quale non verrà data la lettura della sentenza definitiva. Tra le altre cose che sono emerse nel corso di questa seconda udienza del processo a carico di Massimo Bossetti, cè anche la richiesta da parte della difesa che vorrebbe far inserire tra i testimoni del processo anche il fratellino della povera Yara che avrebbe dato una descrizione sommaria delluomo che importunava la sorella. Infatti, il fratellino avrebbe dichiarato la confidenza della sorella, la quale gli avrebbe detto di un uomo con il pizzetto e grassottello che la importunava. Per cui questo escluderebbe Bossetti dato che la descrizione non combacia. Si passa a discutere del processo relativo allomicidio di Elena Ceste nellambito del quale si sta analizzando il cellulare del marito della vittima nonché unico imputato: Michele Buoninconti. Sembra che il cellulare possa avere un peso specifico piuttosto rilevante nellambito della vicenda in quanto potrebbe far condannare Buoninconti oppure farlo scagionare definitivamente. Infatti, laccusa ha basato molto del sistema accusatorio sulle varie celle telefoniche su cui si è agganciato il cellulare di Michele per tracciare gli spostamenti delluomo nella mattina in cui è scomparsa Elena Ceste. Si passa velocemente al processo per la morte della giovanissima Federica Mangiapelo di 16 anni, per il quale in giornata è arrivata la sentenza che ha dichiarato colpevole il fidanzato della ragazza ossia Marco Di Muro. Per lui cè stata un condanna di 18 anni, emessa dopo una sola udienza. Si cambia ancora argomento passando a parlare della morte avvenuta ad Avetrana in Puglia, di Sarah Scazzi, per la quale sono state condannate Sabrina Misseri e sua madre Cosima. Un processo che si sta avvicinando ad una nuova udienza per una sentenza che potrebbe essere ancora una volta influenzata dalle celle telefoniche per calcolare gli spostamenti che sono avvenuti in quella fatidica giornata. Si chiude con lultimo caso trattato in questa puntata del programma ed ossia quello relativo alla scomparsa di Guerrina Piscaglia per il quale è sotto accusa Padre Graziano. Si parla della lettera che questultimo ha inviato nella scorsa puntata del programma e nella quale aveva rimarcato la propria innocenza. Il marito di Guerrina Piscaglia, Mirko, non ha per nulla gradito questo atto pubblico da parte del parroco e nello specifico avrebbe preferito parlarne in privato. Clicca qui per vedere o rivedere la puntata andata in onda ieri, venerdì 17 luglio 2015.