Fabrizio Corona resta in carcere. La prima sezione penale della Cassazione ha confermato la revoca del beneficio dell’affidamento in prova. La Suprema corte ha respinto il ricorso della difesa del fotografo, che contestava l’ordinanza con la quale lo scorso 5 febbraio il tribunale di sorveglianza di Milano aveva revocato l’affidamento in prova di cui Corona aveva usufruito per alcuni mesi. L’ex re dei paparazzi è recluso, attualmente a Opera, da quasi un anno, da quando rientrò in Italia dopo una breve latitanza in Portogallo, dove era fuggito a seguito della condanna definitiva a 5 anni di reclusione per l’episodio di estorsione ai danni del calciatore David Trezeguet.
Fabrizio Corona deve scontare una condanna complessiva di 7 anni, 10 mesi e 17 giorni: oltre a quella relativa all’estorsione a Trezeguet, si aggiungono quella a 1 anno e 5 mesi per la tentata estorsione ai calciatori Francesco Coco e Adriano, e quella, patteggiata, a un 1 e 6 mesi per detenzione e spaccio di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola.