Rai 3 stasera manda in onda il fil, Lattentato – Sarajevo 1914, per la regia di Andreas Prochaska. Per lanniversario dei cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale, Rai 3 propone la storia dellattentato allArciduca Francesco Ferdinando, erede al trono insieme alla moglie Sophie, e di come si sono svolte le indagini che hanno incriminato Princip e Cabrinovic. In particolare vedremo un giudice, Leo Pfeffer, impegnato nello stendere la versione ufficiale che il governo serbo ha intenzione di presentare a proposito del suo coinvolgimento. Qui sotto il promo della Rai.
Su Rai 3 questa sera va in onda il film austriaco Lattentato: Sarajevo 1914 sullo scoppio della Prima Guerra mondiale; la pellicola è datata 2014 ed è stata diretta da Andreas Prochaska. Il film tratta, come si deduce dal titolo, un argomento molto scottante nelle pagine della nostra storia: l’attentato che, nel 1914, costituì la classica goccia capace di far traboccare il vaso e segnò l’inizio della Grande Guerra. L’impero austro-ungarico si trova alle prese con un numero sempre crescente di rivolte che animano le province, le cui reazioni si fanno più violente man mano che passa il tempo. La Serbia fa parte proprio di questo gruppo di province rivoluzionarie e, fra tutte, è sicuramente la più attiva. A Sarajevo l’Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono, in visita nella città insieme a sua moglie Sophie, viene assassinato. I colpevoli vengono subito individuati nelle persone di due nazionalisti serbo-bosniaci, Princip e Cabrinovic. Il vero protagonista di tutta la vicenda è Leo Pfeffer, il giudice istruttore a cui spetta l’incarico di confermare le intenzioni di Vienna riguardo alla versione ufficiale sull’effettivo coinvolgimento della Serbia. Il film, nato come chiara volontà di commemorare uno degli episodi più significativi della nostra storia, abbina le capacità direttive di Prochaska e quelle della scrittura dello sceneggiatore Martin Ambrosch. stato co-prodotto da diversi canali televisivi austriaci, tedeschi e cechi, che hanno accolto con molto entusiasmo una pellicola che raccontasse, sotto forma di film, un reale episodio storico.
Fondamentale, nello svolgimento della vicenda, è la figura del giudice Leo Pfeffer, interpretato dall’attore austriaco Florian Teichtmeister, che si presenta come un personaggio dall’impeccabile senso del dovere e dell’ordine. Queste attenzioni si manifestano volutamente anche nel suo aspetto fisico, a partire dalla cura maniacale dei capelli e dalla sua attenzione verso uno stile di vita salutare. La sceneggiatura sembra essere stata scritta appositamente per Pfeffer e pare un tentativo di voler rimarcare e spiegare approfonditamente le alleanze che si sono create durante il conflitto, le informazioni più segrete recentemente portate alla luce e un accento sulle varie entnie dei personaggi che prendono parte alla vicenda storica.
Nell’arco dei 98 minuti si alternano numerosi volti noti degli schermi austriaci e tedeschi. Oltre a Florian Teichtmeister, il cast annovera Juergen Maurer, Melika Fotoutan, Heino Ferch, Cornelius Obonya, Edin Hasanovic ed Erwin Steinhauer. Tra i riconoscimenti ottenuti dalla pellicola di Prochaska, si ricorda la premiazione avvenuta negli Stati Uniti d’America in occasione del South East European Film Festival tenutosi a Beverly Hills.