Sarà un autunno impegnativo per Christian De Sica: al lavoro per le riprese di un film, dal prossimo autunno sarà per la terza volta consecutiva nella giuria di Tale e Quale Show, assieme agli immancabili Claudio Lippi e Loretta Goggi. Il figlio del grande Vittorio, grande sostenitore della tv di Stato, non è stato però tenerissimo su Sorrisi con mamma Rai: D’estate mi trovo di fronte a tutte queste serate dedicate ai premi e a me fanno un gran tristezza. Mi sembra un refugium peccatorum per disperati, c’è gente più vecchia di me. Certo, fa mangiare le persone che li organizzano. Però non capisco l’utilità, forse per fare promozione alla città che li ospita? Ma servirà? Io con i vari ‘Vacanze di Natale’ so cosa significa fare promozione a una località: negli anni 70 Cortina era finita, poi ci abbiamo fatto un film ed è esplosa. Come dargli torto sulla tv spenta d’estate. Ma sentite cosa dice sul suo mancato one man show su Rai 1: Mi hanno proposto un budget più basso di quello di Tale e quale. Tra i milioni dei programmi di Fiorello e le due lire che avevano preventivato dovrebbe esserci una via di mezzo. Le maestranze vanno retribuite, le scenografie vanno pagate. Quindi il progetto è rimasto fermo. Evidentemente in Rai non si fidano di De Sica: per anni il pubblico lo ha associato alle commedie sguaiate con e senza Massimo Boldi. Non sarà meglio bussare a Mediaset?