Questa sera, martedì 25 marzo, su Rai 5 va in onda Nowhere Boy, il film che segna il debutto alla regia della britannica Sam Taylor-Wood, fotografa ed artista concettuale e membro di spicco del movimento Young British Artists. Prodotto da Douglas Ra e Robert Bernstein, il film del 2009, con la sceneggiatura di Matt Greenhalgh, è basato sul libro scritto dalla sorellastra di Lennon, Julia Baird, dal titolo: Imagine This: Growing Up With My Brother John Lennon. La pellicola, uscita negli Stati Uniti l’8 ottobre 2010, in coincidenza con le celebrazioni del 70 anniversario della nascita di Lennon (9 ottobre 1940) , racconta la storia dell’artista (interpretato da Aaron Johnson) dall’adolescenza, negli anni a cavallo tra il 1955 e 1960, e l’inizio del suo viaggio per diventare un musicista di successo e il mito che tutti, universalmente, conoscono. La storia, tra le altre vicende, è incentrata sul rapporto del giovane John con due delle figure femminili più importanti nella sua vita, prima ancora dell’arrivo di Yoko Ono, la zia Mimi (Kristin Scott Thomas) e sua madre, Julia (Anne- Marie Duff). Inoltre, nei 98 minuti di durata della pellicola, si assiste al primo incontro di Lennon con quelli che saranno i futuri Beatles: Paul McCartney (Thomas Brodie Sangster) e George Harrison (Sam Bell e la nascita della loro amicizia e collaborazione musicale. Il giovane John è un brillante ragazzo dalla lingua tagliente che vive nella città costiera di Liverpool con la zia Mimi e lo zio George (David Threlfall) alle cui cure è stato affidato, nonostante la madre Julia sia ancora viva, dopo che il padre ha abbandonato la famiglia quando lui aveva appena quattro anni. Mentre la natura puritana della zia va contro la personalità temeraria e irruenta del giovane Lennon, i due hanno comunque uno stretto legame di affetto che li lega a quella famiglia che, a un tratto, viene sconvolta dall’improvvisa morte dello zio George che getterà tutti nel caos?Al funerale, l’adolescente John (Aaron Johnson) vede per la prima volta Julia, la madre, e apprende con sorpresa che vive a pochi isolati di distanza dalla casa degli zii. I due si riavvicinano e la donna accoglie con gratitudine il figlio nella sua vita. La personalità di Julia è più simile a quella di John di quanto lo sia quella della zia Mimì, è lei, infatti, a incoraggiare il suo amore per la scrittura e la musica, insegnandogli a suonare il banjo. Tuttavia, il rinnovato rapporto di John con Julia, che idilliaco nei primi tempi, si rivela difficile e mai del tutto risolto, riporta a galla dissapori mai sopiti e una serie di domande che rimarranno senza risposte e che spingeranno il giovane a dirottare la sua travagliata natura verso il rock’n’roll grazie al quale incontrerà Paul e George, con i quali darà vita ai Beatles.