Linglese che salì la collina e scese da una montagna, il trailer del film – Questa sera Cielo trasmette alle 21.10 “l’inglese che salì la collina e scese dalla montagna”, una commedia diretta da Cristopher Monger ed interpretata da Hug Grant. La vicenda si svolge nel 1917 nel villaggio di Taff’s Well, nei pressi di Cardiff. Garrard e Andon vengono mandati in queste lontane terre per misurare la montagna che vi si stanzia dentro. Delusi da ciò che scoprono, ovvero che si tratta di una collina, i capi di Garrard ritardano la sua partenza e gli chiedono di alzare artificialmente la vetta. Una storia vera che racconta della crescente urbanizzazione che, in quegli anni, andava rovinando le campagne di quelle zone. Ecco il trailer del film.
Linglese che salì la collina e scese da una montagna, i luoghi del film – Linglese che salì la collina e scese da una montagna‘ – in onda stasera su Cielo – è una commedia molto raffinata ed apprezzata dalla critica, tanto che all’epoca della sua uscita al cinema il film venne presentato anche nella prestigiosa sezione ‘A Certain Regard’ del Festival del Cinema di Cannes. Il regista Christopher Monger aveva provato, anche alla luce dei racconti di suo nonno, a individuare le location originali del racconto, per girare davvero nel villaggio di Taff’s Well. La zona si era però notevolmente urbanizzata, e quindi non sarebbe stato possibile riprodurre le atmosfere originali di un tempo che risale ormai a quasi cento anni fa (quasi ottanta ai tempi delle riprese). Dunque sono stati scelti da Monger i villaggi di Llansilin e di Llanrhaeadr-ym-Mochnant, zone rimasti ancora rurali e assolutamente ideali per lo scopo. Una pellicola da riscoprire, nella prima serata di oggi su Cielo.
L’inglese che salì la collina e scese da una montagna, la trama del film – Stasera, lunedì 20 luglio 2015, su Cielo un’occasione per apprezzare un’opera cinematrografica britannica tra le più caratteristiche in assoluto tra quelle prodotte in epoca moderna. Alle ore 21.10 infatti andrà in onda ‘L’inglese che salì la collina e scese da una montagna‘. Pellicola girata nel 1995 e diretta da Christopher Monger, racconta una storia che in realtà affonda le sue radici in un racconto che il nonno del regista aveva personalmente narrato, una storia vera delle comunità rurali all’alba del ventesimo secolo. Un racconto che riguardava il piccolo villaggio nel Galles di Taff’s Well, e in particolare Garth Hill, ovvero la collina alla quale si riferisce il titolo del film. Christopher Monger ha voluto lavorare direttamente nei piccoli borghi del Galles per ricreare le atmosfere originali della storia, pur senza poter utilizzare le location originali. Un film che ha visto la presenza di Hugh Grant nel ruolo di protagonista, con grande clamore all’epoca dell’uscita della pellicola nella sala, visto che l’attore era reduce dal notevole successo di ‘Quattro Matrimoni e un Funerale’, uscito l’anno prima.
‘L’inglese che salì la collina e scese da una montagna’ è una commedia che racchiude i tratti tipici dell’ironia inglese e della commedia corale d’oltremanica, che grandi consensi ha saputo ottenere, soprattutto nel cinema degli anni Novanta. Ecco la trama. La storia de ‘L’inglese che salì la collina e scese da una montagna’ è quella di un cartografo, George Garrard (interpretato da Ian McNeice) e il suo braccio destro, Reginald Hanson (interpretato da Hugh Grant) che ai tempi della Prima Guerra Mondiale (la storia è ambientata nel 1917), svolgono l’incarico di misurare le alture dei promontori gallesi, per rendere delle riproduzioni il più fedeli possibili alla realtà. I caratteri di Garrard e il suo assistente sono diamentralmente opposti. Tanto dedito esclusivamente al suo lavoro, altezzoso e a tratti presuntuoso il primo, quanto ingenuo, gentiluomo e non insensibile al fascino femminile il secondo. Dunque per l’inflessibile Garrard la differenza tra colline e montagne è molto importante, nell’esercizio del proprio mestiere. Le seconde non possono essere considerate tali se non arrivano con esattezza almeno ai mille piedi di altezza. Un lavoro rigoroso ma nel contempo ben definito e relativamente facile da portare a compimento, almeno finché Garrard e Hanson non si imbattono nella montagna di Garth Hill, nel piccolo villaggio di Taff’s Well.
Montagna non è la definizione giusta, visto che per poche decine di metri Garth Hill non arriva ai fatidici mille piedi, e quindi per George Garrad non c’è alcuna possibilità che la località sfugga dalla classificazione come collina. Il cartografo e il suo assistente non hanno però fatto i conti con l’orgoglio e la tenacia degli abitanti di Taff’s Well, che hanno sempre considerato Garth Hill come la loro fiera montagna, da contrapporre agli abitanti degli altri villaggi come motivo di vanto, e non hanno alcuna intenzione di vedersi declassati dalla pur impeccabile inflessibilità di Garrard. Gli abitanti più rappresentativi di Taff’s Well, nella fattispecie Morgan il Montone (interpretato da Colm Meaneay), locandiere del posto, e il Reverendo Robert Jones (interpretato da Kenneth Griffith), si organizzano dunque per trattenere forzatamente Garrard e Hanson a Taff’s Hill, almeno per il tempo necessario a risolvere il problema. Morgan e il Reverendo, come tradizione in molti paesi rurali, sono acerrimi nemici nella vita di tutti i giorni tra sgarbi e dispetti vari, ma trovano un’opportunità comune per unire le loro forze per il bene del villaggio. L’obiettivo degli abitanti di Taff’s Well è molto semplice: riuscire ad elevare artificialmente l’altezza ufficiale di Garth Hill, per poterla fare riconoscere come montagna ufficialmente, e non vedere dunque svilito l’orgoglio di tutta la comunità.
Trattenuti formalmente con le buone (ma non senza espedienti come zucchero nel motore e ruote forate per non farli ripartire con la loro automobile), Garrard e Hanson si ritrovano dunque di fatto praticamente ostaggi della piccola ma determinatissima comunità di Taff’s Well, che nel tipico copione della migliore commedia degli equivoci, perseguirà il proprio obiettivo finché Garth Hill non sarà riconosciuta a tutti gli effetti come montagna. L’impresa sarà alla fine portata a termine grazie alla collaborazione di tutti gli abitanti del villaggio, che riescono a completare i lavori della ‘piramide’ che permetterà l’innalzamento di Garth Hill, e grazie anche a una vera e propria mano dal cielo, col ritorno del sole e del bel tempo fondamentale per portare a termine il piano di innalzamento della (ex) collina.