Grande western su Rete 4 con Per un pugno di dollari. Due famiglie, i messicani Rojo e gli americani Baxter, si contendono il potere e il controllo del contrabbando di armi e liquori al confine tra Messico e Stati Uniti. Il precario equilibrio viene rotto dall’arrivo di Joe (Clint Eastwood), un pistolero che provoca i contendenti mettendoli gli uni contro gli altri.
“Per un pugno di dollari” è un film western diretto nel 1964 da Sergio Leone. Rete 4 lo trasmette questa sera a partire dalle 21.20. Si tratta del primo film di una trilogia completata negli anni successivi, sempre da Leone, con “Per qualche dollaro in più”, del 1965, e con “Il buono, il Brutto e il cattivo”, del 1966; tale trilogia è nota come la “trilogia del dollaro”. Il primo capitolo ha una durata di 100 minuti; la colonna sonora è firmata da Ennio Morricone e ha ricevuto numerosi premi nel corso degli anni. “Per un pugno di dollari” ha tratto ispirazione dal film giapponese “La sfida del samurai” diretto da Akira Kurosawa. Pur mantenendo la struttura del film, Leone ha cambiato completamente la sceneggiatura; si fece tradurre, infatti, l’intero copione dalla lingua giapponese per essere certo di non ripeterne neanche una battuta o una situazione. Curiosità: Clint Eastwood, il grande protagonista del film nel ruolo di Joe, non doveva far parte del film. Al suo posto i produttori avevano scelto Richard Harrison di cui, però, non era convinto il regista. Dopo aver provato Coburne e Bronson Leone accettò di acquisire le prestazioni del giovane Eastwood, che costava molto poco. Un’altra particolarità del film è il fatto che, rappresentando il primo spaghetti western ad essere trasmesso in America, molti membri del cast e della troupe decisero di adottare un nome americano. La storia, ambientata in Nuovo Messico, inizia mostrandoci l’arrivo di Joe (Clint Eastwood), un pistolero, nella cittadina di confine tra il Messico e gli Stati Uniti, San Miguel. Dopo essere diventato in poco tempo amico del proprietario della locanda in cui alloggia, Josè viene informato dei contrasti sorti tra le 2 famiglie più influenti del posto; la prima è composta dai 3 fratelli Rojo, Don Benito (Antonio Prieto), Esteban (Sieghardt Rupp) e Ramon (Gian Maria Volontè), la seconda dai membri della famiglia dello sceriffo Baxter (Wolfgang Lukschy). Se i primi trattano alcol, i secondi vendono armi. Joe, dopo aver valutato la situazione, prende la decisione che può portargli più vantaggi, ossia quella di vendersi ad entrambe le famiglie, facendole scontrare più volte tra loro. Inoltro, libera anche una donna catturata da Ramon Roho, Marisol (Marianne Koch), dando alla famiglia i soldi ricavati dai lavori svolti e permettendole di fuggire. Viene catturato da Rojo, torturato e imprigionato ma, una volta scappato, si rifugia per curarsi dalle ferite. I fratelli Rojo, sospettando che abbia trovato aiuto dai Baxter, si vendica su questi ultimi, uccidendo tutti, compreso lo sceriffo.
Joe decide di tornare in città per vendicare la famiglia dello sceriffo; l’arrivo è affascinante e misterioso (verrà ricordato a lungo nella storia del cinema, rappresentando uno dei momenti western più celebrati e imitati negli anni), anticipato dall’esplosione di candelotti di dinamite che riempiono la strada principale di fumo e celano la sua figura a Ramon Rojo. Quest’ultimo inizia a sparare con la sua pistola, mentre Joe lo invita a mirare al cuore; Ramon finisce per terminare le pallottole del caricatore, centrando sempre Joe che, ogni volta, si alza da terra proseguendo la sua camminata. Una volta giunto davanti all’avversario mostra, sotto il poncho, una lastra metallica che lo ha protetto da tutti i colpi. Quando gli uomini di Ramon provano a reagire Joe li uccide, quindi fa volare via il fucile a Ramon; eliminati tutti gli altri membri si dedica a quest’ultimo. Entrambi hanno le armi ai loro piedi e una sola cartuccia da utilizzare; Joe ha un fucile, Ramon una pistola. Prima di caricare l’arma Joe pronuncia una frase che diventerà mitica “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”. L’esito del duello porta all’inevitabile morte del cattivo, Ramon, grazie ad un geniale stratagemma utilizzato da Joe per salvarsi.Una volta completata la sua opera Joe lascia la città di San Miguel prima che arrivino le forze governative e si avvia solitario verso l’ignoto.