Sta per andare in onda su Italia 1 il film I soliti idioti. Cosimo, piccolo ladro di periferia, è in prigione per il furto di una macchina. Alcuni suoi amici, Capannelle (un vecchio stalliere un po’ matto), Mario (ladro suo malgrado), Ferribotte (un siciliano gelosissimo della sorella), Tiberio (fotografo e ladro per vocazione), decidono di cercare qualcuno che si accusi del furto per far scarcerare Cosimo. Trovano Peppe, un pugile di quart’ordine, che dietro compenso dichiara di essere il responsabile del furto. Peppe non viene creduto e viene rilasciato: prima di uscire di prigione, con uno stratagemma, si fa confidare da Cosimo il progetto di un furto con scasso. Ecco il trailer del film.
Stasera Italia 1 manderà in onda il film I soliti idioti, una pellicola diretta da Enrico Lando nel 2011, basato sull’omonima sitcom che era andata in onda in precedenza su MTV. Il film, della durata di circa un’ora e mezza, prende le mosse da un sogno di Ruggero De Ceglie (Francesco Mandelli), il quale lo vede nelle vesti di un senatore dell’antica Roma, mentre Gianluca (Fabrizio Biggio), il figlio, è a sua volta un gladiatore che lui cerca di convincere affinché corteggi Messalina. Gianluca, però, rifiuta, in quanto è ormai sul punto di sposare Fabiana, la donna che ama, però detestata cordialmente dal padre. Ruggero si sveglia proprio mentre il figlio nega il suo consenso al matrimonio con Messalina e una volta incontratolo in corridoio, ancora di malumore per il pessimo esito del suo sogno, inizia la giornata mandandolo a quel paese. Tra un battibecco e l’altro, padre e figlio iniziano perciò a prepararsi per andare in chiesa, dove è effettivamente in programma il matrimonio di Gianluca. Il figlio, però, non sa che Ruggero ha nel frattempo dato vita ad una scommessa con Chicco, un suo amico di vecchia data, tesa a sabotare la cerimonia e impedirgli di sposarsi, almeno quel giorno. Proprio per cercare di realizzare il suo piano, il padre finge quindi di avere la rantolite seborroica, malattia che lo sta rapidamente conducendo verso la tomba. Convinto Gianluca di essere ormai nella fase terminale della sua vita, Ruggero spinge quindi Gianluca a recarsi insieme a lui a Roma, affermando di voler rivedere almeno per un’ultima volta i luoghi in cui ha passato la sua esistenza il padre, gli stessi dove vorrebbe avere la sua sepoltura. Il vero motivo di questo viaggio risiede però nel fatto che la scommessa con Chicco verte sull’eventualità che proprio Gianluca riesca a portarsi a letto Irina Tjianchikova (interpretata da Madalina Diana Ghenea), famosa modella di Smutandissimi. Quando il figlio scopre quello che ha architettato e ha ormai deciso di lasciarlo al suo destino, la coppia viene fermata dalla polizia in un bordello, dopo una rocambolesca fuga per le vie della capitale. Proprio mentre Ruggero e Gianluca sono in carcere, in attesa di essere giudicati, il primo incontra Chicco, il quale lo accusa di fronte al figlio di essere semplicemente un bugiardo inveterato, senza peraltro risparmiare Gianluca, l’unico che riesce ancora a concedergli un minimo di credito, assolutamente immeritato. Di fronte a questa sparata, il figlio perde letteralmente le staffe e prende le difese di Ruggero, dando nuova linfa ad un rapporto che non era mai decollato sino a quel momento.
Subito dopo la sua sfuriata, la coppia riesce ad evadere dal carcere, grazie all’intervento del loro avvocato, De Peverelli (Gian Marco Tognazzi), il quale apre la via di fuga con una escavatrice, con la quale sfonda letteralmente le mura. A questo punto, però, lo stesso Gianluca, per ripicca verso Chicco, ha deciso che occorre fare di tutto per non permettergli di vincere la scommessa. Insieme al padre si reca di conseguenza ad una festa, al fine di intercettare Irina e realizzare il piano architettato da Ruggero. Proprio il padre gli consiglia di mettere in atto un approccio diretto, suggerimento disatteso però da Gianluca, il quale si affida invece ad una tattica dilatoria, tra amabili conversazioni e ironia, che la modella mostra di apprezzare molto. Quando Irina lo invita nella sua camera e si appresta a dedicargli uno striptease, lo stesso Ruggero è già riuscito ad entrare nella stanza e ad appostarsi munito di fotocamera per riprendere il tutto. Scoperto, sta per essere punito a suon di ceffoni dalla ragazza, ma proprio in quel momento un sisma provvede a distruggere l’intero residence. Sarà comunque Ruggero a vincere la posta della scommessa, un euro, grazie al fatto che Gianluca, ormai diventato anche lui modello di Smutandissimi, viene ritratto in una foto della campagna pubblicitaria insieme ad Irina, che campeggia in bella vista sui cartelloni lungo le strade cittadine. Il finale della pellicola, vedrà padre e figlio ancora occupati a scappare, stavolta da una banda di mafiosi russi, a colpi di pistola, in attesa del prevedibile seguito annunciato da una scritta che scorre in sottofondo.