– Stasera su Rai uno sarà in onda Che Dio ci aiuti, la divertente fiction con Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela, religiosa detective, versione “in gonnella” dell’amatissimo Don Matteo. La serie tv, che annovera nel cast anche Massimo Poggio, Serena Rossi e Francesca Chillemi, racconta le allegre e avvincenti vicende che ruotano attorno al convitto gestito da Suor Angela. La religiosa, oltre ad occuparsi delle vicende umane delle ragazze che alloggiano al Convitto, è il braccio destro dell’ispettore Marco Ferrari nelle indagini su casi criminali. Tra le ragazze che alloggiano nel Convitto, c’è l’ambiziosa Margherita Morbidelli, una ragazza di provincia che studia per diventare medico legale. La interpreta la giovane attrice Miriam Dalamazio, che in un’intervista in esclusiva a Ilsussidiario.net regala alcune inedite anticipazioni sulle ultime puntate della fiction.
Ci puoi raccontare qualche anticipazione sulle prossime puntate e magari un indizio sul finale di Che Dio ci aiuti?
Ci sarà il compleanno di Suor Angela, con una festa a sorpresa preparata in suo onore. E poi il matrimonio di Giulia con Musumeci, che si sposeranno. Queste sono solo alcune cose che accadranno nella fiction. Non posso dirvi tutto. Specialmente non posso rivelarvi il finale. Un epilogo veramente sorprendente.
Ci parli del personaggio di Margherita in “Che Dio ci aiuti”? Come si evolverà? Ci regali qualche indiscrezione su Margherita Morbidelli?
Margherita è una ragazza che proviene dalla provincia con il desiderio di diventare medico legale. E’ una sognatrice, sempre positiva, una vera idealista. Deciderà di partire col fidanzato per Boston. Poi preferirà un altro tipo di amore, quello per il convitto dove vive, dove ha trovato una vera famiglia. Il suo sogno di fare il medico legale proseguirà, visto che rivelerà ai suoi genitori la verità: non studia pediatria, ma anatomia patologica. E tutto finirà nel migliore dei modi.
Margherita è fragile, ma determinata, ha dovuto rinunciare al sogno della danza e ha mentito ai suoi genitori dicendo che studia pediatria, invece vuole fare il medico legale. Miriam ha dovuto rinunciare a un sogno? E ha mai raccontato qualche bugia importante?
No io sto veramente realizzando quello che era il mio sogno: fare l’attrice, desiderio che sto coltivando da tempo. Vorrei però provare a avere un’esperienza lavorativa all’estero. Mio fratello vive a Parigi, la Francia è un paese che mi affascina molto. Sarebbe bello continuare la mia carriera artistica in Italia e vivere un po’ con mio fratello per provare esperienze lavorative all’estero. Dire bugie non fa parte del mio temperamento. Sinceramente non ne ho mai detto una così importante come quella di Margherita in questa fiction.
Hai recitato con Francesca Chillemi e Serena Rossi? Siete tre giovani attrici con esperienze professionali diverse alle spalle, come vi siete trovate insieme?
Mi sono trovata benissimo con Francesca e Serena. Siamo rimasti in buoni rapporti anche dopo la conclusione delle riprese. Hanno due stili di recitazione diversi. Serena ha una recitazione intima, Francesca più “esteriore”. La Chillemi è una ragazza, come si è visto la lavorazione di questa fiction, sul set. Assomiglia molto al personaggio di Azzurra che interpreta in Che Dio ci aiuti, senza essere però “altezzosa”.
Come hai cominciato a fare l’attrice, ci puoi raccontare gli inizi di questo tua carriera artistica e cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?
La mia grande occasione è stata partecipare a “Agrodolce”. Io sono nata in Sicilia, avevo paura di trasferirmi a Roma per fare l’attrice, ma avevo anche tanto desiderio di provare a cimentarmi in questa carriera. Tutto è nato per caso: ho accompagnato un amica a un provino di questa soap, quattro anni fa. I produttori anno notato anche me. Al terzo provino mi hanno presa. L’esperienza in questa soap opera è stata meravigliosa. E’quella che mi ha lanciato come attrice.
Sei una giovane attrice in carriera. Per tanti giovani attualmente è difficile trovare un lavoro, magari anche nel tuo campo. Che consigli ti senti di dare a chi vorrebbe intraprendere un percorso professionale simile al tuo?
Dico di puntare molto su sé stessi, come sto facendo io, oltre che farmi aiutare molto dal mio agente. Di studiare sempre. A dicembre dopo tre anni mi sono diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ora vorrei partecipare a qualche stage. Non bisogna smettere di studiare e di imparare, fa parte del mestiere dell’attore, dell’attrice. Lo devi fare anche quando diventi famoso, sempre, in ogni momento della tua esistenza.
Hai fatto parte anche del cast del film “Come un delfino”, in cui hai lavorato con Raoul Bova. Come è stato recitare con uno degli attori più famosi del cinema italiano?
Raoul Bova è un grande attore, ma nello stesso tempo una persona semplice. Ha umiltà, bontà, una persona che anche umanamente, oltre che artisticamente, ha molto da insegnare. Veramente una persona splendida.
Quali saranno i prossimi impegni professionali di Miriam Dalmazio?
A maggio dovrebbero iniziare le riprese della seconda serie di “Che Dio che ci aiuti”. Poi sinceramente se ci fosse qualcosa per scaramanzia preferirei non rivelarlo.
Con quali attori o registi vorresti lavorare?
Il mio sogno sarebbe conoscere Meryl Streep: Farei qualsiasi cosa perché questo accada. La considero una grande attrice, veramente straordinaria. Andare a cena con lei, con Meryl Streep. Le pagherei la cena io. Per lei una cosa di questo genere la farei. Anche se costasse mille euro…
(Franco Vittadini)