La puntata di Che tempo che fa in onda oggi vedrà anche Alessandro Mannarino, uno dei migliori artisti della scena musicale capitolina, tra i suoi ospiti. Nato a Roma nell’agosto del 1979, ha iniziato a farsi notare con le sue eccentriche session nella cornice di Rione Monti, che gli hanno regalato una prima notorietà a livello locale. Nel corso del 2006 ha fondato la Kampina, ensemble di sei elementi con il quale ha iniziato a esibirsi nei principali locali della scena alternativa capitolina. Una tappa molto importante nel suo percorso artistico è stata rappresentata quindi dall’amicizia con Massimiliano Bruno, insieme al quale ha varato Roma di notte, uno spettacolo poi inserito in LET, rassegna teatrale organizzata dalla Cometa Off di Roma.
Due anni dopo ha partecipato al Festival Jazz di Villa Celimontana e al Festival Decò, una importante rassegna organizzata in Salento che ne ha allargato la popolarità fuori dai confini regionali. Inoltre ha dato vita a collaborazioni con artisti come Ascanio Celestini, Don Pasta e David Riondino, partecipando poi al Soul Food, al Teatro Eliseo. Anche Fiorello, in questo periodo, ha contribuito a farlo conoscere ospitandolo in Viva Radio 2. Nel periodo immediatamente successivo ha poi recitato in teatro il monologo Tever Grand Hotel, ancora al Teatro Cometa Off, con l’accompagnamento del violinista Human Vaziri, oltre a tenere la scena all’Ambra Jovinelli con Agostino, tutti contro tutti, uno spettacolo di Massimiliano Bruno cui ha partecipato anche Rolando Ravello.
Il suo primo lavoro in studio è stato Bar della rabbia, pubblicato nel 2009 e distribuito da Universal Music. Nello stesso anno ha vinto il Premio Giorgio Gaber a Viareggio, mentre la sua opera introduttiva entrava a far parte delle nomination per la Targa Tenco 2009 dedicata agli artisti emergenti e agli album d’esordio. Il buon successo ottenuto dall’opera, anche grazie alle apparizioni di Mannarino in Parla con me, lo show di Serena Dandini, ha allargato notevolmente la sua popolarità, insieme all’apparizione al concertone del Primo Maggio organizzato a Piazza San Giovanni dai sindacati confederali.
Nel 2010 ha invece fatto il suo esordio cinematografico interpretando il ruolo di un cantante italiano emigrato in Olanda, nel film Tutto l’amore del mondo, cantando uno dei suoi pezzi. Il secondo lavoro in studio è arrivato nel 2011, quando è stato pubblicato Supersantos, poi unito al primo album in un cofanetto uscito a dicembre con il titolo di Capitolo Uno. Nello stesso anno ha anche firmato la sigla di apertura di Ballarò, trasmissione di attualità politica condotta su Rai Tre da Antonio Floris. Tornato sul palco del Primo Maggio nel 2012, nello stesso anno ha iniziato un tour negli Stati Uniti nell’ambito dell’Hit Week Festival, suonando in una serie di importanti locali di New York, Miami e Montrèal. Ora i suoi fan sono in attesa dell’uscita di Al monte, terzo lavoro in studio annunciato in uscita per il prossimo 13 maggio, che è atteso come l’opera che dovrebbe spingerlo in maniera definitiva verso la notorietà.