Non si è trattato di abusi o violenze ma solo di sgradevoli avance. La giornalista id La7 Myrta Merlino chiarisce il contenuto delle sue dichiarazioni rilasciate in una intervista a Klaus David nel suo programma youtube Klauscondicio. Alcuni media hanno travisato ed esagerato le mie dichiarazioni, ha detto: Il contenuto dell’intervista telefonica da me rilasciata all’interno del programma “Klaus Condicio”, relativo ad un tentativo di intervista a Dominique Strauss-Kahn per altro verificatosi oltre dieci anni fa in cui sono stata oggetto di sgradevoli avances, rischia di essere travisato o almeno variamente interpretato.
Volto noto della televisione, la giornalista Myrta Merlino aveva rilasciato un inquietante racconto durante una intervista nel programma del collega giornalista Klaus Davi. La Merlino, che attualmente lavora per La7, ha infatti raccontato quando l’ex direttore generale del Fondo monetario internazionale Strauss-Khan, recentemente implicato in un processo per tentativo di stupro, cercò di abusare di lei, ma in realtà come ha spiegato lei stessa si trattò solo di advances. “Mi spinse violentemente contro un muro e tentò di baciarmi. Gli mollai un potente ceffone e mi divincolai con fatica ha detto. Successe durante una intervista che la Merlino doveva condurre proprio con lui, ai tempi ministro delle finanze della Francia. I due si trovavano a Davos, in Svizzera: dovevano incontrarsi al bar del suo albergo, ma quando arrivò sul luogo trovò un bigliettino che diceva che il ministro la stava aspettando nella sua camera. Quando le aprì, era in vestaglia e le disse di lasciare il cameraman fuori della porta per studiare prima insieme i dettagli dell’intervista. Invece di parlare delle domande, Khan cominciò a farle “spudoratamente la corte” racconta. Lei si alzò per andarsene e lui “mi spinse violentemente contro un muro e cercò di baciarmi. Per difendersi lei gli mollò un sonoro schiaffo in faccia e riuscì a fatica a divincolarsi abbandonando la camera e anche l’intervista. Non fu violenza fisica, disse, ma psicologica: “perché quando un uomo importante di una certa età mette sotto pressione, come era nel mio caso all’epoca, una ragazza giovane, è una cosa sbagliata e sgradevole”. La giornalista ha poi spiegato che non denunciò l’accaduto perché lo considerò un incidente di percorso sgradevole e non voleva che si dicesse lo avesse fatto per diventare famosa.