Su Canale 5 in prima tv va in onda questa sera il film Contagion, thriller del 2011 diretto da Steven Soderbergh e scritto da Scott Z. Burns. Tema centrale nella trama della pellicola, che vanta un cast d’eccezione, è il pericolo imminente causato dalla rapida diffusione di un virus mortale ancora sconosciuto alla medicina attuale. Beth Emhoff (Gwyneth Paltrow) è una giovane donna di Minneapolis appena rientrata da un viaggio di lavoro a Hong Kong; la ragazza sembra accusare più del dovuto il fuso orario, tanto che la sua famiglia inizia a pensare che abbia contratto una brutta influenza. Ed è proprio a casa che all’improvviso Beth crolla a terra e il marito Mitch Emhoff (Matt Damon) è costretto a portarla al pronto soccorso. In ospedale la giovane signora Emhoff muore improvvisamente, mettendo in allarme tutto lo staff medico che non riesce a capire quale malattia possa aver causato il suo repentino e tragico decesso. Mitch Emhoff non ha nemmeno il tempo di riprendersi dalla notizia della morte della moglie che nel mondo si comincia a registrare un numero crescente di casi simili: persone che in apparenza sembravano aver contratto una banale influenza improvvisamente si aggravano e muoiono per emorragie cerebrali.
A questo punto in America i vertici del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie si attivano per cercare di individuare un vaccino per questo nuovo agente patogeno che muta in continuazione e che si diffonde rapidamente per semplice contatto tra soggetti infetti. Per dare una prova al mondo che i potenti stanno cercando di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, il vice direttore Ellis Cheever (Laurence Fishburne) incarica una giovane, coraggiosa e promettente dottoressa, Erin Mears (Kate Winslet) di far luce sulla vicenda. Nel frattempo anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha messo in moto la sua potente macchina di indagini e la dottoressa Leonora Orantes (Marion Cotillard) assieme al suo staff cerca di produrre un vaccino efficace contro la malattia che ormai è diffusa in tutto il mondo.
Il clima che si vive in tutti gli angoli della terra è di tipo apocalittico: ognuno cerca di sopravvivere e i contatti umani sono ridotti al minimo. Per le strade regnano la paura e l’indifferenza nei confronti degli altri esseri umani in quanto ognuno di essi potrebbe essere un individuo infetto destinato alla morte. Il terrore e la diffidenza nei confronti delle autorità sono fomentati da diversi bloggers e siti internet che accusano i governi di non fare tutto quello che si potrebbe per diffondere il vaccino in modo capillare e omogeneo tra tutta la popolazione; tra di essi spicca il sito di Alan Krumwiede (Jude Law).
I 106 minuti di film sono stati girati in vari Paesi del mondo proprio per rendere autentico l’effetto di paura causato dalla rapida diffusione del virus a livello planetario. Le riprese sono state infatti effettuate in America, Brasile, Russia, Malesia, Hong Kong, Giappone, Svizzera, Emirati Arabi e Regno Unito e sono durate dal settembre 2010 al gennaio 2011. Il film è stato presentato per la prima volta al Festival del Cinema di Venezia come pellicola fuori concorso ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche mondiali a partire dal 9 settembre 2011.