Parte stasera un nuovo ciclo di tre puntate dedicato agli speciali di SuperQuark. Dopo gli episodi estivi e lo speciale che ci ha permesso, due settimane fa, le strategie per uscire dal tunnel della crisi, questa sera la trasmissione di divulgazione scientifica, ideata e condotta da Piero Angela, si trasferirà in Austria per indagare sulla misteriosa morte dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo. L’appuntamento è per le 21.10 su Rai 1 per la puntata dal titolo Quella notte a Mayerling, la tragedia degli Asburgo cui seguiranno nelle prossime due settimane, due puntate dedicate rispettivamente alla figura di Rasputin, il controverso monaco e consigliere dei Romanof e Oliver Cromwell che guidò la rivoluzione inglese a metà del 1600 spodestò il re dal suo trono. Questa sera lo speciale di SuperQuark, che si avvale della consulenza dello storico Lucio Villari, partirà da quei due colpi di pistola, in un castello a pochi passi da Vienna, a Mayerling. Per cancellare il ricordo di quella notte il luogo è stato trasformato in convento, ma è diventato luogo di pellegrinaggio per chi ancora oggi ricorda la fine del figlio di Sissi: Rodolfo II dAsburgo. Piero Angela ricostruisce questa vicenda, raccontando una storia damore, quella fra Rodolfo e la giovanissima Mary Vetsera. Ma anche un momento particolare della Storia Europea, tra intrighi e giochi di potere, sullo sfondo della Corte Imperiale di Vienna. La vicenda, che scosse lopinione pubblica alla fine dellOttocento, suscitò negli anni successivi la fantasia di molti romanzieri e registi. Gli storici si sono interrogati e schierati su fronti diversi, perché Rodolfo sarebbe stato lerede al trono dellimpero più importante dEuropa, quello austro-ungarico. La sua tragica morte si è intrecciata con gli eventi che hanno portato alla Prima Guerra Mondiale e ha forse modificato gli equilibri europei. Per la narrazione, ci si avvale di un avvincente sceneggiato di coproduzione Rai (con la partecipazione di Klaus Maria Brandauer) e delle spettacolari riprese degli Speciali Superquark nei palazzi imperiali di Schonbrunn e Hofburg.
Numerosi i servizi e le interviste: al pronipote di Rodolfo, conte Friederich Hardegg; alla storica Brigitte Hamann; all’archivista Peter Broucek. Una chicca: per la prima volta dalla tragedia, escono dall’Archivio Segreto Vaticano i documenti che riguardano la morte di Rodolfo.