La puntata di martedì 17 dicembre 2013 della trasmissione Ballarò condotta da Giovanni Floris, intervengono come ospiti il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi del Nuovo Centro Destra, Federica Morgherini in rappresentanza del Partito Democratico, il vicepresidente della Camera Simone Baldelli di Forza Italia, il filologo Luciano Canfora, il direttore del quotidiano La Stampa Mario Calabresi, Peter Gomez de Il Fatto Quotidiano e ovviamente Nando Pagnoncelli con i suoi sondaggi. Come consuetudine si apre con la copertina curata da Maurizio Crozza nelle vesti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, facendo un fantomatico discorso nel quale rimarca come i partiti prima lo hanno voluto rieleggere nonostante lui avesse palesato la volontà di ritirarsi dalla scena politica mentre ora a pochi mesi di distanza vorrebbero le sue dimissioni. Crozza-Napolitano si rivolge soprattutto a Silvio Berlusconi rimarcando come non possa accettare che questa richiesta sia giunta proprio da questultimo visto le sue mancate dimissioni. Chiude il suo intervento parlando del compleanno di Papa Francesco che questa mattina ha voluto fare colazione insieme a quattro clochard.
Passando alla discussione in studio, Calabresi evidenzia come in questo momento il maggior problema dellItalia è che ci sia una mancanza di chiarezza e una guida che sia in grado di guidarla fuori da questo stato di regressione e inoltre come le proteste che si stanno palesando nel Paese siano tutto il contrario di tutto e spesso vanno in contrapposizione tra loro stesse per quanto concerne le tematiche trattate. Canfora rimarca come sia chiaro che si sommano le proteste che sono in essere in questo momenti per effetto del cosiddetto Movimento dei Forconi anche se poi è molta variegata la cosa, a quelle delle tre principali sigle sindacali, degli studenti e dello stesso Pd di Renzi che sta pressando il Governo, si capisce come nel Paese regna un diffuso malcontento. Bodelli rimarca come Fora Italia abbai deciso di uscire dallattuale maggioranza sostanzialmente per due ragioni molto valide ed ossia una Legge di stabilità che non soddisfa e soprattutto per la forzatura politica con cui si è decisi di espellere dal Senato il loro leader ed ossia Berlusconi. Gomez evidenziando come non abbia intenzione di tornare a parlare di quanto accaduto con Berlusconi, rimarca come il problema principale di questo scollamento tra politica e popolazione sia dovuto semplicemente sulla mancanza di credibilità della politica e dello stesso Governo, che deve ora passare ai fatti. Il Ministro Lupin concorda di come sia centrale il passare dalle parole ai fatti, ma allo stesso tempo rimarca come lattuale esecutivo si stia facendo carico di una situazione alquanto complessa e ci riuscirà. Dopo un servizio nel quale vengono intervistato alcuni manifestanti, Floris mostra alla Morgherini un cartello nel quale viene evidenziato che mentre per lItalia la ricetta Monti non ha portato a nessun beneficio, in Spagna dove nel 2011 si dice di andare al voto si vede la fine del tunnel giacché il Pil è passato positivo seppur soltanto dello 0,1% e si attende un abbassamento del livello di disoccupazione di 2 punti percentuali. La Morgherini rimarca come non fosse allora la scelta giusta quella di andare alle urne e non lo è neppure adesso soprattutto perché il Paese ha bisogno di risposte immediate e non certamente attendere una nuova campagna elettorale e tutto il tempo necessario per riassestare il Parlamento. In studio cè anche limprenditore Franceschi che rimarca come nel complesso il Paese non vada malissimo anche si sarebbe aspettato maggior coraggio da parte nel Governo per quanto concerne la legge di stabilità. Si passa a parlare, quindi, dei finanziamenti pubblici a partiti con il Governo che ha emanato un decreto che progressivamente nei prossimi tre anni porterà alla loro abolizione. Gomez attacca la legge in quanto sottolinea come renda possibile da parte dei cittadini, dare ai partiti il 2 per mille delle proprie tasse con agevolazioni che non riscontrabile neppure nelle donazioni per la ricerca.
Si arriva quindi ai sondaggi con le intenzioni di voto da parte degli italiani che in questo momento vedono saldamente al comando il Partito Democratico che sfrutta a pieno leffetto Renzi arrivando a toccare quota 32,2% con più di dieci punti percentuali di vantaggio su Forza Italia che perde qualcosa con il 21,8%. Terza forza si conferma il Movimento 5 Stelle di Grillo che scende al 20,9% mentre Il Nuovo Centro Destra è stabile al 7,5%. La Lega Nord del neo segretario Matteo Salvini è accreditata del 3,3% con Sel al 3,2% e lUDC al 2,9%. Se le coalizione fossero le stesse dellultima consultazione politica, il Centro Sinstra avrebbe 35,8% davanti al Centro Desta con il 34,7% mentre il M5S ovviamente al 20,9%. Tornando a parlare dellabolizione ai partiti, Gomez evidenzia la necessità che venga fatta una legge che regolamenti il supporto delle lobby ai partiti. Quindi si parla della proposta che ha fatto Renzi ai Movimento 5 Stelle per abolire il Senato e fare una legge elettorale, con la Morgherini che evidenzia come gli italiani che hanno votato M5S siano rimasti delusi dal fatto che non partecipato a nessuna riforma. Nella parte finale si parla di alcune misure presenti nella legge di stabilità e in particolare con quello che succederà per il cuneo fiscale, la mini rata Imu che alcuni italiani forse dovranno pagare nel mese di dicembre. Franceschi evidenzia come sarebbe più opportuno avere un numero minore di parlamentari anche perché molto non fanno altro se non curare gli interessi delle lobby mentre la Morgherini evidenzia come sia già un dato positivo che questa finanziaria non presenti tagli soprattutto per le tematiche sociali. Si chiude con Luca e Paolo che curano una divertente gag sul falso interprete apparso al fianco di alcuni politici, durante i funerali di Nelson Mandela.
Non poteva mancare a Ballarò la classica esilerante copertina di Crozza. Questa volta il comico ligure si sofferma sul clima in Italia ‘poco Natalizio’:”C’è un clima che, se mi entra uno dal camino coi capelli lunghi e la barba bianca, lo scambio per Beppe Grillo e lo mando aff… prima che apra il sacco!”. Non mancano le frecciate all’attacco all’Euro da parte di molti schieramenti poitici. Chiude con gli auguri a Papa Francesco. Vi riportiamo qui di seguito il video:
La copertina di Crozza aprirà la puntata di Ballarò in onda questa sera, martedì 17 dicembre 2013, su Rai Tre. Il comico genovese potrebbe tornare a parlare di Matteo Renzi, che continua a sfidare a distanza Beppe Grillo. In giornata è poi arrivato il decreto sulle carceri, insieme alle dichiarazioni di Enrico Letta che si è detto sicuro di mangiare il panettone anche l’anno prossimo. Ma anche le indagini su Gasparri potrebbero finire nel mirino di Crozza. La puntata di questa sera di Ballarò si annuncia speciale anche per la presenza di Luca e Paolo. I due parleranno senz’altro del film Colpi di fortuna, che uscirà nei cinema dopodomani, ma può darsi che regalino qualche battuta o momento particolarmente divertente ai telespettatori. Ricordiamo che la trasmissione si può seguire anche in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, martedì 17 dicembre 2013, ore 21.05 su Rai Tre, va in onda lultimo appuntamento del 2013 con Ballarò, il talk show politico condotto da Giovanni Floris che tornerà regolarmente sul piccolo schermo il 7 gennaio 2014, dopo la pausa per le festività. Il mese di dicembre è stato dominato dalle proteste, dal Movimento dei Forconi e dalle Primarie del Pd, stravinte da Matteo Renzi. Ma nellinsieme questi ultimi mesi sono stati infuocati: il panorama politico cambia, mentre le prospettive di ripresa economica si fanno sempre più grigie. Lanno venturo ci prospetta delle sfide decisive: le riforme istituzionali, il rilancio delleconomica e il semestre europeo. Gli ospiti chiamati in studio a dibattere sono Maurizio Lupi (Nuovo Centrodestra), ministro delle infrastrutture e trasporti, Federica Mogherini, membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, il vicepresidente della Camera Simone Baldelli di Forza Italia, lo storico Luciano Canfora, il direttore de La Stampa Mario Calabresi e il direttore del fattoquotidiano.it Peter Gomez.
Non mancherà la finestra sui sondaggi, termometro dellopinione pubblica, con Nando Pagnoncelli, presidente della Ipsos. Ad aprire la trasmissione troveremo la consueta copertina satirica di Maurizio Crozza. Non sarà, eccezionalmente, lunico momento satirico-somico della serata: unincursione del duo comico Luca e Paolo (Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu) renderà più leggero il clima in studio.