La puntata di questa sera di Boss in incognito 2, il reality show condotto da Costantino della Gherardesca su Rai 2, vedrà protagonista Fabio Colucci, socio fondatore della catena di parrucchieri BH Salon. La sua carriera è iniziata presto, lavorando nel salone di parrucchiere del papà nella sua amata Puglia, precisamente a Monopoli, provincia di Bari, nei lontani anni Settanta. Dopo Fabio ha viaggiato molto, spostandosi prima a Roma e poi all’estero, a Londra. Da qui poi ha viaggiato ancora, portando lo stile italiano in giro per i saloni di tutto il mondo e raffinando la sua tecnica lavorando al fianco di esperti del settore e di nomi illustri. Poi ha conosciuto Emilio Celotto nel 2004 e insieme a lui e ad altri parrucchieri illustri quali Anthony Mascolo, Bruno Mascolo e Guy Mascolo, ha fondato la BH Salon, un’azienda nata inizialmente solo per ampliare le proprie conoscenze e la propria tecnica lavorando a contatto con clienti esigenti.
I primi saloni avevano questo scopo, e nessuno, nemmeno i fondatori, si sarebbero immaginati che invece BH Salon sarebbe diventato un punto di riferimento in tutta l’Italia. Infatti l’azienda, seppur relativamente giovane e fondata nemmeno dodici anni fa, conta già 7.515.000 milioni e oltre 50 saloni sparsi per tutta l’Italia, dal nord al sud. In questi saloni ogni anno si effettuano oltre 300.000 tinte e quasi mezzo milione di tagli su più di 52.000 clienti. Fabio Colucci e i suoi soci hanno inoltre deciso che l’azienda debba essere rigorosamente italiana, senza permettere a nessuna multinazionale di entrare nella BH Salon snaturando il loro concetto di arte tutto made in Italy.
Questa sera vedremo Fabio Colucci in incognito, e quindi, camuffato per bene, lavorare nei suoi saloni come estetista, tecnico colorista e fare i servizi più disparati, osservando quindi da vicino il lavoro svolto nei suoi saloni, cercando di trovare le soluzioni ottimale per migliorare i servizi offerti e la qualità dei suoi dipendenti. Vedrà anche da vicino le difficoltà che porta questo lavoro, che porta interagire con alcuni clienti raffinati e molto spesso troppo esigenti o con clienti che troppo spesso hanno lamentele.