Va in onda questa sera su Rai Due il tredicesimo episodio della prima stagione di “CSI Cyber“. In questa puntata, intitolata “Il passato ritorna”, vedremo tornare in azione l’hacker che ha distrutto la carriera medica dell’agente speciale Avery Ryan. L’hacker ha assassinato un terapeuta, pubblicando in rete la cartella clinica di uno dei pazienti della vittima. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere CSI Cyber su Rai Due, il telefilm sarà trasmesso in diretta streaming sul sito di Rai Tv: clicca qui per vederlo
Stasera, domenica 21 giugno 2015, dopo la messa in onda di Hawaii Five-0, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di CSI Cyber, il tredicesimo per la precisione, dal titolo Il passato ritorna. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo rimasti settimana scorsa: Danny Krumitz (Charley Koontz) corre disperatamente verso una casa. Una volta entrato trova Avery Ryan (Patricia Arquette), il suo capo, e un suo presunto fratello vicino alla porta. Avery lo invita ad avvicinarsi con calma. Scopriamo che sono sotto il tiro di un fucile. Poi facciamo un salto indietro di 36 ore per capire cosa è successo e come si è arrivati a quel punto. La città di Detroit è rimasta senza energia elettrica e la squadra dell’FBI viene chiamata per scoprire se c’è stato un hackeraggio informatico. Solo 25 isolati sono stati lasciati senza corrente, bisogna scoprire cosa ha intenzione di fare il soggetto che ha causato il blackout.
La squadra, grazie al lavoro di Brody (Shad Moss) e Raven (HayleY Kiyoko), riesce a rientrare nel sistema e a riprendere il controllo, facendo tornare la luce. Nel frattempo, l’hacker è riuscito ad aprire il caveau di una gioielleria. Ma non ruba alcun gioiello. Collega una chiavetta USB al computer che c’è all’interno del caveau e la porta via con sé. Mentre la corrente ritorna, il figlio del gioielliere scende in negozio per controllare che sia tutto in ordine. Sorprende, quindi, l’hacker che reagisce sparandogli un colpo di pistola in pieno petto, uccidendolo. Quindi il blackout serviva a mascherare una rapina in gioielleria. Collegandosi al computer Elijah (James Van Der Beek) scopre che l’hacker ha rubato dei Bit Coins, per la precisione il corrispettivo di mezzo milione di dollari. Il padre del ragazzo ucciso rivela alla squadra che un’altra persona conosceva il contenuto del pc e la password per accedervi: Steven, il primogenito del gioielliere. I due fratelli non andavano d’accordo, per cui il padre aveva affidato al figlio minore l’eredità della gioielleria.
Le telecamere, riaccesesi quando la corrente è tornata, hanno inquadrato un uomo che usciva dal caveau, ma non è Steven. Il riconoscimento facciale non trova alcun riscontro. Krumitz spiega però a Simon Sifter (Peter McNicoll), il capo della divisione, che i Bit Coins non sono così anonimi come spesso si crede. Esiste un sito in cui vengono segnalate tutte le transazioni in cui vengono utilizzati dei Bit Coins. Anche se non si può sapere chi li ha utilizzati, conoscendo la cifra si può conoscere per quale acquisto sono stati spesi. Attraverso data e ora, Danny riesce a identificare il conto del ladro, ma scopre unanomalia. Per accedere al conto sono necessarie due chiavi (o password) il che potrebbe significare che il soggetto in questione ha un complice. Con un malware inserito nella rete quando ha fatto tornare la corrente, Brody riesce a trovare la dislocazione del ladro assassino. La squadra si precipita nel motel dove dovrebbe essere nascosto il ladro ma trova la porta sfondata e l’uomo ucciso. L’uomo è stato torturato con tecniche tipiche dei militari, i segni sul suo corpo non mentono. Trovato Steven, la squadra lo interroga sul perché si sia preoccupato solo di recuperare i soldi.
Il ragazzo rivela di averlo fatto per aiutare i genitori che in questo modo hanno perso tutto, oltre al fratello ucciso. Si è rivolto a un sito di recupero dei Bit Coins, ma non conosceva i loro metodi poco ortodossi. Il ladro era collegato a una botnet, una rete di computer collegati tra loro per fini illeciti, ma i proprietari dei pc non hanno idea di farne parte. I computer collegati sono 20000 ma solo due di questi hanno ricevuto, attraverso la botnet le chiavi per accedere al conto. Ma la squadra non può sapere chi ha queste informazioni e non può avvisarli del pericolo che stanno correndo. Attraverso il parental control di un pc utilizzato dai cacciatori di refurtiva, la squadra riesce a trovare un indirizzo dove potrebbero essere i malviventi. Arrivano così nella casa del malcapitato che era stato aggredito dai cacciatori per recuperare una delle password per aprire il conto dei bit coins. Bisogna fare in fretta se si vuole salvare la famiglia del gioielliere dalla bancarotta.
Attraverso il malware recuperato dal computer del malcapitato, la squadra infetta un loro pc per entrare nella botnet e individuare l’altra posizione della chiave. Scoprono che i cacciatori di refurtiva hanno l’indirizzo sbagliato e cercano di intercettarli. I due soggetti vengono individuati, sono due fratelli ex militari. La squadra prepara loro una trappola. Con un malware la squadra si inserirà nel computer dei cacciatori e così potrà recuperare l’altra chiave per aprire il conto. Inoltre dovranno recuperare le prove per incastrare i cacciatori di refurtiva e sbatterli definitivamente in galera. Ora siamo al punto di partenza. Il ragazzo, non è il fratello di Danny ma il figlio dei proprietari di casa, tornato a recuperare un videogame. Danny accompagna uno dei cacciatori a recuperare la password. Quando i due capiscono che Avery e Danny non fanno parte della famiglia, guardando le foto sul camino, si innervosiscono. Entra allora in gioco Elijah con la squadra operativa e li salva. La chiave è stata recuperata e la famiglia del gioielliere è salva. Il figlio primogenito si riunisce alla famiglia che però ha deciso di vendere il negozio. Non se la sentono più di andare avanti.
Nel tredicesimo e ultimo episodio di CSI Cyber, in onda stasera su Rai 2 e intitolato Il passato ritorna, lhacker che ha rovinato e compromesso per sempre la carriera in qualità di psicologa dellagente Avery (Patricia Arquette) torna a colpire. In particolare, il malvivente uccide un medico e in seguito pubblica tutti i dati clinici che ha rinvenuto nelle sue cartelle