Film e red carpet – Dopo le bellezze mediterranee Romina Mondello e Olga Kurylenco, oggi la Mostra del Cinema di Venzia accoglie Assayas e Kitano. Ieri l’attenzione è stata tutta per loro, le interpreti del nuovo film di Terrence Malick To the wonder: hanno sfilato insieme sul red carpet le due more attrici con due abiti eleganti ma piuttosto castigati e hanno fatto impazzire fotografi e fan. Forse, fra le due è stata Romina a stregare il pubblico della kermesse vestita con un abito-sottoveste grigio-argento lunga che ben poco lasciava intravedere. Le due bellezze erano le uniche due attrici del cast a presentare il film in sala stampa. Il regista di The tree of lifeha scelto da tempo l’anonimato e gli altri due interpreti hanno scelto di non presentarsi: Ben Affleck aveva altri impegni e Javier Berdem pare fosse impegnato sul set della nuova pellicola di Ridely Scott. Il film non è, però, stato accolto nel miglior dei modi. Lo stupore di Cannes per la pellicola interpretata da un intenso Brad Pitt non si è ripetuto e To the wonder è stato sonoramente fischiato. Lunghi silenzi, atmosfere spirituali, musiche oniriche e sinfoniche sovrapposte ad un intreccio di amori e varie infedeltà non hanno convinto la critica. Era in passerella anche il Gabriele Muccino che non ha mancato di elargire pubbliche e focose effusioni con la moglie Angelica Russo: nessun film in concorso per il regista de L’ultimo bacio ma un cortometraggio, Se was here prodotto da Lancia. Applausi alla prima stampa di questa mattina al termine della proiezione della pellicola in concorso Apres Mai del regista francese Olivier Assayas, in concorso oggi alla Mostra di Venezia. La storia, ambientata nella Parigi dell’inizio degli anni ’70, subito dopo il ’68, ricostruisce un mondo giovanile alla ricerca di un’identità e di un futuro, con il mito della rivoluzione. Protagonista e’ un giovane liceale, Gilles, interpretato da Clement Metayer, che immagina un futuro da pittore e si ritroverà invece a fare film. Un personaggio nel quale sembra riflettere la storia dello stesso regista. La ricostruzione storica, ambientale e musicale degli anni della controcultura è tra le forze del film. Takeshi Kitano è l’altro protagonista di questa giornata al Lido firmando Outrage Beyond, sequel di Outrage, presentato in concorso per la Palma d’oro al Festival di Cannes 2010.
Il vincitore del Leone d’Oro, ormai quindici anni orsono, con “Hana Bi” porta sullo schermo la sanguinosa lotta fra due famiglie della Yakuza, la mafia giapponese, interpretando lui stesso il personaggio principale. Il film è ancora in cerca di un distributore italiano. Tra gli altri film in cartellone in questa giornata, due fuori concorso come Anton’s Right Here di Lyubov Arkus e l’americano Disconnect di Henry-Alex Rubin che vede protagonisti Jason Bateman, Alexander Skarsgard, e Andrea Riseborough e affronta una tematica attuale come quella delle insidie di internet, oltre a Loeones di Jazmin Lopez e A Hijacking di Tobias Lindholm presentati nella sezione Orizzonti. Per la sezione delle Giornate degli Autori invece, è il giorno di Acciaio di Stefano Mordini, tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Avallone.