E’ già stato definito l’incontro televisivo dell’anno. Questa sera Silvio Berlusconi andrà a Servizio pubblico, il talk show del suo acerrimo nemico Michele Santoro. Il dibattito è pubblicizzato da un video promozionale a cura di Vauro ovviamente in cui si vede il Berlusconi caricatura scaturito dalla sua penna che medita se andare o non andare (come già successo in passato quando annunciò la sua partecipazione per poi non farsi vedere). Tamburi di sottofondo come ad annunciare una guerra e immagini dal vero di Berlusconi che promette di andare, con parole rilasciate recentemente tipo sono un lottatore e un guerriero. Naturalmente tutti si domandano cosa potrà succedere: si sa ad esempio che il Cavaliere non ama essere interrotto e contraddetto, lo ha dimostrato recentemente durante gli incontri tv con Gilletti e Bruno Vespa, ma soprattutto sarà inevitabile che Santoro tirerà fuori argomenti scottanti come i tanti scandali in cui è stato coinvolto Berlusconi. Inevitabile che stasera milioni di italiani rimarranno incollati agli schermi televisivi con audience da record. Qualcuno e cioè il critico televisivo del Corriere della Sera Aldo Grasso ha preparato dieci regole a cui attenersi per evitare che s finisca in rissa. Ad esempio sia Berlusconi che Santoro devono evitare di fare “i martiri”. Grasso li definisce entrambi campioni di vittimismo. No ai monologhi, poi, le domande siano brevi e non dei comizi, risposte pertinenti e niente soliloqui. A Travaglio poi che recentemente Berlusconi ha definito genio del male, si raccomanda di intervenire come giornalista e non come un pubblico ministero. A proposito di Travaglio, secondo indiscrezioni il giornalista non sarà in studio su richiesta esplicita di Berlusconi a cui Santoro avrebbe acconsentito. Travaglio invece dice di non saperne nulla e che se comunque sarà in studio stringerà la mano al Cavaliere. Divieto assoluto di abbandonare lo studio (lo fanno in molti, da Santoro) o anche minacciare di farlo. Evitare le claque di qualunque tipo e gli ultras tra il pubblico. Ed evitare parole che hanno fatto la storia del repertorio dei due: mi consenta, «comunista, «toghe rosse, «giudichesse, «piazza, «gente, «par condicio, «resa dei conti. E per un evento di questo tipo era inevitabile ci fossero anche degli scommettitori. La scommessa più gettonata è quella che riguarda la possibilità che Berlusconi abbandoni la trasmissione. Si scommette 5.00 che il Cavaliere se ne andrà prima che finisca il programma e 1.12 che invece rimanga fino alla fine. “Mi consenta” è l’indovinato titolo del programma che andrà in onda questa sera su La7 alle ore 21 e 10.