Stasera, venerdì 29 maggio 2015, Sky Atlantic torna a trasmettere la seconda stagione di Banshee: verrà mandato in onda il settimo episodio, dal titolo Irruzione. Ecco qualche anticipazione: Jason è morto e il mattino dopo Lucas va a prelevarlo in camera per portarlo al treno, così da farlo sparire in Canada con la sua nuova identità. Trova tutto ripulito, i soldi ancora al proprio posto e l’orologio di suo padre dietro al letto. Sa che è successo qualcosa e, indagando un po’, scopre da Sugar che ieri sera si era allontanato con Rebecca. Ciò fa pensare a Lucas il peggio, che è la verità, e prova a mettere sotto torchio zio e nipote. Ne nasce una sorta di promessa di guerra, che si conclude, almeno in questo episodio, con l’irruzione in una fabbrica di droga di Kai, che viene fatta letteralmente fatta saltare in aria da Lucas, Job (Hoon Lee) e Sugar.
Lucas (Antony Starr) ha deciso di andare via da Banshee per sempre, così da lasciare Carrie (Ivana Milicevic) libera di vivere la sua nuova vita. Gli incubi del passato, e non forzatamente quello dello sceriffo, tornano a emergere con un tempismo impressionante. Ecco dunque arrivare in città Quentin. Guida una splendida auto d’epoca rossa, che viene presa di mira da un paio di bifolchi che vogliono fare i gradassi. L’uomo, volto da duro e abito elegante da gangster, li mette al proprio posto, pestandoli di brutto, per poi dirigersi ovviamente verso Banshee, dove ha un conto in sospeso da chiudere con Jason Hood. Il ragazzo è ovviamente da Sugar (Frankie Faison) insieme a Lucas.
Mentre si parla del più e del meno ecco arrivare proprio Quentin, che minaccia il ragazzo e gli chiede dove siano finiti i soldi che ha portato via. Jason è terrorizzato, sapendo bene di cosa sia capace Quentin, ma Lucas, tra una visione e l’altra del vero sceriffo Hood, morto in quella bettola, risponde duramente a Quentin e lo manda via a pedate. Ovvia la comparsa delle armi, ma un vero e proprio scontro viene rimandato. Intanto Carrie si ritrova sola e sconvolta. Non sa cosa fare e tutto ciò che vorrebbe è riabbracciare i propri figli. Torna a casa e incontra Deva (Ryann Shane), che non è proprio entusiasta di rivederla. La ragazza sta attraversando un periodo molto difficile, come dimostra il fatto d’aver quasi provocato un incidente durante una lezione di guida, soltanto per farla pagare a due ragazze sedute sui sedili posteriori, che avevano osato sparlare della sua famiglia, e in particolare di sua madre.
Gordon (Rus Blackwell) è intervenuto e, entrato ormai nella parte dell’uomo addolorato e offeso, che vive nella penombra del suo dolore, prova a risolvere la questione a botte, pestando il padre di una delle due ragazze dalla bocca larga, che aveva dato della pazza a Deva. Ormai questa famiglia ha del tutto perso il controllo, ma la città si ritroverà a fronteggiare ben altri problemi. Alex (Anthony Ruivivar), infatti, si è diretto da Kai (Ulrich Thomsen), al quale spiega suo malgrado i grandi problemi che sta avendo nell’imporsi come capo in successione di suo padre. A breve ci sarà una votazione per sfiduciarlo e farlo cadere, ma lui offre a Proctor un accordo e in cambio ottiene un’assicurazione sul voto. In pratica Kai minaccerà ogni membro presente sulla lista che Alex gli consegna, così da far loro cambiare idea, minacciandoli di morte o rivolgendo tali pensieri alla loro famiglia. Lucas scopre quant’è l’ammontare del debito di Jason e, dopo un lungo colloquio al di fuori della stazione di polizia con Quentin, i due si accordano per evitare morti inutili.
Si apprezzano a vicenda, riconoscendosi come guerrieri, eppure c’è qualcosa che non quadra. Lucas sa che Quentin non si fermerà, ma per qualche assurda ragione decide di fidarsi di lui. Dopo aver preso i soldi però Quentin si dirige da Jason nella sua camera di motel, dove lo rapisce, gettandolo nel cofano della sua auto, così da portarlo dal suo capo, probabilmente per farlo uccidere come esempio. Lucas capisce tutto e infine raggiunge Quentin su una statale. Ne nasce lo scontro che era logico ci fosse tra i due, all’ultimo sangue, con Jason incastrato ancora nel cofano e camion e auto che sfrecciano a gran velocità lungo la via. C’è il gran pericolo che entrami ci lascino le penne, ma Lucas sa il fatto suo e, nonostante se la veda decisamente brutta, peggio di quanto non sia mai accaduto in queste due stagioni, è in grado di giocare alquanto sporco e riuscire ad avere la meglio, sfruttando proprio il fattore ambientale. Quentin infatti muore decapitato, e a far ciò è un tir di passaggio.
La situazione è risolta e ora Jason potrà avere la sua nuova identità. Lucas gli ridà l’orologio che era di suo padre, e che al tempo preferì non gettar via col cadavere. Arriva la sera e tutto ciò che Jason avrebbe dovuto fare era restare calmo in camera. Invece va da Sugar, beve qualche bicchierino di troppo e fa sesso con Rebecca (Lili Simmons). Ciò però gli costa carissimo, la vita per l’esattezza, perché Kai, reputandolo un teppistello qualunque, lo fa uccidere da Burton, sotto lo sguardo terrorizzato di Rebecca, che capisce finalmente che persona sia realmente suo zio. Arrivata a questo punto dovrà decidere se far parte al 100% di questo mondo, come le dice anche Kai, o tornare indietro sui suoi passi. Infine Lucas va da Siobhan (Trieste Kelly Dunn) per parlare un po’. L’intimità tra i due cresce sempre più e lo sceriffo pare aver trovato spazio nel suo cuore per rimpiazzare Carrie. I due fanno sesso per la prima volta.