Ieri è andata in onda una nuova puntata del programma di Rai 2, Virus – il contagio delle idee condotto da Nicola Porro. Nellattesa di scoprire che cosa ci riserva il prossimo appuntamento, che andrà in onda giovedì 9 ottobre 2014, vediamo di cosa si è discusso ieri in studio. Nel suo editoriale Nicola Porro introduce i temi della puntata che si intitola “I veri padroni”. Ospiti della puntata Francesco Boccia (PD), Marco Furfaro (SEL), l’imprenditrice Lisa Ferrarini, Giuliano Ferrara, direttore de “Il Foglio”, il sindaco di Verona Flavio Tosi e il sindaco di Messina Renato Accorinti e la giornalista Giada Zampano del “Wall Street Journal. Giuliano Ferrara sottolinea l’esistenza innegabile dei padroni, una presenza necessaria. Giada Zampano evidenzia la difficile situazione dell’Eurozona, superabile solo attraverso riforme strutturali, come sottolineato da Mario Draghi. In un servizio si parla di sindacati, con le testimonianze di lavoratori che hanno prestato servizio in nero per la Cgil. Lisa Ferrarini si dice impressionata dalle loro testimonianze, Boccia difende il sindacato, asserendo che i casi riguardano in realtà lavoratori che prestavano la propria opera in società terze e sottolinea le battaglie combattute dal sindacato nel nostro paese per i diritti dei lavoratori. Boccia ritiene il lavoro ancora un diritto, come sancito dalla Costituzione (in contrasto con le dichiarazioni di Renzi, che ha definito il lavoro un dovere), Ferrara lo ritiene invece una circostanza della vita, poichè lo stato non può garantire la piena occupazione, ma dovrebbe legiferare in maniera da garantire una distribuzione equa del lavoro. Sull’articolo 18 il giudizio di Lisa Ferrarini è netto: andrebbe abolito subito con una riforma del lavoro chiara, che non necessiti di interpretazioni. L’imprenditrice sottolinea che i datori di lavoro non hanno alcun interesse a licenziare senza validi motivi e ritiene l’articolo 18 e il TFR delle anomalie. Secondo Boccia il vero problema è la mancanza di tutele per i disoccupati, differentemente da quanto avviene in altri paesi come gli Stati Uniti. Furfaro sottolinea l’esistenza di un gran numero di giovani intenzionati ad avviare attività imprenditoriali costretti a rinunciare ai propri progetti a causa della difficoltà nell’ottenere finanziamenti dalle banche. Sulla situazione interna al PD, Boccia evidenzia che il governo Renzi si stia muovendo su temi più cari alla destra italiana ma esclude possibili scissioni, evidenziando la necessità di un maggior dialogo interno. In un servizio vengono mostrate le criticità nella città di Messina, soprattutto nelle zone periferiche. Accorinti denuncia la situazione idrica della città, con la mafia che è entrata nel settore idrico, nonostante l’ultimo referendum abbia confermato che l’acqua è un bene pubblico. In studio Andrea Bianchi, sindaco di Trenzano (comune della bassa bresciana) ha rifiutato di offrire ospitalità agli immigrati in strutture pubbliche e private, perchè ci sono famiglie italiane in situazioni drammatiche a cui bisognerebbe pensare. Il braccio di ferro tra il sindaco e il prefetto di Brescia non si è ancora concluso. Il sindaco di Verona Flavio Tosi ha messo in evidenza la grossa differenza tra le imposte pagate dai suoi concittadini e i servizi ricevuti. A Verona gli immigrati presenti sono ben integrati con il resto della popolazione ma la situazione economica della città non permette di accoglierne altri. Il sindaco evidenzia che gran parte degli stranieri giunti nella città, privi di lavoro, potrebbero dedicarsi ad attività illecite. Anche secondo Ferrara, in molte zone del nord la pressione fiscale è notevolmente superiore rispetto ai benefici e c’è un numero troppo elevato di immigrati. Di parere decisamente opposto Accorinti, che sottolinea che non bisogna dimenticare la storia e gli italiani, i siciliani e i calabresi in particolare, sono un popolo di emigranti e che il mondo è solo uno. Lisa Ferrarini rivela di avere molti lavoratori stranieri nella sua azienda, ottimi lavoratori che a volte mantengono famiglie molto numerose, ma che la situazione economica rende difficile nuovi inserimenti. Furfaro ricorda che l’Italia ha firmato la convenzione internazionali ed è obbligata ad accogliere i profughi. La puntata si conclude con l’intervista di Nicola Porro all’imprenditore Oswald Zuegg, che ha definito la pressioni tributaria sulle imprese troppo elevata.
Sarà visibile anche in diretta streaming l’appuntamento con Virus Il contagio delle idee, in onda su Rai Due, condotto da Nicola Porro. La puntata dal titolo “I veri padroni vedrà come ospiti in studio: Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera; limprenditrice Lisa Ferrarini, Giuliano Ferrara e i sindaci di Verona e di Messina, Flavio Tosi e Renato Accorinti. Clicca qui per seguire la diretta streaming di Virus il contagio delle idee su Rai.tv
Giovedì sera di Rai Due fa rima con Virus-Il contagio delle idee, il programma di approfondimento politico ed economico condotto da Nicola Porro, vice direttore de ilGiornale. Lappuntamento, che scatterà come sempre alle 21.10, è intitolato I veri padroni ed è tutto incentrato sul braccio di ferro tra Matteo Renzi e i sindacati (Cgil su tutti) in tema di modifica dellArticolo 18, snodo cruciale della riforma del Lavoro. Il Jobs Act fortemente voluto dallo stesso Presidente del Consiglio non piace al mondo sindacale e alle sinistra, anche quella interna piddina. Mentre il premier e segretario Pd si trova impegnato a tener testa alla minoranza dem, lEuropa ci tiene sotto strettissima osservazione e a metà ottobre lesecutivo presenterà la Legge di Stabilità. Si parla di padroni e, di rimbalzo, si parla di schiavi: se i primi sono identificati con i poteri forti e lo stesso Stato, che opprime con le tasse e la sua farraginosa macchina burocratica e giudiziaria, i secondi non sono altro che il popolo degli invisibili che abita le periferie degradate e affollate di clandestini dove non arriva nemmeno lacqua. Gli ospiti in studio che animeranno il dibattito sono Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, limprenditrice Lisa Ferrarini, il direttore del Il Foglio Giuliano Ferrara e i sindaci di Verona e di Messina, Flavio Tosi e Renato Accorinti. La serata vedrà la messa in onda del consueto Fact Checking, della Social Room con Greta Mauro e della lezione darte di Vittorio Sgarbi, che questa volta andrà a presentare il Giudizio Universale di Michelangelo. Lintervista finale, che chiuderà la puntata, vedrà Porro chiacchierare con con il re delle marmellate, Oswald Zuegg.