Nella puntata di ieri di Porta a Porta, Bruno Vespa dà voce ad entrambe le versioni sull’incidente capitato a Claudia Pandolfi, in ospedale con alcune costole rotte e un versamento polmonare a causa di un battibecco con un paparazzo. La prima versione proposta, nel servizio di Porta a Porta, è quella del fotografo Mauro Terranova. «Quando ho riconosciuto Claudia Pandolfi, ho accostato la mia auto, rimanendo all’interno dell’abitacolo le ho scattato alcune fotografie» ha detto Terranova. Secondo Terranova, quando Claudia Pandolfi si accorge del paparazzo, si avvicina alla sua auto, chiede con veemenza la memoria della macchina fotografica e inizia a prendere a calci la sua auto. A un certo punto, infila il braccio nell’abitacolo, attraverso il finestrino. Mauro Terranova si rifiuta di consegnare quanto richiesto. A quel punto la Pandolfi avrebbe sferrato contro Terranova dei colpi alla cieca. Terranova si spaventa, e la spruzza con lo spray al peperoncino. Ma il finestrino non è abbassato del tutto e gran parte della nebulizzazione torna indietro. Terranova, a quel punto, mette in moto l’automobile, senza accorgersi che il braccio della Pandolfi è ancora nell’abitacolo. La donna viene trascinata per solo qualche metro, sottolinea il fotografo. Quando si accorge che la Pandolfi è a terra, capisce di averla trascinata. Tuttavia, scappa. Teme per la sua incolumità, dal momento che la Pandolfi non era da sola.
Secondo il servizio di Porta a Porta in cui viene ricostruita la versione di Claudia Pandolfi, l’attrice, mentre si trovava in un negozio, era stata avvertita dal proprietario, un suo amico, della presenza di un paparazzo. Quando si avvicina all’automobile del fotografo, si accorge che sta armeggiando per nascondere qualcosa, probabilmente la macchina fotografica. Arrivatagli vicino lo riconosce. E’ Mauro Terranova che, in passato, secondo la Pandolfi si era introdotto in casa sua illegalmente per rubare degli scatti. «Sei tu? – gli chiede la Pandolfi – Cos’hai intenzione di fare, di seguirmi tutto il pomeriggio?». Il fotografo risponde «Sì, è un problema?». Alla risposta affermativa della Pandolfi, Terranova alza le spalle. La Pandolfi si innervosisce e introduce la mano nell’abitacolo per impossessarsi, qualora terranova li avesse già fatti, degli scatti. Terranova risponde con lo spray al peperoncino la acceca, chiude il finestrino incastrandola e mette in moto l’automobile, continuando a spruzzarla. La Pandolfi cerca un assetto stabile, ma il fotografo accelera.
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LA CADUTA DI CLAUDIA PANDOLFI – Ormai la velocità è tale che la Pandolfi sta «pattinando sull’asfalto». Il fotografo continua a guidare, continua a spruzzare. A un certo punto colpisce le mani della Pandolfi con un oggetto. Il braccio destro si libera e, dopo cento metri, l’attrice cade rovinosamente a terra.
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