Non si è fatta attendere la replica di Striscia la Notizia a Flavio Insinna, il conduttore di “Affari Tuoi” che in una recente intervista all’Adnkronos ha attaccato il tg satirico di Antonio Ricci (il quale a sua volta avanza puntualmente dubbi sulla veridicità del game show di Rai Uno). A rispondere al conduttore è il Gabibbo con una lunga lettera: “Flavio Insinna è un rosicone – si legge nel testo – perché lunedì non è stato premiato agli Oscar TV della Rai, mentre noi sì e abbiamo fatto un figurone. Dalla rabbia ha ingoiato un pacco da 500.000 euro, tanto ce l’ha sempre lì. Gli girano perché Striscia vince tutte le puntate con enorme vantaggio sul pubblico più pregiato, anche se alle 21 ha l’handicap di una interruzione pubblicitaria e lui comincia prima. Sul pubblico siamo in netta crescita anche rispetto alla stagione passata”. Poi il Gabibbo aggiunge: “Lui è invidioso perché noi siamo seguiti dai giovani e lui dal pubblico delle dentiere e da quelli che dormono davanti alla tv. Dopo queste doverose informazioni, mi rivolgo al vate dei pannoloni, l’incontinente Insinna…” Clicca qui per leggere il testo integrale della lettera
Oggi, giovedì 28 maggio 2015, su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di Striscia la Notizia, il tg satirico condotto da Ficarra e Picone. Ascolti leggermente in calo nell’appuntamento andato in scena ieri sera, mercoledì 27 maggio, visto da 4.393.000 telespettatori per uno share del 16,59%. In attesa di conoscere i servizi che andranno in onda nella puntata di questa sera, ecco il riassunto della puntata di ieri (clicca qui per vedere la replica video streaming della puntata di ieri). Il primo servizio è di Beppe Grillo, che non è altro che Sergio Friscia, il comico di Striscia, che gira per Roma, intervistando alcune persone. Ficarra e Picone danno la linea a Mister Neuro, che si trova davanti ad un CAF di Roma e ci parla del nuovo 730 digitale, che dovrebbe facilitare la vita alle persone, invece complica le cose specialmente per gli anziani. Il servizio successivo è di Max Laudadio, che torna al mercato ortofrutticolo di Milano, per fare il punto della situazione sullo spreco di frutta e verdura dopo la denuncia fatta nel servizio andato in onda l’11/03/2015.
Tornati in studio, Ficarra e Picone lanciano un altro servizio su un falso fisioterapista, realizzato dal mago Casanova. Questa persona si spaccia per professionista dando e facendo delle visite completamente falsate. Casanova ci fa vedere, poi, uno dei suoi trucchi, piegando un cucchiaio. Alla fine, il mago incontra la falsa fisioterapista chiedendogli quali tecniche usa. Infine, Casanova ci parla dello sportello dedicato alle vittime di truffatori e falsi maghi, a cui le persone possono rivolgersi mantenendo l’anonimato. Finito il servizio, è il momento di Brumotti, che ci porta ad esplorare uno spreco di soldi pubblici, sito in Pieve Emanuele, in provincia di Milano, a due passi, dove circa sette strutture sono completamente fatiscenti e abbandonate a se stesse. Tutto è fermo, le strutture sono anche piene di rifiuti. Dopo questo servizio, parte un video con Valerio Staffelli, che ci parla di un altro spreco a Monza, facendo il verso a Brumotti. A distanza di molti anni la struttura è ancora in attesa dell’inizio dei lavori.
Si ritorna in studio da Ficarra e Picone, che lanciano il servizio di Jimmy Ghione che si trova alla stazione di Prima Porta a Roma, dove riscontra il problema che le persone hanno a salire le scale, soprattutto mamme con carrozzine o persone disabili; il problema è grande perché le persone non possono nemmeno raggiungere la biglietteria. In realtà, da mesi è pronta una nuova stazione che però non è ancora stata aperta. Altro servizio è di Luca Galtieri che ci parla di un ponte ad Atessa, in provincia di Chieti, che da anni è in una situazione gravissima di pericolosità, e ogni volta che piove, molti oggetti si conficcano nei numerosi buchi della struttura. I cittadini sono seriamente preoccupati e il giornalista ne intervista alcuni. E’ poi il momento di Edoardo Stoppa, che ha presenziato ad un importante consegna per un ambulanza, dedicata proprio alla trasmissione.
Flavio Insinna è un rosicone perché lunedì non è stato premiato agli Oscar TV della Rai, mentre noi sì e abbiamo fatto un figurone. Dalla rabbia ha ingoiato un pacco da 500.000 euro, tanto ce l’ha sempre lì. Gli girano perché Striscia vince tutte le puntate con enorme vantaggio sul pubblico più pregiato, anche se alle 21 ha l’handicap di una interruzione pubblicitaria e lui comincia prima. Sul pubblico siamo in netta crescita anche rispetto alla stagione passata.
Lui è invidioso perché noi siamo seguiti dai giovani e lui dal pubblico delle dentiere e da quelli che dormono davanti alla tv.
Dopo queste doverose informazioni, mi rivolgo al vate dei pannoloni, l’incontinente Insinna.
Signor Insinna, come è possibile che in un gioco basato sul caso la voce “premi” del budget si ripeta uguale all’anno prima (al 21 di maggio ad Affari Tuoi sono stati vinti 8.274.404,04 € nella scorsa stagione e 8.176.162,71 € in quella attuale)? Come fa tutte le sere ad avere i pacchi più alti alla fine? C’entra forse il fatto che ai colloqui con i concorrenti vengono chiesti i “numeri fortunati” e la cifra di cui hanno assolutamente bisogno? È al corrente che in tal maniera la partita può essere pilotata all’insaputa del concorrente e forse anche del conduttore?
Perché Insinna, che fa tanto l’isterica ganassa, non si è mai battuto affinché i rappresentanti dei consumatori fossero presenti a controllare il determinante momento dell’accoppiamento premi-pacchi? Come mai Massimiliano Dona dell’Unione Consumatori, che aveva documentato le “taroccate” di Affari Tuoi, non è più stato invitato in trasmissione, nonostante il tribunale gli avesse dato ragione?
Comunque, le rivelo un segreto: lei è molto amato da tutti quelli di Striscia e vorremmo che la sua trasmissione non finisse mai, perché lei ci consegna solo il filetto, la parte del pubblico che più ci interessa. Pensi quanti problemi potremmo avere se improvvisamente la Rai decidesse di contrapporci una trasmissione comico-satirica invece di uno specchietto per le allodole!
Striscia dimostra ogni sera che per cercare un brandello di “verità” bisogna andare per strada, prendere anche delle botte, ricevere anche delle denunce. Invece Affari Tuoi, in onda sul servizio pubblico, illude che nella vita, senza possedere alcuna abilità, sia sufficiente aprire un pacco, accompagnato dalla musichetta giusta, per risolvere i problemi.
A tale proposito, anche se a lei sembra non importare nulla dei taroccamenti, Fabio e Mingo sono stati allontanati perché si sono comportati come se Striscia fosse una trasmissione di pacchi.
Stupisce che lei si accorga due anni dopo che le è stato consegnato un Tapiro: mi scusi, ma lei è veramente un besugo! In ogni caso, in quella circostanza, lei pronunciava delle frasi che, a detta dei legali, le avrebbero attirato una denuncia penale. Come vede, le vogliamo bene e le auguriamo lunga vita e magari, fra 4 o 5 anni, si accorgerà dell’importanza fondamentale della “numerologia”.
Se lei tutte le sere non avesse pacchi alti sino alla fine, la “macchina dei segnalatori” resterebbe senza carburante e si fermerebbe da sola.
Caro il mio benzinaio, la saluto.
Se vedemmu
Suo Gabibbo
P.s. Mi tolga un’altra curiosità, ma lei è amico di Bastianich?