Tra i protagonisti della seconda puntata di Shark Tank, in onda questa sera su Italia 1, ci saranno anche gli inventori di Pubster. Si tratta di un’app gratuita, disponibile per iPhone e Android, che “offre da bere”: grazie al meccanismo del QR Code abbinato alla foto di quello che si sta bevendo, quando ci si reca in un locale si accumulano dei punti, che vengono poi trasformati in un bonus con il quale bere gratis. Il gestore decide quanti credits servono per il drink in omaggio e a seconda della consumazione si accumulano un tot di punti poi spendibili per bere gratis nello stesso locale. A dispetto delle classiche tessere di fidelizzazione, Pubster permette quindi di premiare chi frequenta spesso il locale e permette di raccogliere in una sola app le tante tesserine dei vari locali. I gestori sottoscrivono un abbonamento annuale di 250 euro e ci guadagnano in termini di fidelizzazione: le stime dicono che grazie a Pubster i clienti abituali salgano infatti dal 20 al 66%. Dietro questa brillante idea ci sono quattro giovani di età compresa tra i 25 e i 32 anni: il batterista metal Andrea Patina, il programmatore Gabriele Fronza, la mamma senese Silvia Salvadori e l’appassionato di sport Davide Caroselli. L’app al momento è disponibile per le città di Roma, Milano, Firenze e Salerno.