Stasera, venerdì 8 maggio 2015, su Fox Life si rinnova lappuntamento con la quarta stagione di Scandal. Verrà mandato in onda il quindicesimo episodio, intitolato La testimonianza di Diego Munoz. Ecco qualche anticipazione: David si trova gestire una faccenda che, inizialmente, lo lascia decisamente senza parole. Kim Munoz, lex compagna di Huck, gli chiede infatti di analizzare alcuni files relativi al dossier B613: per gestirli la ex coppia dovrà necessariamente avere un confronto. Leo Bergen viene scelto da Fitz per fare in modo che la campagna di Susan Ross si riprenda dopo una brutta figuraccia fatta in televisione, ma non tutto va come preventivato e alla fine la Ross si convince di mollare. Naturalmente questo farà infuriare Abby. Olivia, intanto, affronta le conseguenze psicologiche del suo rapimento, ma collabora nel ritrovamento del corpo del suo vicino di casa.
Jake (Scott Foley) parla con Olivia (Kerry Washington) e le chiede di riposare finalmente. Lei gli mente spudoratamente, dal momento che si trova su una scena del crimine, dov’è morto Brandon Parker, un diciassettenne deceduto a causa di alcuni colpi di pistola esplosi da un poliziotto bianco. Il ragazzino era inseguito dall’agente perché sospettato d’essere un taccheggiatore, e il poliziotto ha giustificato il proprio gesto sostenendo che il giovane abbia improvvisamente tirato fuori dal giubbotto un coltello. Ora però occorre fare i conti con Clarence, il padre furioso di Brandon, che è armato e, col suo fucile in mano, pretende vendetta e vuole la testa dell’uomo che ha fatto fuori il suo bambino. Olivia interviene e parla con Connord, il capo della polizia, dicendogli d’ordinare ai suoi uomini di non sparare al padre. La situazione è tutta da chiarire, ma Olivia al momento è dalla parte delle forze dell’ordine, dicendo loro che ucciderlo non farebbe altro che donargli fama internazionale, creando automaticamente un caso di razzismo da parte della polizia, ancor prima di chiarire la dinamica degli eventi. Olivia promette di portare lì sulla scena il procuratore generale degli Stati Uniti.
David (Joshua Malina) però è in riunione speciale con il Presidente, dal momento che occorre il prima possibile risolvere la questione del posto di vicepresidente. Fitz (Tony Goldwyn) ha qualche idea per il rimpiazzo. Sulla scena del crimine arriva Marcus Walker, un attivista del quartiere, che parla con Clarence e lo convince a non tener conto di quello che dice Olivia, che è dalla parte della polizia a suo dire. L’uomo si siede vicino al corpo del figlio e non intende muoversi. Intanto si avvicina una folta folla tutt’intorno, con Marcus che li aizza contro gli uomini in divisa. L’agente che ha sparato si chiama Jeff Newton, che racconta la storia a Olivia. Il primo agente intervenuto sulla scena racconta d’averlo visto sconvolto dopo quanto accaduto. Intanto Marcus pretende il nome dell’agente, e alla fine, in un modo o nell’altro, riesce a renderlo pubblico. Clarence parla di nuovo con Olivia, facendole un discorso straziante, colmo del dolore che l’uomo sta provando al momento. Lei prova a fargli capire di non stare da nessuna parte, e di voler arrivare in fondo alla faccenda, ma non in questo modo, non uccidendo un agente in strada come nel far west. Occorreranno indagini e un processo e lui dovrà fidarsi di lei.
Clarence però sa che questa storia, arrivata a questo punto, potrà finire soltanto in due modi, ovvero in carcere o all’obitorio con suo figlio, e questo non aiuta a porre fine al tutto. Olivia scopre che la polizia ha il video della sparatoria e non lo sta analizzando. Lei prova a far intervenire David. Intanto ai piani alti del governo statunitense sta accadendo qualcosa. Sul caso della sparatoria del giovane si è espressa la governatrice del New Mexico, parlando chiaro dei propri sentimenti in diretta televisiva. Cyrus (Jeff Perry) la ritiene un’ottima candidata per il posto di vicepresidente. Nel frattempo Mellie (Bellamy Young) si ritrova a parlare con Susan Ross, senatrice della Virginia, che vorrebbe discutere di vari argomenti cari alla sua campagna. Mellie sente voci in merito alle quali Fitz starebbe pensando alla governatrice del New Mexico come vicepresidente, e questo rovinerebbe le sue chance di divenire presidente. Questo però non fa parte del loro accordo, e infatti alla fine Fitz fa fuori la governatrice, e i due pensano a Susan come candidata, che non rappresenterebbe un problema. Il video della sparatoria mostra il ragazzo cercare insistentemente qualcosa nella sua tasca. E’ impossibile vedere di cosa si tratti. Olivia parla con Clarence e gli dice che devono cercare l’oggetto sul corpo del figlio. Il coltello spunta fuori e Clarence s’infuria e punta l’arma contro Olivia, ma poi la lascia andare, tornando a sedersi. La folla aumenta e la rabbia cresce. Si scopre esserci un sospetto già nell’auto della polizia. Porta con sé un coltello, lo stesso piazzato sul corpo di Brandon. Olivia raggiunge il sospetto e finalmente scopre che razza d’uomo violento sia in realtà l’agente Newton. L’agente viene arrestato e Clarence scopre che il figlio cercava la ricevuta del cellulare. L’uomo non viene arrestato e infine incontra il Presidente.