Lunedì 17 febbraio andrà in onda in prima serata su Iris il film “Un mondo perfetto” (titolo originale: A perfect World) diretto e interpretato da Clint Eastwood nel 1993, con la partecipazione di Laura Dern, Kevin Costner, Leo Burmester, Keith Szarabajka e T.J.Lowther. La storia è ambientata nel 1963 e a fare da sfondo è la splendida campagna texana. A pochi giorni dalla morte del presidente Kennedy, Butch Haynes (Kevin Costner) condannato a quaranta anni di prigione per essere stato lartefice di una rapina a mano armata, e Terry Pugh (Keith Szarabajka) un violento detenuto, decidono di evadere dal carcere di Huntsville. La fuga si presenta più complicata di quanto i due delinquenti hanno ordito. Lunica via duscita è rubare unautomobile e allontanarsi dalla zona, lasciando al servizio della polizia locale meno indizi possibili. Terry, il più perverso e senza scrupoli dei due, per procurarsi il mezzo di fuga, fa incursione in una casa dove vive una madre con i suoi tre figli. Luomo accecato dal desiderio di possedere la donna tenta di molestarla, ma le urla dei bambini attirano la curiosità dei vicini. Butch prende in ostaggio il piccolo Philip Perry-Buzz (T.J. Lowther) di appena otto anni e scappa. Il caso viene affidato al ranger Red Garnett (Clint Eastwood) assistito tra laltro dalla criminologa Sally Gerber (Laura Dern). Per Garnett questo è un momento favorevole. Insigne autorità lo investono di poteri speciali e di un furgone tecnologicamente attrezzato per dare la caccia ai due evasi.Durante la movimentata fuga, Butch per proteggere lostaggio, uccide senza scrupoli Terry Pugh e continua il viaggio in compagnia del bambino. Durante i loro spostamenti con lintenzione di raggiungere lAlaska, Butch e Philip scoprono di avere in comune molte cose, come una soffocata sofferenza causata dagli abusi del “mondo perfetto”. Nonostante Garnett insegue senza tregua Butch, luomo crea attorno al bambino un ambiente fantastico, dove sogni e fantasia si intrecciano per diventare una piacevole realtà. Il piccolo ostaggio vivendo in una famiglia di testimoni di Geova, non ha mai festeggiato la festa di Halloween, non è mai stato al Luna Park, non ha mai mangiato lo zucchero filato. Il bambino parlando con Butch gli racconta di tutte i divieti e le restrizioni che gli sono stati imposti dalla madre, impedendogli di vivere una vita come tutti i bambini della sua età, negandogli persino una torta di compleanno. Butch in qualche modo si riconosce nel suo piccolo ostaggio, entrambi abbandonati dai padri, ora in fuga alla ricerca di una sorta di liberazione. Tra i due nasce un rapporto di amicizia e di complicità. Butch e Philip vengono ospitati nella casa di una persona che maltratta a malo modo il suo nipotino. Butch va su tutte le furie, lega lindividuo minacciandolo di ucciderlo. Philip per evitare che il suo amico commetta un crimine, prende la pistola e gli spara addosso un colpo e poi esce da casa e comincia a correre in piena campagna. Butch si rialza e con una profonda ferita all’addome lo insegue, non per punirlo, ma per dirgli di averlo perdonato per il gesto sconsiderato.A questo punto sopraggiungono i poliziotti, Garnett vieta di sparare contro il detenuto, ma quando Butch prende dalla tasca una cartolina da dare a Philip, gli agenti credendo che stia tirando fuori unarma, gli sparano addosso colpendolo a morte. Philip raccoglie tra le mani dellamico la cartolina e poi si allontana in lacrime trascinato dalla madre mentre chiama Butch, sperando che possa ascoltarlo. Garnett colpisce con un pugno il cecchino che non ha rispettato i suoi ordini.