Costante Alessandri ha ammesso di aver ucciso sua moglie, Manuela Teverini. Chi l’ha visto ha mandato in onda la confessione dell’omicidio, fatta a Natalia, una prostituta sua amnte: “Sono stato io – dice -, non è stato nessun altro, sono stato io, ho fatto un buco e l’ho messa sotto terra. Io non voglio impietosirti, io ho un fegato grande così gonfio… spero che mi serva da liberazione, spero che serva questa confessione con te, con chi potevo farlo? Spero tanto di poter contare su di te, le bugie sono bugie però… quando si arriva alla verità è la verità”. Ma quando gli inquirenti hanno chiesto maggiori informazioni lui ha sempre minimizzato e ha dichiarato di aver detto quelle cose solo per convincere Natalia ad andare da lui. Ma aggiunge sempre nuovi particolari: “Eravamo in casa, l’ho presa per il collo poi a un certo punto abbiamo avuto una discussione per il divorzio, non mi sono accorto neanche che era morta”, ha confessato. Poi ha inventato una storia assurda, quella di un amante in realtà inesistente, un certo Maurizio. Ma il luogo in cui Manuela sarebbe “sepolta”, sotto terra, non è ben specificato.
Andrea Spezzacatena, il 15enne che si è tolto la vita per dei pantaloni rosa. Una storia simile a quella di Tiziana Cantone, che Chi l’ha visto? ha voluto raccontare per spiegare il dolore, la gravità e la grandissima portata che possono avere i social e le pubbliche umiliazioni sulle vite umane, soprattutto quelle dei più piccoli indifesi. Tutta colpa di un lavaggio sbagliato, qualche foto divertente e una connessione internet: Andrea, il ragazzo dai pantaloni rosa, non è riuscito più a vivere. La mamma non sapeva dell’esistenza di una pagina Facebook in cui il ragazzo veniva deriso davanti all’intero mondo del web. E il liceo, subito preso di mira per ciò che è accaduto al povero Andrea nel contesto scolastico, ha cercato di smentire e di prendere le distanze dalle accuse di omofobia fatte da tutti. Andrea, però, non è qui per confermare e non può darci la sua versione dei fatti.
Una storia che va avanti da 22 anni: quella di Andrea Aprile, raccontata attraverso gli occhi e le lacrime dei suoi genitori e dei suoi parenti. Può un ragazzo morire a soli 20 anni per liberare un posto in rianimazione? No, i genitori si sono più volti chiesti perché. Ma soprattutto, lotte continue in tribunale e in cassazione, senza trovare mai delle risposte nè delle certezze che siano, almeno, un minimo di serenità. E in Cassazione, l’udienza del 14 aprile scorso alla fine viene “trasformata” a verbale nella data del 13 aprile, il giorno prima. Cosa potrebbe esser successo? E poi ancora il caso di nonna Amalia Barucco, 75 anni, scomparsa all’improvviso dalla sua abitazione di Asti. Ma c’è un sito del ministero degli interni che raccoglie l’elenco di tutti i cadaveri trovati ma non identificati. Ce n’è uno in particolare, ritrovato circa un mese dopo la scomparsa della donna, che incuriosisce. La descrizione è molto simile a quella di Amalia: una donna in età avanzata, collana di perle, tessuto colorato. Potrebbe essere lei?
Una nuova scomparsa raccontata a Chi l’ha visto? Questa volta è quella di una signora di 74 anni, Caterina Peroziello, sparita il 17 settembre scorso in un sabato di fine estate. Tutti la ricordano come una persona affidabile, buona e gentile, anche se a volte, a causa dell’età, si assentava dalla realtà e viveva “nel suo mondo”. Tutto questo accade a Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. Sarebbe stata tutta colpa di un ombrello dimenticato dal fornaio prima di andare a messa. Una volta tornata a casa, infatti, Caterina, mentre la nuora preparava la cena, sarebbe poi uscita per riprendere questo ombrello, ma non è più tornata a casa. Qualcuno l’ha avvistata davanti a una pizzeria, poi davanti a un bar: “È andata in su”, hanno al figlio Daniele che la stava cercando insieme ad un amico in macchina. Ma di Caterina non c’era più traccia. Alle 23 sono iniziate poi le ricerche. A 5 giorni dalla scomparsa un cane aveva trovato qualcosa, delle tracce che, però, finivano a un parcheggio. E se fosse caduta nel torrente, 500 m più avanti? È questa la ricostruzione dei carabinieri e di Nicola Pagano, ex maresciallo.
Una triste storia quella narrata a Chi l’ha visto? Quella della morte del piccolo Alessandro, il piccolo bimbo trovato senza vita in un canale a Maccarese. “Se qualcuno avesse visto qualcosa per favore lo dicesse. Se non riuscite a contattare la polizia almeno fate qualcosa, e contattate Chi l’ha visto. Se qualcuno ha visto qualcosa mettetevi una mano nella coscienza”, dice la mamma stremata dal dolore. Anche la nonna, disperata, non riesce a spiegarsi come abbia fatto il piccolo Alessandro a uscire di casa e a scomparire così. Dove sarà andato? Con chi? A fare cosa? E come sarebbe finito nel canale? Anche il poliziotto che ha trovato il corpo di Alessandro senza vita nel canale è disperato: un’immagine molto dolorosa, ha dichiarato. È stata tutta colpa della sua maglietta arancione, quella che il poliziotto ha visto e ha riconosciuto. Nessun tentativo è stato valido per salvare la vita del piccolo.
Inizia una nuova puntata di Chi l’ha visto? Federica Sciarelli, subito dopo la sigla, presenta il primo caso della puntata: Maria Teresa, da tutti conosciuta come Sissy Trovato Mazza, un’agente polizia penitenziaria di 28 anni che un giorno, il 1 novembre, viene colpita da un colpo di pistola e ora rischia la vita: l’agente si è recato a venezia, in ospedale, per controllare una detenuta che aveva appena partorito; lei gioca addirittura con il bambino, va via e torna. Una volta passato qualche minuto il giallo: un ascensore che viene chiamato, le porte che si aprono, un colpo di pistola e lei trovata per terra. Una scena terribile: metà corpo dentro l’ascensore, l’altro nel pavimento. I genitori, intervistati in diretta, dicono e urlano a gran voce: “Non può essere suicidio, lei amava la vita!”. Il papà si rivolge a tutti coloro che erano all’ospedale. E poi una mamma, Morena, urla la scomparsa di Eleonora: dopo essere andata a messa si sono perse le sue tracce.
La prima serata di Rai Tre di oggi, mercoledì 9 novembre 2016, ci offre un nuovo appuntamento con Chi l’ha visto?, il programma condotto da Federica Sciarelli. Tra i tanti casi di cui la trasmissione tornerà ad occuparsi c’è anche quello di Tony Drago, il militare trovato morto nel 2014 nel cortile della caserma Sabatini di Roma dove prestava servizio. La famiglia non a mai creduto alla tesi del suicidio e ora la verità sembra essere più vicina ora che il corpo è stato riesumato e sono ben 8 le persone indagate per la morte di questo giovane membro dell’esercito. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Chi l’ha visto? sintonizzandovi su Rai Tre alle 21.15, potrete seguire il programma anche in diretta streaming alla stessa ora collegandovi al sito di Raiplay.it che trovate cliccando qui.
I telespettatori che non si perdono una puntata di Chi l’ha visto? oggi, mercoledì 9 novembre 2016, hanno dovuto fare a meno della striscia quotidiana delle 12.25, che come annunciato in un post pubblicato nelle scorse ore sulla pagina Facebook del programma ha lasciato spazio alle elezioni Usa: “Domani sera torna il consueto appuntamento del mercoledì con Federica Sciarelli. “Chi l’ha visto? 12:25” invece lascia spazio alle elezioni Usa e sarà in onda venerdì 11 novembre. Intanto il video della puntata di oggi con il ritrovamento dei giovani fidanzati polacchi” . I fans del programma condotto da Federica Sciarelli potranno quindi ritrovarla in onda questa sera alle 21.15 su Rai Tre: clicca qui per vedere il post.
Federica Sciarelli torna in prime time su Rai 3 anche oggi, mercoledì 9 novembre 2016, con un nuovo appuntamento insieme a Chi l’ha visto? La conduttrice tornerà ad occuparsi, proprio come la settimana scorsa, del caso di Tiziana Cantone, la giovane che si è tolta la vita perché non è riuscita a far sparire dalla rete le sue immagini: la madre di Tiziana – che la scorsa domenica è stata ospite anche al Maurizio Costanzo Show – sta ancora lottando per tentare di stabilire tutte le responsabilità di quello che è successo alla figlia. Federica Sciarelli si occuperà poi della morte di Carlotta, una stilita di 37 anni il cui corpo è stato trovato in un parco a Milano il 31 maggio scorso: il suo caso è stato archiviato come un suicidio, ma la famiglia non crede a questa versione e sta combattendo per scoprire come siano andate realmente le cose. In conclusione, Chi l’ha visto? tornerà a discutere del caso di scomparsa di Luca Catania, padre di famiglia a Finale Ligure, impegnato nel sociale e membro del Corpo dei Carabinieri. Luca manca da casa da più di un mese e rischia di essere un disertore. Da questa stagione autunnale la trasmissione di Rai 3 va in onda anche in una breve fascia quotidiana al mattino, a partire dalle 21.25 circa: sia oggi che domani, giovedì 10 novembre, l’appuntamento salterà per lasciare spazio al Tg3 Speciale Elezioni.
In Italia se sei un carabiniere e te ne vai via con una pistola sei un disertore e non uno scomparso. Nulla ha lasciato a sua moglie Luca Catania nè una pensione nè reversibilità. Ha lasciato sola la sua Silvana che lo ha sempre amata e che lo amava tanto e anche suo figlio Valentino Si parlerà a Chi l’ha visto? stasera del mistero del carabiniere scomparso. Sicuramente è una storia che fa riflettere sia per il destino di questo ragazzo che per quello della sua famiglia che si è ritrovata all’improvviso senza niente. Luca Catania è scomparso da Savona da oltre venti giorni e nessuno capisce come sia possibile visto che era una persona amata e molto rispettata. Lo descrivono come un grande lavoratore, una persona seria e di cuore sempre pronto ad aiutare gli altri. Ha parlato alla trasmissione di Rai Tre anche il Sindaco di Magliolo, il paese dove abitava. Questo l’ha descritto come una persona solare che non aveva dato nessun segnale di instabilità. Speriamo che presto ci siano notizie legate a questo splendido ragazzo che merita di tornare dalla sua famiglia.