Il percorso all’interno della scuola di Amici di Joshua Jack, cantante sardo appena diciottenne, sembra ultimamente aver sofferto una battuta d’arresto. Con il suo arrangiamento emozionante e intimo di “No woman no cry”, Joshua aveva vinto a dicembre la sfida contro i Metrò, entrando così trionfalmente nella scuola tra gli applausi di pubblico e professori, catturati non solo dal suo indiscusso talento vocale, ma anche dalla sua abilità di arrivare dritto al cuore degli ascoltatori rivestendo ogni parola da lui cantata di un senso profondo. Nell’ultima settimana, però, Joshua è apparso intrappolato nelle sue insicurezze, a tal punto da non convincere i professori di canto di quest’edizione ad aprirgli le porte del serale. A quanto pare, il non essere stato schierato nelle ultime puntate, perdendo così l’opportunità di esibirsi e di mostrarsi al pubblico, ha portato Joshua a non dare il massimo nelle sue esibizioni.
Proprio questa sua mancanza di entusiasmo verso le canzoni da preparare gli è stata recentemente rimproverata prima dal professor Braga, poi da Carlo Di Francesco, che in un incontro in sala canto lo ha esortato a uscire dal guscio in cui si è nascosto, liberandosi dalle sue paure e tornando finalmente ad avere quell’imponenza nell’interpretazione dei brani che aveva consentito il suo ingresso nella scuola. Nella puntata del 9 marzo, infatti, vediamo Joshua che prova il pezzo per sabato sempre davanti al professor Di Francesco. Il cantante afferma di voler apportare modifiche al brano, inserendo cori e una parte rap, ma il professore lo blocca, dicendogli di essere deluso e di non avvertire più la musica in lui, ricordandogli inoltre che tutto è inutile se non si crede in se stessi e in ciò che si fa. Il tentativo di sferzata di Joshua Jack, quindi, si rivela insufficiente a consentirgli di nuovo una posizione di privilegio nel suo ambito.
Sembra infatti che Joshua non riesca più a coinvolgere emotivamente professori e direttori artistici. Sebbene il talento non gli manchi, la sua intonazione ormai non basta più. La concorrenza è spietata, gli altri cantanti della scuola crescono artisticamente più in fretta di lui, giorno dopo giorno, offrendo al pubblico interpretazioni mature e ricche di sfumature. Joshua sembra invece trascinarsi stancamente da una canzone all’altra, non trovando più la chiave per trasmettere se stesso e il suo lato emozionale agli altri.
Pare dunque che la possibilità di Joshua Jack di accedere al serale sbiadisca progressivamente. Il blocco che il giovane cantante riferisce nelle sue prestazioni artistiche alimenta i dubbi dei professori. Sebbene quest’anno pare che tra gli allievi cantanti non ci sia nessuno in grado di spiccare e di conquistare i direttori artistici al primo colpo, sembra che Joshua Jack abbia ormai rinunciato a dimostrare a se stesso e ai docenti il suo vero smalto.