Stasera, giovedì 12 novembre 2015, Premium Stories manderà in onda il nono episodio di Orange is the New Black 3, dal titolo “Dov’è il mio Dreidel?”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: le detenute cominciano a lamentarsi del cibo della mensa e Red (Kate Mulgrew) è sconcertata dal dover assistere a quello scempio. Solo le finte ebree sono escluse dai pasti disgustosi e possono contare sui loro piatti kosher. La nuova guardia Charlie Coates (James McMenamin) incarica Doggett (Helen Abell) di accompagnarlo in una commissione e dimostra di essere totalmente ignorante su come gestire la detenuta al di fuori del carcere. Alex (Laura Prepon) continua ad essere scontrosa con le altre detenute e un’affermazione di Lolly (Lori Petty) catapulta la ragazza al momento in cui andò al funerale della madre Diane (Kim Director). Nel passato, Alex viene raggiunta da Fahri (Sebastian La Cause) e gli confessa di sentirsi in colpa per non essere stata presente il giorno della morte di Diane, oltre a manifestare rancore per Piper (Taylor Schilling). Fahri la invita a seguirlo in viaggio a Parigi e la convince a riprendere a drogarsi.
Intanto, Sophia (Laverne Cox) scopre che il figlio ha portato a casa una ragazza e dà la colpa alla sua vicinanza con Benny (Tyler Alvarez) ma l’ex moglie gli rivela di aver saputo che ha dato un cattivo suggerimento a Michael (Michael Rainey Jr.). Piper si appropria di tutte le scorte di ramen mentre ascolta la confessione di Alex sullo strano comportamento di Lolly. La compagna la tranquillizza sul fatto che non può essere un’emissaria di Kubra (Eyas Younis), ma non riesce ad essere molto persuasiva. Alex ritorna ancora a Parigi e a come convinto Fahri a non prendere una ragazza di Kubra in aeroporto. Quella notte la ragazza venne arrestata e lei cominciò a sentirsi sempre più in colpa per le proprie azioni sconsiderate. I racconti di Suzanne (Uzo Aduba) fanno impazzire le compagne di cella che non vedono l’ora di leggere ancora qualche capitolo e la detenuta è costretta ad allontanarle per avere la concentrazione per scrivere. Piper usa le scorte di ramen per fare in modo che Boo (Lea DeLaria) e altre detenute le consegnino la propria biancheria e fa loro un discorso in stile predicatrice che attira anche l’attenzione di una guardia.
Nello stesso momento, Daya (Dascha Polanco) riceve nuove pressioni da parte della madre sul futuro del bambino e comincia a pensare che affidarlo ad una famiglia facoltosa sia la cosa giusta. Nel frattempo, Caputo (Nick Sandow) affronta Pearson (Mike Birbiglia) perché non accetta le sue proposte sulla biblioteca e scopre che parteciperà ad una riunione con il direttivo in cui non vuole che intervenga. Un altro scontro con Lolly porta Alex indietro al giorno in cui Kubra assoldò un killer presente nella sua stessa camera da letto e fece uccidere Fahri davanti ai suoi occhi facendola sprofondare maggiormente nella sua avventatezza. Durante la riunione, Pearson propone l’idea di Caputo, ma viene bloccato dal direttivo e redarguito dal padre che ritiene debba imporsi di più con il direttore. Daya riceve una visita della madre di Mendez (Pablo Schreiber) e la rassicura che vuole ancora affidarle il bambino, ma scopre che ha fatto un accordo economico con la madre e decide di rivelarle che il figlio non è di George. Red decide di abbandonare il lavoro perché non può intervenire in nessun modo, ma Healy non intende supportarla ancora. Poco dopo la Rogers (Marsha Stephanie Blake) raggiunge il collega e lo mette di fronte al fatto che ha segnalato Soso (Kimiko Glenn) per degli anti depressivi senza dirle nulla. La guardia gli chiede che la detenuta venga affidata a lei perché crede che potrebbe sentirsi più a suo agio con una donna e Healy cede ma non senza deriderla. I racconti di Suzanne portano Poussey (Samira Wiley) a ubriacarsi nuovamente e ammette con una detenuta di aver bisogno di aiuto ma si rifugia nel gruppo di Norma (Annie Golden) e non segue il consiglio. Alex nota che Lolly la fissa continuamente ma per Piper solo solo fissazioni, non sapendo che la prigioniera sta annotando ogni suo movimento su un taccuino.
Nel nono episodio di Orange is the New Black, dal titolo “Dov’è il mio Dreidel?” l’affare di Piper sulle mutandine riscuote un successo travolgente grazie all’aiuto di Cal e Bayley. Le detenute sono anche ossessionate dai romanzi a puntate di Suzanne e rimangono sempre più travolte dalla trama erotica. Un rabbino pone un test alle detenute per assodare la loro presunta devozione alla fede ebraica e scopre l’inganno. Mentre Stella bacia Piper, Gloria e Sophia si scontrano di nuovo quando Michael viene arrestato e Danny è in fuga. I due ragazzi sono accusati di aver massacrato di botte un uomo che potrebbe perdere un occhio e Sophia chiede a Gloria di fare in modo che Danny non frequenti ancora il suo Michael. Leanne comincia a pressare Soso e agisce come capo vocale di Norma e del gruppo mentre i flashback rivelano che si liberò delle sue radici Amish e venne arrestata per possesso di metanfetamine. Norma cerca di insegnarle la gentilezza e la tolleranza, ma Leanne la ignora. Alex invita Lolly a unirsi a lei per il pranzo ma la detenuta non vuole rivelare niente di se stessa e scopre in seguito che sta monitorando ogni sua mossa. La celebre chef Judy torna a cavalcare i notiziari di stato per via di un’appropriazione indebita di cui si sente ingiustamente accusata.