Nella scorsa puntata di Bake Off Italia che ha visto la doppia eliminazione di Ida e Pietro, Gabriele de Benetti ha conquistato il grembiule blu, che non solo lo promuove automaticamente a semifinalista, ma gli garantisce 15 minuti in più nella prova creativa, un superbonus che può consentire di terminare una cottura, fare una bella decorazione, o comunque gestire meglio lo stress. Le prove sono state complesse e molto diverse l’una dall’altra. Nella prima gli aspiranti pasticcieri si sono dovuti cimentare con la pizza. Giudice d’eccezione per questa prima prova di Bake Off una della massime autorità italiane in questo campo: il maestro Gabriele Bonci. Ai concorrenti viene richiesta creatività nella realizzazione di tre impasti e tre farciture diverse per due tranci di pizza al taglio e un calzone ripieno. Gabriele riceve i complimenti da parte di Bonci, sia per quanto riguarda la lavorazione e la cottura degli impasti che per la presentazione curata, in cui sono state presentate le parti migliori della teglia. Le farciture sono raffinate e invitanti, in particolare il calzone ai tre formaggi noci e pere è insidiosissimo per la presenza della pera che perde acqua e può bagnare troppo l’impasto ma il programmatore informatico prestato alla cucina se la cava benissimo e riceve le lodi di Bonci: un grande traguardo. Nella prova tecnica invece parte svantaggiato. Viene richiesta infatti la preparazione di una torta stratificata alle amarene con cinque strati di pan di Spagna di diverse sfumature di rosa in gradazione dal meno intenso al più intenso. Gabriele è daltonico e quindi estremamente in difficoltà a distinguere lievi variazioni cromatiche. Tuttavia come ha sempre fatto durante il suo percorso si mette a lavorare con grande concentrazione senza lamentarsi o perdersi in polemiche. Inaspettatamente la sua torta a livello cromatico non risulta diversa da quelle degli altri che hanno ottenuto dei pan di spagna più o meno beige-rosati (ad eccezione di Valeria che ha aumentato le dosi di colorante ottenendo la miglior scala di colori) ma la perfezione del taglio di ogni strato, l’equilibrio tra i ripiani e la farcitura e il gusto della torta gli fanno conquistare il primo posto. Vince quindi la prova tecnica e il buon risultato nella prova creativa gli valgono il grembiule di ‘migliore della puntata’.
Gabriele è l’unico concorrente ad aver conquistato tre volte il grembiule blu in dieci puntate, e con il vantaggio dei 15 minuti in più mette una seria ipoteca sulla finale. Durante il percorso ha dato prova di calma, serietà e organizzazione, ma anche di competenza e creatività. Nella seconda puntata ha convinto con le sue tre crostate e la Charlotte, nella sesta ha stupito i giudici con la Love Cake cucinata in coppia con la fidanzata Isabel, una frolla farcita al limone decorata per metà con zucchero a velo, e per l’altra metà con pinoli tostati. Una buona rappresentazione della coppia, diversa, complementare, ma perfetta nella sua semplicità, perché – come dice Gabriele – l’amore è semplice. Anche in coppia lavora bene, sia nella settima puntata per realizzare la torta di compleanno dei sogni di Federico, sia con Valeria nella wedding cake dell’ottava puntata, in cui si classificano secondi nonostante le piccole divergenze dovute al fatto che Gabriele è un filino perfezionista. Ma questo concorrente dà il meglio di sé in preparazioni tecnicamente complesse che consentono di spaziare con un po’ di creatività: nella stessa puntata è l’unico a costruire un croquenbouche da applauso. La piramide di bignè ricoperta di caramello è perfettamente costruita, uniformemente dorata: da buon informatico Gabriele è preciso, valuta e organizza i dati, così come i tempi, le dimensioni, le consistenze. Questo è sicuramente un grande pregio: quasi mai in ritardo sui tempi, raramente fa errori di distrazione, capace di rimanere concentrato fino alla fine. Sorride dicendo che vuole bene a Matteo, ma con i suoi arruffati 17 anni, è un gran pasticcione! È bravo, ma poi dopo un gran lavoro corre con le cose in mano… a Matteo cade la torta per la fretta e la scarsa concentrazione degli ultimi minuti.