Sono varie le curiosità sul film Footloose, pellicola musicale in onda stasera alle 21.15 sul canale Nove. Per quanto riguarda il cast è proprio il caso di dire che Lori Singer non è stata la prima scelta della produzione per interpretare Ariel Moore. Prima di lei infatti sono state valutate tantissime altre attrici: Daryl Hannah, Elizabeth McGovern, Melanie Griffith, Michele Pfeiffer, Jamie Lee Curtis, Rosanna Arquette, Heather Locklear, Meg Ryan, Jennifer Jason Leigh, Jodie Foster, Bridget Fonda e Brooke Shields, solo per citarne alcune. Tutte queste artiste, però, hanno rifiutato di recitare in Footloose, ritenendo che il progetto non avrebbe riscosso grande fortuna. Il film invece ricevette nel 1985 il premio Oscar per la Miglior Canzone. Anni dopo fu realizzato anche un musical adattato sulla storia dei Footloose: nel musical erano incluse le stesse canzoni presenti nella pellicola. Un adattamento in lingua italiana è stato prodotto nel nostro paese all’inizio degli anni 2000.
Footloose è un film musicale del 1984 che andrà in onda stasera alle 21:15 su Nove. Dietro la macchina da presa troviamo Herbert Ross, il celebre regista statunitense di ?Goodbye, Mr. Chips?, ?Provaci ancora, Sam?, ?Funny Lady?, ?I ragazzi irresistibili, ?Quel giardino di aranci fatti in casa?, ?Fiori d’acciaio? ed ?Il testimone più pazzo del mondo?. Nella pellicola Footloose Ross dirige alcuni attori piuttosto giovani che, nel corso degli anni, diventeranno delle vere proprie star: ricordiamo tra gli altri Kevin Bacon, Lori Singer, Sarah Jessica Parker, Chris Penn, John Lithgow, Dianne Wiest.
Ren McCormack (Kevin Bacon) è un giovane ribelle che lascia la città di Chicago per trasferirsi con la madre a Bomont, piccola cittadina di provincia. Il ragazzo è abituato ad ascoltare musica rock’n’roll, a ballare senza freni e a consumare alcolici a suo piacimento: ritrovarsi a vivere nella modesta casa dei suoi zii, in un paesino dominato da moralismo e da mentalità ristretta è un vero e proprio shock culturale. In breve tempo, però, riesce a stringere amicizia con Willard Hewitt (Chris Penn), ragazzotto del luogo che si lascia affascinare dall’innegabile savoir-faire di Ren. Sarà proprio Willard a spiegare al nostro protagonista come i ragazzi del luogo siano costretti a fare veri e propri salti mortali per riuscire a divertirsi un po’. Il concilio cittadino, infatti, ha vietato agli abitanti di Bomont di ballare, ascoltare musica, organizzare feste. Questa decisione non è saltata fuori dal nulla: qualche anno prima, un gruppo di giovani abitanti del paese si erano recati fuori città per assistere a un concerto rock. Avevano commesso la leggerezza di guidare dopo aver bevuto ed erano morti a causa di un terribile e inevitabile incidente stradale. Il capro espiatorio era stato individuato, appunto, nella musica: vietandola, gli adulti pensavano di poter tenere al sicuro i propri figli. Tra i ragazzi che avevano perso la vita anche il figlio del reverendo Shaw Moore (John Lithgow), principale artefice della politica di divieti: per lui impedire che qualcun’altro potesse soffrire le sue stesse pene era diventata una missione di vitale importanza. Ovviamente, Ren ritiene che questo atteggiamento sia davvero assurdo: la musica non può, in nessun caso, essere considerata nemica dell’uomo. Fatalità, poco dopo il suo arrivo, il giovane si imbatte nella bella Ariel Moore, figlia del reverendo: la ragazza è l’esatto opposto di quello che ci si potrebbe aspettare dall’erede di un pastore anglicano. È sfrontata, ribelle, trasgressiva ed incontenibile. Ovviamente, tra lei e Ren è amore a prima vista. I due giovani, però, sono ostacolati dal fatto che Ariel è già fidanzata con Chuck Cranston, giovane del luogo con la deprecabile tendenza di alzare le mani sulla sua ragazza quando pensa che essa gli manchi di rispetto. Quando il reverendo Moore si rende conto di come sua figlia sia contesa tra due ragazzi dalla pessima fama, non sa davvero che pesci pigliare.